Galleria 1- 2 -3
- 4 (foto
e testi di Marisa Uberti)
Sulle orme degli antichi Ordini Monastico-Cavallereschi...
...
questa è piazza della Magione,dove risiedeva l'antica
Commenda dell'Ordine del Tempio.Al centro della piazza si trova il monumento al musicista Carlo
Angeloni.(1834-1901) di Lucca.Un tempo qui vi sorgeva la chiesa dei Santi Pietro e Giovanni con l'annessa
Magione dei Cavalieri di Malta, eredi dei Templari, i quali erano
attestati a Lucca fino dal 1143.Oggi è stata restaurata e non vi
compare nemmeno più il cartello indicante il nome della piazza(che una gentile
signora ci ha detto essere stato presente fino a poco tempo fa!),forse verrà
ripristinato...Restano solo due stemmi collocati su un palazzo dipinto di
rosa
.Al centro della piazza si trova il monumento al musicista
Carlo Angeloni.(1834-1901) di Lucca.
La
vicina chiesa di Santa Caterina ,eretta tra il 1738 e il 1748 su un
precedente edificio. Oggi si presenta in forme barocche, un unicum a Lucca per la soluzione della facciata, posta angolarmente, e della struttura, impostata su di una pianta
ovale.L'abbiamo trovata chiusa e sembra anche in stato di
abbandono(alcune persone ci hanno detto che in effetti apre solo in rare
occasioni).
Questo
è il vicolo della Croce di Malta
,dall'aspetto
non esaltante per un nome tanto glorioso.I Cavalieri di San Giovanni presero
possesso dei beni dei templari,quando questo ordine venne soppresso nel 1314 e
restarono a Lucca fino al 1799, quando il Governo della città decretò la
loro soppressione.
.Questo
è invece vicolo dell'Altopascio.In questo vicolo e' possibile vedere qualche
resto della sede lucchese della MAGIONE DEI CAVALIERI
DELL'ALTOPASCIO, altrimenti detti del "TAU" dal loro simbolo. Il
tau si può vedere in questo vicolo nei pressi della porta contrassegnata dal
numero civico 2, mentre un altro esempio è poco più avanti sul muro a destra
per chi entra venendo da via S. Croce.
(di
sera,visto dalla parte opposta)
Il
palazzo dove sono inserite
Un altro simbolo presente sul muro dell'archivolto
Una figura femminile trafitta da spadini sopra l'ingresso di una casa
(Abitata)in vicolo dell'Altopascio.
La
TAU è presente anche sulla facciata del Palazzo dei Mercanti,dove si riunivano
le varie confraternite nel Medioevo,che son orappresentate dai rispettivi stemmi
su un fregio che corre su tutto il perimetro della costruzione.
Oratorio
di San Pierino,un tempo denominato(1048) San Pietro in Vincoli e sede
della Confraternita dei filatori di seta.Oggi si presenta in forme
cinquecentesche;è annesso alla grandiosa chiesa dei Ss.Paolino e Donato,sorta
su una chiesa paleocristiana nel Rinascimento..
L'antica
chiesa templare di San Matteo,oggi chiusa al culto(dall'inizio del
'900),viene utilizzata come auditorium.I due leoni aggettanti lateralmente
all'architrave fa pensare ad una presenza Comacina nella facciata.
Particolare
del bicromismo (bianco e verde) della lunetta,molto frequente negli
edifici religiosi lucchesi,come la caratteristica croce al centro.Come
quell di San Benedetto in Gottella
,già
citata nel IX sec., fu ricostruita nel XIII sec. in laterizio, con la facciata in pietra, listata da fasce di calcare bianco nella parte superiore.
Sulla
strada che porta alla vetusta chiesa di Santa Maria della Rosa, incontriamo
una singolare sequenza, incastonata nel muro delle abitazioni:le fatiche di
Ercole(tema dal significato simbolico allegorico in esoterismo). Ne abbiamo
viste due, non sappiamo se le altre (in teoria sono celebri le dodici fatiche di
Ercole)siano andate distrutte o siano presenti altrove.
La chiesa di Santa
Maria della Rosa
,sita in Via della Rosa,pare fosse appartenuta ai Templari. Oggi è sotto la
giurisdizione Episcopale ed è sede dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di
Gerusalemme (praticamente un 'continuum' dei Templari!?).Eìaffidata alle
cure della Congregazione delle Sorelle di Santa Gemma-casa Giannini,la
cui superiora è ben disposta ad aprire al pubblico quando lo si
richiede.Abbiamo potuto constatare personalmente la gentilezza di colei che ha
accolto telefonicamente la nostra richiesta di poter visitare la chiesa
all'interno,che ringraziamo ancora pubblicamente,e ci uniamo a lei con le
speciali parole che ha saputo dirci, unite alla preghiera per il Mondo intero,
che ne ha davvero bisogno. Le notizie storico-artistiche che qui di seguito si
inseriscono, per corredare le nostre immagini scattate in loco, sono tratte
dalla piccola guida omonima alla chiesa (produzione letteraria ed artistica di
Rita Camilla Mandoli e Lorenzo Dallan).In questa chiesa,la mistica Santa
Gemma (che morì in una stanza dell'edificio di fronte,nel 1903) visse
intensi e importanti momenti della sua vita spirituale.A questa chiesa
sono pertanto legati -tramite lei- anche altri luoghi di culto in Lucca
Atti giunti
fino a noi,ci dicono che anticamente qui sorgeva un oratorio(dello Spirito
Santo) con annesso ospedale. Ancora prima,un documento del 1112
(Carta dell'Archivio Arcivescovile) ci doveva essere una cappella intitolata
a San Paolo, sui cui ruderi l'Università dei Mercanti,nel
1309,eresse l'Oratorio. C'era l'immagine, dipinta nel fianco della torre,di
una Madonna con in mano una rosa nell'atto di porgerla al Bambino;si
narra che un giorno questa immagine venisse ritrovata da un pastorello muto,che
riacquistò miracolosamente la parola.Da allora,l'icona avrebbe operato
altri fatti prodigiosi,e il suo culto si diffuse anche per intervento
dell'autorità ecclesiastica(sorse una chiesa a Milano nel 1408-1463 ad
opera dei Domenicani intitolata alla Madonna della Rosa;un'altra a
Brescia ad opera dei Frati Minori osservanti(Francescani).Quando
si costruì la prima chiesa, l'immagine era rivolta ad est;nel 1609 fu spostata
e collocata dove è oggi.
(1)
La costruzione,infatti,subì
una trasformazione nell' orientamento geografico.Fin dalle origini la
chiesina s'intitolò alla Santissima Vergine e ai Santi Apostoli
Pietro e Paolo.Nel 1333 la compagnia l'ampliò dal lato meridionale
fino al penultimo arco,ponendo sopra la nuova porta la data ancora visibile.Nel 1499
fu decorata della porta a sud, che divenne la principale e posta di prospetto
all'oratorio interamente rifatto. I Baciocchi (Elisa era la sorella di
Napoleone ed era divenuta nell' '800 signora della città di Lucca, n.d.r.) )
nel 1809 la destinarono a magazzino per il sale e l'immagine sacra
della Madonna della Rosa con Bambino venne tolta e depositata nel Palazzo
Arcivescovile. La chiesa venne riaperta al culto nel 1818.
La facciata attuale è
un lavoro della seconda metà del XIX secolo,mentre la parte oggi
laterale(ma un tempo si entrava proprio da questo lato) risale al periodo
gotico,anche se non fu terminata.Un portale è di scuola di Matteo Civitali,ottimo
scultore lucchese del XV secolo, molto attivo e rinomato in città.
L'antico Oratorio
aveva la fronte rivolta ad Oriente e fu decorato in marmi;dell'antica facciata
che è incorporata nel fianco attuale della chiesa attuale a destra, rimane la
parte inferiore con due bifore ed una porta,oggi di accesso alla sacrestia,
ornata
negli stipiti da rose,sporgenti dalla bocca di
un drago. Sull'angolo Nord della facciata, la statua della Vergine
di
tutto rilievo, che tiene in mano la simbolica rosa,che mostra sorridente
al Figlio, viene attribuita a Nicola Pisano (a noi pare opera
Comacina!). Sotto di essa c'è la seguente iscrizione:
(cliccare)
Traduzione:A onore di Dio e della Beata
Vergine Maria della Rosa questa opera fu fatta al tempo di Bianco di Bifolco,Luporo
Viviani,Nuccoro speziale,operari,nel 1309.
Sul
piccolo campanile,notiamo una croce.
Altra porta presente sul lato destro.
Un volto scolpito nel
cornicione.
L'interno della chiesa
attuale è suddiviso in tre navatelle dal XV secolo,con eleganti colonne e
capitelli che sorreggono volte a crociera
Si possono notare come le
mura della navata sinistra sono di epoca romana del II secolo,muratura
ad opus quadratum.La chiesa quindi è come incastrata in esse,tra
passato e presente.Il lato destro presenta delle belle vetrate.
Alle lunette,storie della
Vita della Vergine.
Una lapide sepolcrale
Una scultura di Cristo che
fa zampillare da sè il proprio sangue,che raccoglie in una coppa
o calice
Su un altare laterale,un anta dorata riproduce l'icona del Libro
dell'Apocalisse,posto sulla Bestia scura,chiuso da sette sigilli e
custodito dall'Agnello crucifero,su cui risplende un disco raggiato
e fiammeggiante.
Il
fondo della chiesa,con un rosoncino invetriato blu. Sulla parete, Natività di
Maria.
NOTA:
(1)-L'affresco
della Madonna della Rosa,databile al XIV secolo.La Vergine,su un trono
cuspidato,è vestita di nero,
tiene in mano in realtà tre rose rosse germoglianti
da un unico stelo.Il
Bambino indossa una veste rossa;possiamo
osservare una allegoria della Scienza di Hermes.In verità, tutta la
costruzione-almeno come doveva essere in origine- ragionevolmente presenta
caratteristiche significative che farebbero pensare ad una dimora
filosofale).
*SI ricorda che sezioni
a parte, in questo sito,sono state dedicate al Duomo di San Martino e alla
chiesa dei Ss.Giovanni e Reparata, nonchè al Fonte Battesimale in San
Frediano(vedi lo 'Speciale').
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