|
TEMATICHE: Due passi nell'Italia nascosta Simbologia e Cultura Orientale UTILITY: Ricerca veloce titoli per argomento SERVIZI:
| Il Quartiere di Saint Germain dè Prés è uno dei più pittoreschi di Parigi,con i suoi viali alberati,i caffè famosi,piccole piazzuole affascinanti in cui si suonava jazz,mercati vivaci della frutta e della verdura, passaggi misteriosi...Non dimentichiamo che la chiesa omonima è citata ne"Le Serpent Rouge" -Note su Saint Germaine dès Prés et Saint Sulpice de Paris",insieme -appunto-alla non lontana Saint-Sulpice e conserverebbe enigmi ancora insoluti (e sono custoditi talmente bene da essere praticamente impossibili, per un comune visitatore, da svelare!). Questa zona ha visto tutte le sollevazioni intellettuali che hanno animato Parigi. Nella via de l'Ancienne Comédie, si può trovare il più vecchio café di Parigi, aperto nel 1686, il Procope, dove Voltaire e Rousseau hanno propagato il loro ideale di progresso e dove Danton ha scambiato le idee rivoluzionarie con Marat e Robespierre. Altri clienti abituali famosi furono: La Fontaine, Beaumarchais, Balzac, Hugo, Verlaine, enciclopedisti Benjamin Franklin, Napoleon, Daudet, Oscar Wilde, Musset ,George. Negli anni '50, Jean-Paul Sartre, Albert Camus e Simone de Beauvoir si sono seduti per ore al Café de Flore o al Deux . Ancora oggi, il quartiere è un 'covo' di artisti e letterati,vi hanno sede Case Editrici, i vecchi bookstores, i negozi dell'oggetto d'antiquariato e le gallerie di arte. Inoltre,gli interessati di 'grandi firme',vi possono trovare negozi di Armani, Cartier, Louis Vuitton, eccetera! Breve storia La chiesa fu costruita all'interno del complesso abbaziale romanico e consacrata il 21 aprile 1163. La chiesa ed il monastero di
S.Germain dei prati , come la chiesa cattedrale di Notre-Dame
e come la chiesa collegiale di
Saint-Germain-l'Auxerrois, sorgono sulla riva Childebert,
reduce da una spedizione contro i Visigoti, riportò dalla Spagna,
come trofei della sua vittoria, la tunica di Presto l'abbazia di
S.Vincenzo non portò più altro nome che Distrutta
ripetutamente dai Normanni nel IX secolo, fu ricostruita a spese del re
Robert nei primi anni dell'XI L'abbazia rimase a lungo
isolata sulla pendenza meridionale del piccolo prato. Un tempo,
infatti, questa zona non era entro il centro storico, per questo dovette essere
difesa.Venne fortificata con un fossato e cinta con un muro e quattro
torrette, erette tra il 990-1100(le Torrette di Protezione), e una nel 1040
(detta di Belfry,la più grande); due furono distrutte nel 1800 e una
resta in piedi ancora oggi.E' il campanile,costituito da una torre quadrata
eretta a partire dall'XI secolo.
Disegno del complesso abbaziale di Saint
Germain dèe Près in una stampa antica. Restano dell'abbazia
antica e delle sue dipendenze, soltanto
dei frammenti sparsi; infine, la chiesa stessa è stata crudelmente
mutilata e privata delle sepolture merovingie che, dopo essere state
violate e disperse, si trovano oggi riunite nelle piccole cripte dell'abbazia di Con la Rivoluzione Francese,essa fu trasformata in una prigione, in alloggiamento per le torture per i duecento parigini rinchiusi là e massacrati, e infine un deposito di munizioni di polvere da sparo.Fu un errore madornale poichè questo causò un incendio che distrusse la struttura stessa della chiesa e molti dei relativi tesori in essa contenuti,compreso la biblioteca teologica tanto celebrata.Una gran parte dell'abbazia attuale sorge su quelle rovine.Vari architetti,Godde e Baltrard,hanno lavorato al ripristino. Fu restaurata ancora dal 1820 al 1824, e restaurata ancora una volta sotto Napoleone III. La
Chiesa L'ingresso è costituito da un Atrio del '600 con pensilina. Porta moderna in ferro battuto che dà accesso all'interno. Colonnine e capitelli all'ingresso,in stile romanico.Recano i simbolismi tipici dell'arte romanica medievale.Architrave con scolpita a bassorilievo un'Ultima cena di stile arcaico ,piuttosto rovinata.Sono anonimi gli scultori che lavorarono a questa splendida chiesa abbaziale Dettagli della lunetta sopra il portale(abrasi). La parte più antica della chiesa,sul lato sinistro rispetto all'attuale ingresso al pubblico,mostra i resti di ciò che doveva essere un chiostro,e vari frammenti sono sparsi sul prato antistante. Appena si entra,ci accoglie un primo ambiente(atrio) in mattoni chiari,debitamente ricostruito,che conserva angoli misteriosi,come questa porta in legno malconcio,sprangata.Forse è in comunicazione con un secondo ambiente a mio parere più 'misterioso'di altri all'interno della chiesa,immediatamente a sinistra dell'ingresso vero e proprio.Si tratta di un angusto locale chiuso da una inferriata,in cui si vedono delle scale che salgono,precedute da una volta ad arco;sulle pareti parecchi graffiti (croci,etc) la cui epoca non posso precisare. La
pianta della chiesa è a croce latina
in cui i transetti sono
estremamente brevi,relativamente alla Il coro risale al XII secolo, particolarmente profondo e circondato da un cancello moderno; cinto da un triforio le cui colonne di marmo sono state riprese dalla basilica merovingia (VI secolo).Sopra il coro vi è una galleria le cui nicchie sono supportate da colonne, alcune in marmi rari e altre in pietra; i loro capitelli sono ammirati degli esperti; rappresentano il fouillis più sconosciuto di teste umane, leoni, arpìe, rami di fogli e uccelli. Su questo capitello vediamo anche degli arieti ai lati del motivo centrale vegetale. La navata tra il portico d'entrata ed il transetto, è illuminata soltanto dalle alte finestre bucate nella parete di mezzogiorno, mentre il muro nord è pieno,e la luce non entrò mai da questo lato, essendo otturato da una delle ali non demolite del vecchio chiostro, chi si trova esattamente al lato sinistro della chiesa. Il deambulatorio si apre su 9 cappelle: le prime due hanno pianta quadrata, le due seguenti una pianta circolare e hanno volte con 5 rami di ogive. In una di esse ho trovato le 'famose' lettere S e P,che si trovano anche a Saint Sulpice (dove -secondo il Capitolo- stanno a indicare i Santi Sulpice e Pietro), ma qui? Queste cappelle sono le più antiche e le più suggestive,a mio parere.Colonnette e capitelli spuntano da muri fatiscenti,come prepotenti ritorni dal passato che vorrebbero ancora raccontare una storia.Ci sono aperture basse nelle pareti,la cui funzione mi sfugge Nella foto seguente si vede,poi,come questa apertura venga quasi 'occultata' da questo crocefisso,improbabile collocazione per un manufatto simile! (Siamo radenti il pavimento)
Piccola porta,che forse conduce ai sotterranei,dei quali non ho visto-tra l'altro- ingressi indicati. Si fa notare come il pavimento,in diverse cappelle,sia ricoperto da uno strato ligneo non omogeneo,il che conferisce una modesta instabilità soggettiva nell'equilibrio del visitatore.In alcuni casi,parlo per esperienza,ci si è dovuti togliere da un determinato punto e spostarsi,poichè veniva avvertita una sensazione di stare in 'altomare'. L'ultima, nell'asse della chiesa,è stata interamente ricostruita all'inizio dell'ottocento nel suo stile originale. Le volte a crociera ogivale del deambulatorio costituiscono la parte più autentica della chiesa del XII secolo. Mirabile questa scultura:il defunto è ritratto con gli occhi aperti e sembra tendere l'orecchio sinistro in ascolto di qualcosa,più che appoggiare il capo al palmo della mano. All'interno si vede, in una cappella di sinistra, la tomba del re della Polonia, Jean-Casimir Sobieski, morto abate a Saint Germain nel 1672; in una cappella di destra la tomba di Olivier e Louis de Castellan, che erano al servizio di Luigi XIV. Una doppia targa di marmo nero apposta nel 1819 a cura dello Accademia di Francia, reca gli epitaffi funebri di Boileau, di Descartes(alias Cartesio), di P. Mabillon e di P. Montfaucon... Saint Germain dès Près possiede una sola vetrata antica. Botole nel pavimento che celano i famigerati 'segreti' di Saint Germain -dès-Près? Una porta che...non potrebbe mai aprirsi,nè in un senso nè nell'altro...forse è solo un pannello ligneo.Ma con quale funzione? Le tavole della Legge,scritte in lingua ebraica. La chiesa in esterni: la struttura con archi rampanti e contrafforti la rende simile per certi versi alla cattedrale di Chartres e le conferisce il non casuale aspetto di una 'fortezza'. Notare le 'testine' nei sottogronda Una fontana 'moderna'.La presenza dell'acqua è sempre stata rinomata a Saint - Germain - dès-Près, dove si dice che un pozzo fosse visitato dai pellegrini fin dalle età più remote per le proprietà salutari delle sue acque. Attraversiamo la strada:la statua del filosofo Diderot sembra scrutare enigmaticamente la chiesa che si erge alle nostre spalle... Il mistero e il mito Cosa nasconde Saint Germain dès-Près? Cosa nasconde St.Sulpice? O S.Severin? Cosa nasconde Parigi? Da qui partì il primo meridiano(poi sostituito da quello di Greenwich); ancora oggi -sul sagrato di Notre Dame -c'è la targa che indica il punto zero per calcolare le distanze. Certamente conserva più di un enigma! Di vario tipo,naturalmente. Secondo alcune teorie,uno dei 'misteri' più grandi dell'umanità,a partire da duemila anni fa, troverebbe le sue radici proprio qui. Nei sotterranei di Saint-Germaine-dès-Près potrebbero celarsi le tracce per svelare questo mistero? Qualcuno sostiene che vi potrebbero essere tenute nascoste le 'prove'del legame che unisce la dinastia dei Merovingi a Gesù. Ma quali? In che modo? E' quel che ci chiediamo tutti,penso! Il lettore potrà usufruire -da questo momento di links con brevi riferimenti ipertestuali collegati; si è cercato di inserirli in un'ottica di obbiettività,di informazione imparziale(nel limite, trattandosi di 'prove' o dati storici non accertabili).Un legame che partirebbe da Maria Maddalena (attenzione:nel testo collegato si equipara 'apocrifo' a 'non autentico',mentre il vero significato è 'segreto') portatrice del Santo Graal prima in Egitto,poi in Francia,in Provenza(inteso come Sangue reale,dunque una stirpe discendente da Gesù,con cui sarebbe stata unita in matrimonio). Abbiamo visto come, nella chiesa di Saint Severin a Parigi, una delle vetrate ritragga proprio la Maddalena in veste di Apostola, mentre arringa gli astanti. Sono molte le leggende che sono giunte fino a noi in merito all'arrivo di Maria Maddalena sulle coste francesi. Maddalena (o Magdala) avrebbe avuto un figlio(secondo altri una figlia!) che avrebbe poi dato origine alla stirpe dei primi re di Francia,i Merovingi, i primi ad aver sconfitto l'egemonia della Roma imperiale in Francia. I Merovingi crearono Parigi e prepararono il terreno per un futuro importantissimo per la città e la Francia.. Ma se la loro origine è storicamente attestata da Aminadab = Eurgen fino al primo re, Meroveo, manca assolutamente una prova documentale della sua ascendenza fino a Gesù, la quale resta 'immaginaria'. Spodestati dai Carolingi che erano sostenuti dal Papato,a loro volta scalzati dai Capetingi, e aspirando a ritornare sul trono che sarebbe spettato loro di diritto, avrebbero tentato,tramite un lontano discendente, Goffredo di Buglione (Duca della Bassa Lorena),nel 1099, di rendere attualizzabile il piano, prendendo la 'palla al balzo' della Prima Crociata in Terra Santa. Goffredo infatti, avrebbe istituito un 'corpo speciale' per ritrovare dei documenti che sapeva ancora giacenti sotto le rovine del Tempio di Salomone e infatti -in questo luogo- ebbero il permesso di accamparsi i primi nove Cavalieri Templari.Sembra certo curioso che soli nove cavalieri,poveri Cavalieri di Cristo'come si facevano chiamare i primi tempi, potessero difendere i pellegrini dagli attacchi dei musulmani,ma la storia non riconosce altra 'missione'che questa, ai prodi Templari,cosa che invece non condividono altri ricercatori. Tutto sembrerebbe 'filare'in questa 'logica' non ortodossa:I Templari ritrovano dei documenti 'scottanti'per la Chiesa Cattolica Romana,che nel corso dei secoli aveva messo radici in ogni campo della società,e deteneva un potere elevatissimo.Di cosa poteva trattarsi e in quale maniera ciò poteva riabilitare la presunta dinastia Merovingia a ritornare sul trono? Cosa l'avrebbe legittimata?Un ricatto,forse? Di quale tipo e importanza sarebbero stati questi 'ritrovamenti'? Forse le prove che Gesù non morì sulla croce,che sposò Maria Maddalena, o che Gesù è un simbolo di una conoscenza universale che rende ogni uomo un Cristo,come sostenevano le sette gnostiche(considerate eretiche dalla chiesa ufficiale). Attualmente,manca qualsiasi supporto storico a suffragare ogni tipo di ipotesi 'alternativa' che,a questo punto, vede Goffredo di Buglione fondare una società che custodisse il segreto:il Priorato di Sion(ecco perchè le inizali P ed S, Prieurè de Sion, assumono particolare interesse per i difensori di tali teorie),che lo avrebbe conservato a tutti i costi nei secoli. I Templari vennero annientati come Ordine nel 1312, il loro archivio scomparve.Molti si salvarono e rientrarono in vari ordini monastici, come i Cistercensi,alcuni avrebbero raggiunto altre nazioni, tra cui la Scozia,venendo sepolti,magari con alcuni segreti(che è più affascinante!) nella cappella di Rosslyn,costruita da un Sinclair... Il Priorato avrebbe proseguito nell'ombra la sua attività di custode della Verità,di cui attraverso le epoche,di volta in volta, avrebbe concesso delle allusioni, ad opera di vari Gran Maestri del calibro di Leonardo o altri artisti,i quali avrebbero inserito nei loro lavori alcuni 'particolari' per far capire, a chi di dovere, la 'chiave'. La dinastia usurpatrice in Francia terminò,nel corso del XIX secolo come sappiamo,ad opera-si dice-dei Massoni,che si ricollegavano ad una eredità Templare,che proseguirebbe tutt'oggi.Verso la fine dell' '800, un curato di campagna ritrova qualcosa nella chiesa di Rennes le Chateau sui Pirenei Francesi.Di cosa si tratta resta ancora un enigma,forse nulla,forse alcuni documenti(o 'reliquie'?) che vennero depositati qui dai Cavalieri Templari(stanziati in questa zona nel XIII secolo) in epoche di molto antecedenti alla sua venuta in loco.Le fondamenta della chiesa di Roma tremano ancora una volta:pagano Sauniere,il curato,per stare zitto,e lui si arricchisce,ma muore senza un soldo.Strani legami 'occulti' legherebbero la chiesa del piccolo paesino dei Pirenei alle ben più grandi Saint Sulpice di Parigi e Saint -Germain-dès-Près, ma qual'è il vero filo di Arianna? Il fatto che abbiano ospitato tombe Merovingie o...? Sembrerebbero comunque ormai del tutto scomparse dalla circolazione. A Saint Denis ho visitato la necropoli reale,dove sono stati portati tutti i resti di ciò che si conservava dei re di Francia nelle varie chiese parigine,almeno questa è la versione. Ma da quanto ho capito molti erano stati buttati nelle fosse comuni e ora giacciono in un ossario,tutte insieme,quando non ci sia solo il cenotafio,dei re più antichi. E' vero,però,che a Saint Denis si sta costantemente scavando e sono stati recuperati altri sarcofagi...
(testo
e foto di Marisa Uberti-le modalità di utilizzo del materiale sono contenute
nelle Avvvertenze/Disclaimer))
http://www.ilcerchiodellaluna.it/central_Dee_MMAdd.htm http://www.cronacheisolane.it/alt.sto.31.htm http://digilander.libero.it/laquestedugraal/Dinastiabritannica.htm
Rennes le Chateau Mito e Mistero.Un secolo di giochi letterari e polemiche storiche Il Quartiere del Tempio a Parigi ieri Il Quartiere del Tempio a Parigi oggi
|