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| IL QUARTIERE DEI TEMPLARI a PARIGI (di Marisa Uberti)
Se penso alle volte che ho menzionato i Templari,nelle diverse sezioni di questo sito, mi accorgo che sono tante. Luoghi in cui il loro passaggio è attestato ne ho visitati,in Italia soprattutto,provando una certa sensazione. Trovarsi a percorrere le antiche strade in cui storicamente hanno stabilmente vissuto,da cui hanno mosso decisioni,ordini,e gesta innumerevoli, diramatesi poi in tutto il mondo allora conosciuto,è stata un'emozione che le ha-forse-superate tutte. Lo so,si dice sempre così quando si è fatta l'ultima esperienza in ordine di tempo! Ancora sulla scia dei miei recenti sopralluoghi,quindi, ho cercato di trasferirli in parole e immagini che partono da lontano,ben nove secoli fa. Parigi,secolo XII. Area: la Palude La rotonda,costruita su due piani,era circondata da una galleria circolare.La volta appoggiava su sei colonne disposte a cerchio.Alla fine del XII secolo/inizio del XIII, la Precettoria divenne più grande e altri edifici furono eretti.Questi includevano: la casa del Maestro provinciale,una seconda cappella,un chiostro,un ospedale,dormitori,cucine,un refettorio,un ossario,un Capitolo e prigioni.Tutta la terra occupata dalla Precettoria,la quale si estendeva su sei acri,era protetta per 8/10 m in altezza da un muro merlato,che era equipaggiato con diverse dozzine di contrafforti e fiancheggiato da circa 15 torrette di pietra,con scopo difensivo. Nel XIII secolo i Templari iniziarono la costruzione di una nuova torre meglio nota come la Torre del Tempio;essa era costruita alla stessa foggia della torre di Cesare, aveva una base quadrata e un'altezza di quattro piani.Ogni angolo era fiancheggiato da 4 grosse torrette, aventi cinque m di lato e sorgeva su un terrazzamento sopraelevato.Il posto di guardia,coperto da una tettoia piramidale,era installato su questo livello come un quinto piano.Il terrazzo era usato come un camminamento di guardia ed era protetto da un muro merlato. L'accesso era possibile da uno dei fianchi di una torre,dove uno scalone a spirale serviva i quattro piani e la terrazza. Le altre tre torrette ospitavano stanza vicine alla sala centrale.Al primo piano si trovava la sala del Capitolo,usata anche come sala della Giustizia. Le altre sale potevano accogliere il Tesoro Templare e il Tesoro Reale( i Templari erano divenuti amministratori del tesoro reale e più importanti consiglieri del re).(Nel corso dello XIII° secolo, i re e molti privati misero i loro tesori in deposito al Tempio.) Il lato Nord della torre del tempio era fiancheggiato da altri piccoli edifici(collezione G.Bernage*);queste costruzioni avevano due torrette che formavano l'entrata principale della Torre;l'altezza totale della struttura,compreso il tetto,era di circa 55 m. La chiesa del Tempio sembra fosse una 'controparte' gotica della cupola ottagonale del Santo Sepolcro di Gerusalemme.Inizialmente rotonda,era stata poi ampliata e dotata di una navata,di un'abside e di un campanile. (pianta dell'edificio,come doveva essere) La volta circolare pare avesse un'altezza uguale a quella della lunghezza della navata, e sostenuta da sei grandi pilastri che portavano arcate fino al primo piano, e su altrettanti pilastri al secondo, che si elevavano fino all'attacco della volta.Da descrizioni che sono giunte fino a noi, pare che le misure fossero proporzionate secondo una geometria ben precisa. Sauval dice che " Questa parte d'entrata, è l'unica nella sua specie che ho ancora visto in Francia, in Inghilterra e nelle diciassette province, non soltanto è maestosa e splendida per interno, ma ancora fa un effetto sorprendente e piacevole alla vista per esterno". Oltre alla chiesa, il complesso (che
possiamo intendere come un Monastero) conteneva gli edifici necessari alla vita monastica ed a
quella dei laici al servizio dell'ordine: un chiostro, dormitori, un refettorio, l'edificio
capitolare (Capitolo),la biblioteca,eccetera, separati tra loro e circondati di molti spazi coltivati.
Matteo Paris dice che Henri III(Enrico III), re dell'Inghilterra, al suo passaggio a Parigi,
nel 1254, mise
piede al tempio, dove si alzavano molti e splendidi edifici destinati ai cavalieri, in occasione della
'riunione' dei Capitoli Generali.
Gli ultimi cavalieri del Tempio che lasciarono la Palestina, ritornarono in occidente, proprietari di 50.000 fiorini d'oro e di ricchezze mobiliari considerevoli. Questi tesori non avevano fatto che aumentare, nelle loro commanderies, frutto di un'amministrazione sottoposta ad un controllo rigoroso. Il mistero di cui si circondavano le deliberazioni dell'ordine poteva del resto soltanto esagerare l'opinione che ci si faceva dei loro beni. Questa fortezza accolse anche il re Filippo il Bello nel 1306, quando, per proteggersi dai disordini popolari,si rifugiò proprio qui e qui attese che tornasse la distensione della situazione.Egli fu accolto da Jacques de Molay (Gran Maestro Templare) con molti onori. Questa ospitalità non fu però ricambiata dal re,che di lì a poco avrebbe sferrato un colpo micidiale per codesto Ordine.Si dice che durante il 'soggiorno' nella fortezza del Tempio,che era considerata dunque in quei momenti più sicura del palazzo reale e del Louvre stesso, Filippo IV il Bello si sia reso conto della capacità governativa dei Templari,della loro organizzazione efficiente,della loro prudente amministrazione nel campo delle finanze e della potenza da essi raggiunta nella città di Parigi(ma in tutta l'Europa)ed, essendo colpito da cupidigia, abbia voluto vederli annientati per procurarsi le loro ricchezze,temendo che prima o poi avrebbero finito per sostituirsi al potere monarchico e dilagare quale potenza superiore alla sua. A dispetto dell'ospitalità,dicevamo, alle prime ore di venerdì 13 ottobre 1307,per mezzo del re di Francia, i Cavalieri Templari furono arrestati. Ironicamente,il giorno prima del suo arresto, Jacques de Molay era presente al funerale di Caterina di Cortenay, moglie di Carlo di Valois e sorella naturale di Filippo IV.Questo per far intendere come apparentemente I Templari non sospettassero di questa azione contro di loro (ma -secondo alcuni- ciò appare improbabile: sapevano e avevano portato in salvo documenti e tesori.Una strategia dunque?). Dopo l'arresto,la torre del Tempio fu usata da prigione per molti Templari,inclusi gli alti dignitari:Jacques de Molay,Geoffrey de Charney, Huges de Payrand e altri. La storia poi è nota a tutti. Nel 1312 il papa Clemente V proclamò lo scioglimento dell'Ordine.Nel 1314 l'ultimo Gran Maestro Templare morì arso sul rogo,presso il Pont Neuf,dove ancora oggi vi è una targa che ricorda l'evento. Il luogo si raggiunge oggi tramite una doppia scala situata sul Pont Neuf,la quale scende fino a incontrare questo arco,al di là del quale si apre alla vista un bel giardino dalla forma di prua di una nave.Vicino alla cancellata di protezione,vi è la targa dell' Histoire de Paris,intitolata "Square du Vert Calant",che menziona le vicende costruttive del Pont Neuf e ricorda il rogo di Moley e del Precettore di Normandia,de Charnay, ma riporta una data sbagliata,l' 11 marzo anzichè il 18 (come correttamente scritto sulla targa del pilone del ponte,come da immagine sopra). Prima di morire, il Gran Maestro avrebbe lanciato una profezia:entro l'anno, l'avrebbero seguito sia il re Filippo IV che il papa,Clemente V. Così fu:il primo morì in circostanze oscure cadendo -pare-da cavallo durante un torneo di caccia al cinghiale,il 29 novembre 1314 e il papa- in seguito a una forma di infezione intestinale-era già morto il 20 aprile di quell'anno. Anche altri aguzzini dei Templari sembra che abbiano trovato la morte in poco tempo.
Nel 1650 la chiesa di St.Marry, le torri, i magazzini,la grande porta d'entrata,una cappella,e l'ospedale rimanevano ancora in piedi; nel 1667 la casa del Maestro Templare provinciale fu trasformata in un palazzo per il Grande Priore di Francia degli Ospitalieri. Molti spazi vuoti furono colmati da giardini e aiuole. Nel XVIII secolo sorsero un certo numero di Hotels nelle vicinanze, per artisti e scrittori. Appena prima della Rivoluzione Francese, solo due torri,la chiesa, la cappella e il Palazzo del Gran Priore degli Ospitalieri rimanevano.Non 'cera praticamente più il muro di recinzione, che era stato inglobato da altri edifici di Parigi. Durante la rivoluzione francese, la famiglia reale(re Luigi XVI,Maria Antonietta sua moglie e i loro figli) fu imprigionata nella torre del tempio (il 13 agosto1792) e Louis il XVII il delfino vi morì l'8 giugno 1795. E quando il re venne ghigliottinato, la torre del tempio rischiava di diventare un simbolo per i monarchici,i quali avevano iniziato a recarsi in pellegrinaggio verso di essa,essendo stata l'ultimo luogo che aveva accolto -da vivo- il re. Secondo la leggenda, nel momento in cui il re Luigi XVI veniva ghigliottinato,qualcuno tra la folla avrebbe gridato 'Jacques de Molay sei vendicato!",adducendo l'ipotesi che i Templari mai morirono e confluirono in Ordini diversi (Cistercensi,Ospitalieri,Teutonici...).In regioni come la Spagna e il Portogallo,Inghilterra anche;qui i Templari non furono perseguitati come in Francia e continuarono a sopravvivere,magari cambiando nome. Nel giugno 1790, l'Ordine di Malta era stato soppresso e l'area fu occupata da circa 4.000 mercanti e artigiani. La chiesa del tempio fu venduta nel 1796 con il cimitero, ad un privato che la fece radere al suolo Nel 1796 la Torre del Tempio divenne prigione di Stato,ma temendo che diventasse un simbolo per la monarchia,si pensò di abbatterla.Ancora nel 1805,il Tempio di Parigi era meta di pellegrinaggi continui dei nostalgici monarchici. I Ministri di Napoleone lo costrinsero a demolire le mura fortificate,e con decreto del 16 marzo 1808 venne ordinata la distruzione della Tour du Temple.Rimase solo il palazzo del Gran Priore. Tra il 1805 e il 1810 i maggiori edifici(chiesa e torri),scomparvero.Nel 1823 il Palazzo del Gran Priore divenne la sede dei Benedettini della Perpetua Adorazione del Santo Sacramento, tuttavia, nel XIX secolo, Napoleone III, distrusse il Palazzo e con esso l'ultimo pezzo di una grande epopea.
agosto 2005
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