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TEMATICHE: Due passi nell'Italia nascosta Simbologia e Cultura Orientale UTILITY: Ricerca veloce titoli per argomento SERVIZI:
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Nel settembre 2002, approfittando degli ultimi tepori estivi, io e un gruppo di amici siamo andati a visitare le rinomatissime incisioni rupestri della Valcamonica, sita 80 km. in linea d'aria a oriente di Como; parte dal lago d'Iseo, risale il corso dell'Oglio fino al Tonale (1884 m.s.m.) da cui si prosegue verso Bormio e Bolzano. Da questa strada, molto fortificata durante tutti i secoli ed aspramente contesa, passò l'imperatore Barbarossa. La giornata prometteva bene, con un bel sole e tanta voglia di 'indagare'tra le rocce. Dopo una buona oretta di macchina, siamo arrivati sul percorso costituito da vari Parchi, optando per quello in cui sapevamo essere conservata la roccia n.24 che reca incisi i famosi 'spaziali della Valcamonica'- che ovviamente non lo sono!- precisamente nel Parco delle Incisioni Rupestri di Ceto-Cimbergo e Paspardo. Con un solo biglietto d'ingresso, si può visitare anche il Museo attiguo alla biglietteria, che conserva alcuni reperti locali, ricostruzioni di strumenti 'primitivi (telai,ecc.), pannelli espositivi e conoscitivi e un provvidenziale bar(dopo le molte ore di cammino che abbiamo effettuato, è stato preso giustamente di mira, tra l'altro siamo stati colti anche da un imprevisto acquazzone!). L'ingresso al Parco è piuttosto distante dal punto in cui si trova il Museo, qualche minuto di passeggiata, poi si inizia a seguire il percorso indicato dalla piccola guida illustrata che ci hanno gentilmente fornito alla biglietteria. Ogni roccia trova la sua numerazione e spiegazione su un pannellino postole accanto. La zona in cui si trovano le rocce è quasi selvaggia, con abbondante vegetazione e quel giorno, una domenica, sembravamo gli unici visitatori del Parco. Eccoci qui! Abbiamo 'trovato'una tipica abitazione 'preistorica': una ricostruzione di come poteva essere:confortevole però! La struttura è in legno, con grossi pali di sostegno e rivestimento in paglia intrecciata:all'interno, un vano inferiore e uno superiore, raggiungibile tramite una sorta di scaletta (una ...villetta su due piani ante litteram!) E' già ora di sosta?!Non abbiamo ancora visto niente e già sentiamo un certo languorino:che bel posticino per fare un break, proprio sotto la 'casetta', chissà se migliaia di anni fa in una giornata come questa gli antichi Camuni avranno fatto la medesima cosa? Emozionate pensarlo. Ma intanto che noi mangiamo, ricordiamo chi fossero i Camuni. La civiltà camuna ha una durata molto estesa che copre circa 6500 anni di storia. Le zone attorno al Lago di Iseo sono ricche di testimonianze di insediamenti Camuni, con molti massi e pietre ricoperte di graffiti diversi, che probabilmente formano un “alfabeto” a sé, e moltissimi dei caratteri e dei disegni scolpiti sono riprodotti centinaia di volte, identici in luoghi anche molto lontani uno dall’altro.Come civiltà si è pensato più volte che fosse basata su culti solari, o su culti lunari, o entrambe le cose, e il paragone con le culture più prettamente celtiche è stato fatto molte volte, ma vi è una basilare differenza tra queste due culture. Nelle culture celtiche si è riscontrato per esempio il ricorrere costante nell’incisione della falce lunare, cosa del tutto assente nell’area camuna.Ricorre invece il simbolo solare, anche in diverse forme, e ovviamente la Rosa Camuna, sorta di croce con bracci corti e molto arrotondati. Studi recenti stanno,però, portando a considerare sempre più concreto l'intrecciarsi -nell'Età del Ferro -della Cultura Camuna con quella Celtica. I Camuni erano
stanziati per lo più in Lombardia nord-orientale nell’Età del Ferro, fino
nel I° millennio a.C. Nelle incisioni rupestri, fino al Neolitico non si hanno
tracce di possibili altri riferimenti astronomici, a parte i numerosi simboli
solari, ma si è riscontrato che i megaliti sono orientati secondo precisi
riferimenti astronomici, in corrispondenza del sorgere di alcune stelle.Tutte e
due le sponde del Lago di Iseo presentano resti di incisioni, in particolar modo
presso Capo di Ponte, all’interno del Parco Nazionale . (da una conferenza tenuta dall'astronomo prof.Gaspani). La cronologia attribuita all'attività dei CAMUNI: 8000 a.C-5500 a.C. = I° periodo protocamuno, privo di riferimenti
astronomici I luoghi particolarmente sacri per i Camuni erano in prossimità di alture
e in particolare si annovera la Collina di Luino, il Castelliere di Monte
Saviore, l’Altopiano di Ossimo Borno.
Ed ecco delle belle rocce con dei graffiti chiari da poter fotografare Guerrieri con utensili simili a spade o lance, e degli scudi,a cavallo di animali non ben definiti;il personaggio in primo piano qui sopra sembra avere due paia di braccia e di gambe ma,in realtà,è frequente che ad un graffito se ne sovrapponesse uno successivo,anche se di posto sembra ce ne fosse ancora,intorno...difficile entrare nel pensiero di quelle antiche popolazioni. Gli animali ritenuti importanti e ammirati venivano sempre raffigurati con enormi corna come segno di potenza. Molto interesse destano i cosiddetti 'SPAZIALI DELLA VALCAMONICA", raffigurazioni di uomini con strani copricapi 'raggiati' e che si possono vedere nel Parco delle Incisioni di Ceto, alla Roccia n. 24. E, prima che scoppiasse un diluvio che ci avrebbe impedito di immortalarli, ecco che l'abbiamo raggiunta, purtroppo la roccia si stava già bagnando e non si vede molto bene il particolare del 'casco raggiato'
il personaggio a destra, come comunque si nota, ha una sorta di 'cerchio'attorno al capo e sembra nell'atto
di danzare o saltare, in mano tiene degli oggetti non chiari. E'molto più probabile che essi rappresentino i 'SAGGI'del gruppo o della tribù, un po' come l'aureola di cui sono contornate molte teste di Santi nell'iconografia religiosa cristiana, probabilmente antichi SCIAMANI, che avevano il dono dell'Illuminazione( i raggi solari secondo me indicherebbero appunto questo, la Luce interiore e la loro Saggezza di Illuminati).
Altro ENIGMA che ci ha lasciato il popolo Camuno,le strane raffigurazioni definite 'a paletta':
nella foto si vedono molto bene,verso il basso(foto gentilmente concessa da Antonio S.) E mentre la pioggia ci sta proprio facendo scappare a gran corsa verso l'uscita del Parco,ricordiamo il significato delle misteriose 'palette'."L’ENIGMA DELLE PALETTE - La paletta è forse la figura che ha
suscitato più dibattiti e ipotesi interpretative tra gli studiosi. Presenti su
molte rocce della Valcamonica, le figure di paletta si trovano anche nelle
incisioni rupestri della Svezia, della Francia e della penisola iberica. Il
problema interpretativo, malgrado le numerose ipotesi e gli anni di studi, resta
tuttora irrisolto. E qui abbiamo incontrato strani graffiti di forma circolare, che si definiscono 'coppelle':alcuni studiosi vi attribuiscono il significato di un campo coltivato,altri vi vedono riferimenti astronomici. La visita è durata una mezza giornata e abbiamo potuto raccogliere vario materiale fotografico e ammirare l'ingegno artistico degli artefici anonimi di queste incisioni.Le Incisioni Rupestri della Valcamonica sono state inserite in aree protette e considerate patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO. Gli studi e le ricerche continuano incessantemente sotto la direzione del Presidente del Centro Camuno Studi Preistorici, prof. Emanuel Anati.
2.Museo/Laboratorio didattico d'Arte e Vita preistorica
Via Pieve di S. Siro 4 25044 Capo di Ponte (Bs) 3.Riserva Regionale Incisioni Rupestri di Ceto Cimbergo
Paspardo Via Piana 29 25040 Ceto (Bs) 4.Archeopark Località Gattaro 25041 Darfo Boario Terme
(Bs) 5.Parco Comunale delle Incisioni Rupestri di Luine collina
di Luine 25047 Darfo Boario Terme (Bs) 6.Parco Comunale di Sellero 25050 Sellero (Bs)
http://spazioinwind.iol.it/escursioni/incisionirupestri.htm Segnalo il libro del professor E.ANATI " -Il Museo
immaginario della preistoria LINKS UTILI: per i riferimenti archeoastronomici:http://www.vialattea.net/archeo/camuni.htm
Altre escursioni nella sorprendente Valle Camonica sono state da noi effettuate, singolarmente da chi scrive o in gruppo, e corrispondono alle pagine sotto elencate:
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