il quartiere dei
Templari oggi, a PARIS (di Marisa Uberti)
Parigi 2005. Fermata
metropolitana TEMPLE. Il mio obbiettivo è percorrere l'itinerario del
"triangolo",situato tra Piazza della Repubblica,Piazza della Bastiglia
e l'Hotel de Ville.Non serve essere esperti topografi per capire che questa è
l'area in cui si trovava il Quartiere del Tempio, in cui i Poveri
Cavalieri di Cristo del Tempio di Gerusalemme, sarebbero divenuti ciò che tutti
conosciamo:i Templari. Cos'è rimasto della grandezza di allora?
Incamminiamoci per scoprirlo.
La cartina mostra l'ubicazione di Rue du Temple;Rue Vieille du Temple e
Boulvard
du Temple.
Rue du Temple
La via del Tempio segna storicamente la frontiera occidentale del Marais(anticapalude) e
raggruppa oggi tre vie medioevali: la via bar del Becco, la via
Sainte-Avoye e la via del Tempio. Aperta certamente fin dal XII°secolo, la
via del Tempio collegava la zona dell'hotel di città (Hotel de Ville) al
recinto del Tempio e separava le terre dei Templari dal "bel borgo" di
Saint-Martin des Champs. Questa via si è completamente trasformata dall'immagine
della zona della palude e non conserva alcuna traccia del suo passato medioevale
prestigioso.
L'uscita dal metrò ci permette di
scorgere la grandiosa statua della Libertà, che
prospetta sull'omonima piazza,ma noi le daremo le spalle,per incamminarci nella
Via del Tempio.
Più avanti, si può incontrare,a
destra, rue des Fontaines du Temple,che
però-a dispetto del nome- non presenta attualmente (almeno da quanto ho potuto
sommariamente vedere) nessun elemento 'acquifero' visibile.
A sinistra,procedendo,si incontra un
locale,
LA TOUR DU TEMPLE.Qualche
riminiscenza rimane...C'è perfino ilTesoro Pubblico,forse a
ricordarci come questo quartiere ha rappresentato gloriosamente la potenza
economica al tempo dei Cavalieri Templari..
Percorrere la 'storica' rue du Temple,
è stata per me un'esperienza affascinante e istruttiva.Ho, di volta in volta,
incontrato punti di particolare interesse storico e artistico,e soltanto
immaginato come dovesse essere questa zona al tempo in cui si animavano le gesta
dei Templari,del papato e della Monarchia francese.Quanti secoli di storia
sono passati di qui!
Questa targa,dell' Histoire de Paris,intitolata "Le donjon du Temple",
spiega ai turisti che qui,dopo la demolizione della fortificazione dell'enclose
du Temple nel 1667, restava solo una torre merlata e quadrata,di 15
metri di lato,costruita durante il regno di Saint Louis.Il 13 agosto 1792, la Comune
di Parigi decise di alloggiarvi Luigi XVI e la famiglia reale(prigionieri 'politici'),che
venivano trattati a quanto pare lussuosamente ad insaputa della popolazione,che
ignorò questo per lungo tempo.Dalla Torre del Tempio,dov'erano
rinchiusi, il re,la regina Maria Antonietta e i due figli(uno era morto nel
1785),uscirono solo per assistere al loro processo.Il figlioletto maschio,il
delfino,Luigi XVII, vi morì ufficialmente l' 8 giugno 1795, mentre la
sorella,detta l'Orfanella del Tempio,prese la strada dell'esilio.La
Torre fu demolita nel 1810,e il municipio intraprese [lavori]nel 1862.In
questo punto oggi c'è un giardino pubblico,con aree verdi,un piccolo
laghetto,dei giochi per bambini.
All'angolo della via del Tempio e della via
des Haudriettes(comandante degli Ospitalieri -fondati da Etienne
Haudry nel 14°secolo) si ergeva nel medioevo la scala del Tempio.
Camminando per la lunghissima via del
Tempio, si incontrano pregevoli palazzi come- al numero
71-73-, l'Hotel D'Avaux, costruito
nel 1640 da Le Muet. L'edificio fu acquistato nel 1680
dal conte Saint-Aignan-Aignan.
Interessante il "MUSEE DU JUDAISME", un
museo Ebraico dove tutti coloro che
siano interessati alla storia, tradizioni, modo di vivere e genesi degli ebrei
dall' antichità fino ai nostri giorni può trovare notizie.. È stato aperto
alla fine del 1998 ed è uno dei musei ebrei più importanti alloggiato in uno
dei palazzi più splendidi della via.
Sempre in Rue du Temple si
può incrociare il Carrè du Temple,situato tra rue
Dupetit-Thouars e rue Perree.
E'un edificio coperto,di vetro e metallo,che forse solo in questo
punto(foto) mantiene inserzioni antiche.
Questo "mercato dei vestiti poco costosi", era già attivo nel diciottesimo secolo
e animava la vita quotidiana.Ma non è sempre stato quello... La struttura ha sostituito i
pavillions
metallici di Legrand (1863-1865), i quali avevano sostituito una costruzione ovale
del 1788. L'idea era
pulire la recinzione del Tempio (Enclos du Temple),divenuta una tana della gente
dalle professioni molto discutibili, per trasformarla in un centro commerciale
genuino. La recinzione del Tempio aveva guadagnato persino alcune agevolazioni fiscali, a quel tempo, privilegio che ancora esiste oggi. Così, già nel mezzo
del diciassettesimo secolo, il commercio di monili falsi(bigiotteria) si è sviluppato qui,
la"pierrerie"(letteralmente pietreria) detta
"du Temple" , ancora oggi definita con l'insieme di atelier, negozi dell'oro, monili di fantasia
(di cui pullula rue du Temple). Al Carreau du Temple si vendono vestiti,che
sono esposti spesso sui marciapiedi delle vie, come la rue Perree, Caffarelli e Picardie.Sono
economici e si dice che si possa perfino contrattarne il prezzo. Nel corso degli
anni,la concorrenza è aumentata moltissimo ma ancora la rivendita 'tiene'bene. Negli anni settanta
si era tentato di eliminare l'intera zona del Carreau (un'altra idea brillante del presidente Pompidou,vociferano
i parigini) ma la gente ha difeso il loro mercato con determinazione ed infine
il progetto è stato abbandonato.
Rue
du Temple,come si vede dalla mappa,è aperta su molte altre vie,come Rue
St.Marry(a sinistra nella foto),dove
ha sede l'omonima chiesa(attualmente chiusa per
restauri).E'la
chiesa dove,sulla facciata,vi sarebbe il cosiddetto 'baphometto',idolo
che si ricondurrebbe ai Templari. Sulla via prospetta anche la chiesa di Santa
Elisabetta(che ho trovato chiusa)
Il pannello dell' Histoire de Paris
dice che attualmente è la chiesa dei Cavalieri di Malta.Appena terminata
la rue du Temple,dalla parte di Rue de Rivolì,e appunto in questa, si trova il Tempio
di Santa Maria,chiesa seicentesca, riformata (che ho trovato chiusa,apre
solo di domenica).
Temple Saint Marie
Da
via del Tempio si raggiunge anche un'altra importante via della zona: rue de
Montomorency,dove si trova l'ultima dimora del
grande alchimista Nicolas Flamel.
Rue
Vieille du Temple(Antica Via del Tempio)
Nell'immagine,possiamo vedere come si trovava scritta la dicitura della via,
prima che venisse sostituita dai moderni cartelli blu (dal libro
"Promenades dans le Paris Disparu" di Leonard Pitt)
Questa via, che parte all' altezza del n° 36 della via di Rivoli per finire
al livello del n° 1 della via della Bretagna, porta il nome del vecchio cammino che conduceva alla
Commanderie del
Tempio. Cominciando precedentemente via Saint-Antoine (attuale via FrançoisMiron), sarà prolungata fino alla via di Rivoli e riunita
al ponte Louis-Philippe da un decreto del 13 luglio 1885.
Citata fin dal XIII secolo sotto il nome di Vecchia via del
Tempio(Vieille in francese significa Vecchio,oggi si usa vieux), quindi di Via del Tempio, porterà in seguito i nomi di via della cultura del tempio, via
della cucitura del tempio, via del recinto del tempio, via della fogna del
tempio, via della porta Barbette, via Barbette e via vecchia Barbette.
Sulla via prospettano bellissimi palazzi,come l' Amelot de Bisseuil
(al n° 47), detto degli ambasciatori dell'Olanda,
che è senza dubbio il più bello e particolare della via ed uno dei più
interessanti della palude. Gli edifici che si vedono oggi datano
al 1660. Contraddistinto da due ovali con testa di gorgone sul
portale.
L'abitante più conosciuto dell'hotel degli ambasciatori dell'Olanda
fu Pierre Caron detto Beaumarchais che vi risiedé dal 1776 al 1787. Vi scrisse il
Matrimonio del barbiere, e più sorprendente, fondò una "società schermo" destinata a fornire armi agli insorti
dell'America contro gli inglesi. Altri
palazzi: Hérouët
(al n° 54), di Rohan (al n° 87) e i grandi depositi destinati agli archivi di
stato, datando a Napoleone I, che contengono il tesoro delle carte,dei
documenti storici. Lo splendido
edificio che ospita l'Archivio Nazionale. Al numero 110 si trova l'Hotel d'Hozier.
In questo edificio
caratterizzato da una torretta gotica d'angolo
si trova l'Hotel Herouet,costruito a cavallo del 1400-1500.Jean Malingre, la cui famiglia era stata
nobile da parte di Luigi XI, era
consigliere del re al Parlamento. L'edificio spicca all'angolo,oggi,
della via dei Francs-Bourgeus e della via Vieille-du-Temple. La
figlia di Jean, Marie, sposerà
Jean Hérouet, segretario del duca di Orlèans, chi diventerà proprietario
dell'hotel. Molto danneggiato dai bombardamenti del 6 agosto 1944, la casa di
Jean Malingre è stata interamente ricostruita, ad eccezione della torretta in sbalzo di
forma ottagonale,che è originale.Presenta un' apertura di piccola finestra
trilobata e sormontata di una
pepaiola, è decorata da una rete di ricami che disegnano arabesques.
Un'interessante
traversa di Rue Vieille du Temple è rue de Tresor,o via del
Tesoro, al numero 5- 7, che
occupa la posizione del vecchio hotel
del maréchal di
Effiat, padre del cinque marzo, che era il favorito di Luigi XIII.
Forse qui c'era il tesoro del Tempio,i depositi amministrati dall'Ordine
Templare? Oggi è una viuzza che si conclude in
galleria cieca, con una fontana non utilizzata che data al XIX secolo(mia
foto attuale,agosto 2005.La fontana ha davanti una siepe molto fitta.
Questa invece è una foto tratta da 'insecula',ripresa dalla medesima
visuale,ma libera dal folto verde!).
Sulla fascia che corre al si sopra del portale, si trovava l'antica scritta 'RUE
DU TRESOR" oggi praticamente illeggibile (appena percepibile).Probabilmente
vi sono altre scritte, ma non visualizzabili.
Appena si imbocca questa
traversa,a destra si nota il "caffè del
tesoro", frequentatissimo. A sinistra, un locale 'emblematico', Les
Philosophes (i Filosofi)
Antico luogo di ritrovo
per...alchimisti? Non si sa,ma accanto si trova un locale, che riporta una
dicitura...in tema:L'ALCHIMISTE. Sopra la saracinesca, un
avviso informa che il locale è stato chiuso perchè... non è stata pagata la
bolletta dell'acqua!
Nella via Vieille du Temple,pregna di angoli interessantissimi,si incontra anche
l'insegna di una chiesa, Nostra Signora dei Bianchi Mantelli.Sappiamo
che in tal modo venivano appellati anche i Templari,per via dei loro
bianchi mantelli con la croce rossa,croix pateè,stampata sopra. Ma qui si
tratta,almeno da quanto ho potuto apprendere,di una chiesa dedicata ai 'servi
di Maria',come erano chiamati gli affiliati all'Ordine mendicante
Omonimo,nel Medioevo, vestiti con mantelli bianchi. L'Ordine fu stabilito in
questo posto da Luigi il Santo nel 1250.La via dei Bianchi Mantelli inizia al
numero 51
di rue Vieille du Temple e termina al n. 40 di rue du Temple.
Il luogo di culto diventerà un santuario dedicato alla
Vergine
(Annunciazione) nel 1258, data dell'impianto della costruzione della prima chiesa
orientata est-ovest, lungo la via dei Bianchi Mantelli. I "servi di Maria" saranno sostituiti
dai Guillemites, chi si
baseranno sulla regola Benedettina e,da allora in poi,la chiesa manterrà relazioni strette con
Saint-Germain-des-Prés di cui diventerà il noviziato. L'anno 1685 sarà
quello
della posa della prima pietra della chiesa attuale e del rinnovamento del convento. Quest'ultimo sarà requisito dal
municipio nel 1792. Molti edifici saranno distrutti. Ciò che è restato, è
diventato una
parrocchia nel 1802.
Ovviamente, questa è solo
una descrizione sommaria dell'affascinante percorso che si snoda nel 'triangolo'
compreso tra Piazza della Repubblica,Piazza della Bastiglia e l'Hotel de Ville,
cioè ciò che era compreso nella zona della Palude
e racchiudeva grosso modo i più importanti edifici del Tempio nei secoli 12°-14°.
Restano alcune -se non
molte- domande insolute,a partire dalla fatidica:perchè venne distrutta
la più grande potenza politica, economica, militare(ed edilizia) che l'Europa
avesse mai conosciuto? Dove sono finiti i documenti dell'Ordine? Quali misteri
si riversarono nei Monasteri o negli Ordini in cui i sopravvissuti Templari si
sparpagliarono? Chi ne ha raccolto veramente l'eredità? E perchè,oggi,
dovrebbero esistere ancora, i
Templari? Ce n'è forse bisogno?
Di seguito, unLINK (in lingua francese) per visualizzare
quante e quali sono le organizzazioni (lista che si definisce 'non
esaustiva'!) che pretendono di essere gli eredi dei
Templari...