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TEMATICHE: Due passi nell'Italia nascosta Simbologia e Cultura Orientale UTILITY: Ricerca veloce titoli per argomento SERVIZI:
| Galleria 1- 2 -3 - 4 ( foto e testi di Marisa Uberti) Proseguiamo i nostri due passi alla ricerca di simboli e particolari insoliti, tra il 'dedalo' di vie,vicoli,stradine ritorte,corti, che si ricongiungono l'una all'altra tramite anditi e volte,e poi ancora viali e piazzette irregolari e asimmetriche, che si intersecano e ruotano comunque attorno ai due assi principali,oggi come al tempo dei Romani:il decumano massimo e il cardo maximo,che dividevano ortogonalmente il quadrato castrum romano incrociandosi nel Foro,dove oggi c'è l'odierna piazza del Foro,su cui svettano il Palazzo Pretorio(già dei Podestà) e del Decanato,unito alla chiesa di San Michele ad Forum da una specie di cavalcaviaSono più deformati ma ancora rintracciabili i tracciati minori, cardines e decumani minores, paralleli ai primi, che spartivano in insulae la cittadina . San Michele è una costruzione grandiosa,di cui abbiamo accennato nella sezione relativa alle colonne annodate,qui presenti in numero di quattro gruppi,nella prima e nella penultima galleria di loggette(ad ogni lato).Abbiamo anche visto che l'escutore della facciata fu Guidetto da Como(un Comacino). Particolare del portale d'ingresso,con architrave stupendamente scolpito con scene ermetiche(figurano sirene,grifoni,spirali...)e un bel rosone nella lunetta. L'interno è a croce latina e conserva innumerevoli tesori.Molto bello il fregio raffigurante l'arcangelo Michele in atto di trafiggere un uomo (impersonificazione della bestialità,con piedi da satiro e con ali demoniache)con la mano destra,e con la sinistra regge una bilancia con due elementi sui piatti.E'uno degli attributi con cui viene ritratto il Santo.Sulla sommità altra iconografia a lui correlata(vedi più sotto) Un fiore della Vita su una piastrella pavimentale, forse un residuo di ciò che rimane dell'antica chiesa precedente(l'edificio ha subito rimaneggiamenti).Stesso motivo rilevato anche in S.Martino e nel Duomo di Barga(con questo particolare bicromismo). Un giro attorno alla chiesa è indispensabile per coglierne i dettagli nell'intero. Si scorgerà questa civetta, cara a Minerva,simbolo della Sapienza,che occhieggia nel tondo di un'arcatella.Oppure questo fregio, a motivo di 'nodi longobardi' sulla facciata laterale(si scorgono molti di questi 'innesti', nei muri).Eccellente lavorazione(databile ad epoca preromanica) contorna questa finestrella,l'unica aperta dell'antica cripta, dietro l'abside. L'imponente statua di San Michele(XII secolo) vista da dietro, domina dall'alto la città circostante.Regge la lancia che trafigge un drago con la mano destra, mentre con la sinistra regge un globo crucifero. Altre incisioni presenti lungo il basamento della facciata anteriore Un bel disegno,colto al volo su un altare di una cappella all'interno:una rosa e una croce. A Lucca anche le cose più 'strane' diventano 'normali',come trovare i nomi di alcune vie che sembrano uscire da un romanzo di Harry Potter! Che ne dite di questa,Via delle Chiavi d'Oro? .: Sono ancora presenti alcune torri in città,certo non nel numero che le cronache ci riferiscono,circa 130 se non vado errato.Torre delle Ore
Un' altra torre.Quella seguente è invece la colonna mozza, così
chiamata perchè mancante della parte terminale.Non
è quella in primo piano ma quella bassa che ha per sfondo la chiesa di Santa
Maria Forisportam. La colonna era il punto di arrivo dei cavalieri che
correvano il palio nel Medioevo.LaChiesa di Santa Maria Forisportam
XII secolo,ha in facciata tre portali sui cui architravi compaiono motivi decorativi di gusto
classicoLa
Vergine in trono con Bambino
Nel secondo ordine della facciata, articolato in una doppia serie di loggette, è attiva una maestranza di cultura
Comacina(dei Guidi). L'interno mostra ancora i colonnati medievali con capitelli
ma anche questa chiesa ha subito modifiche successive.Curiosi i simbolismi
presenti sul basamento della facciata esterna. Chiesa di Santa Giulia(trovata chiusa!),citata già nel X secolo,ma sicuramente più antica dato che vi sono state ritrovate tombe longobarde.Venne ricostruita nel 1200 in cotto,e la facciata terminata nel XIV secolo.L'interno fu rimaneggiato nel XVII secolo.Un'antico e venerato crocefisso è oggi nel Duomo di san Martino. Come già detto in altre sedi,le chiese lucchesi sono corredate in moltissimi casi di una croce centrale,o sulla lunetta o sull'architrave. Chiesa di Sant'Andrea(trovata chiusa!)Chiesa di Sant'Andrea,già citata nell'XI sec., fu totalmente ricostruita alla fine del XII. "A navata unica con abside, a filari di arenaria, era completata nella parte superiore da una loggetta cieca, tamponata alla fine del XVII sec. Il portale centrale è da riferire all'intervento di Guidetto da Como: sull'architrave e sulla lunetta corre il tipico tralcio motivo-sigla del maestro, mentre ai lati aggettano due leoni in lotta con due figure di guerrieri Alla fine del Trecento la chiesa fu arricchita e ornata con nuove cappelle, affreschi e pale d'altare da alcune delle più rilevanti famiglie cittadine".Venne rimaneggiata nel XVII secolo. Oggi -a detta di alcuni gentili abitanti dei dintorni-la chiesa apre solo di domenica. Chiesa dei Santi Simone e Giuda. Appare molto interessante ma è chiusa! Antichissima, citata in documenti dell' 839,venne ricostruita totalmente nel 1200 con struttura a tre navate su pilastri, con capitelli e abside, in muratura a conci di pietra squadrati alternati a filari di calcare bianco. Nel corso del Trecento la chiesa venne arricchita da altari, affreschi e tavole dipinte. La chiesa è oggi chiusa al culto ed è sede di attività di un'Associazione Giovanile.Poco più avanti,c'è il Palazzo Guinigi,di cui vediamo uno stemma sulla facciata laterale
Chiesa di San
Giusto(XII secolo).a fasce bicrome alternate bianche e verdi.Il portale è
inconfondibilmente della scuola di Guidetto da Como(telamoni in torsione -grande
opera scultorea-delle mensole aggettanti,sostenenti due leoni).La chiesa fu
restaurata all'interno nel XVII secolo in forme barocche.
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