Quello che vedete nelle fotografie è un 'cimelio'poichè questo
luogo,in questo preciso istante,giace sotto le acque di un lago
artificiale,invisibile agli occhi umani.Come potemmo visitarlo?
Il borgo viene ‘liberato’dalle acque per una intera estate,da
maggio a settembre, OGNI DIECI ANNI CIRCA,e, se la stagione è stata
asciutta- il mese di agosto,appare l’ideale per una visita agevole,come
fu la nostra. Non so quando sarà possibile la prossima visita al borgo
‘riemerso’(credo che comunque si effettuino visite subacquee,per gli
appassionati),ma sono passati vari anni dal ’94(quando andai) e se ogni
dieci circa lo svuotano per manutenzione, l'anno prossimo dovrebbe essere
la volta buona.Non perdete questa opportunità,è un mio personale
consiglio!
E’un sito archeologico veramente suggestivo e insolito e mi auguro che
qualcuno,se ne avrà la curiosità,possa recarsi a visitarlo al
prossimo…svuotamento del lago.
Questo paese,che si chiamava "Fabbriche"(di Careggine) era
un borgo di poche e semplici case fondato nel 1200 da una colonia di
‘ferrieri’(fabbri ferrai) lombardi che,dopo la conquista Estense,ottennero dal Duca di
Modena notevoli esenzioni fiscali.Nel 1946 dovette essere abbandonato
perché fu costruita una diga sul torrente Edron per produrre energia
elettrica(un po’ quello che accadde in Egitto con la diga di Assuan
e la creazione del lago Nasser!)e il paese fu sommerso(oggi è
stato ricostruito più in alto e più spostato,pressocchè identico).Si
è creato un lago artificiale,Vagli Sotto,e ogni dieci anni il borgo si
risveglia dal suo sonno, per manutenzione dell’impianto,con lo
svuotamento dell’invaso. Ci dissero,prima della visita,che in genere
si trova fango a livello del camminamento,ma quell’agosto talmente
asciutto ci permise di trovare il suolo perfettamente e quasi totalmente
asciutto e solido sotto i nostri piedi. Si poteva sorvolare anche in
elicottero,ma preferimmo la camminata(lunga pr arrivare al borgo ma piena
di gente,incredibile!)che ci permise di sostare nelle casette,che mancano
ovunque dei tetti,costruite con umili pietre e con gli ingressi molto
bassi. C’era ancora il campanile –praticamente intatto-della chiesetta
di S.Teodoro. Si ha la sensazione di trovarsi…sul fondo del
lago,esattamente così! E’straordinario.
Indimenticabile fu anche la strada per raggiungerlo:da Marina di
Massa(MS),vicino alla riviera versiliese,dovemmo risalire la cima delle
ALPI APUANE e ridiscendere sul versante opposto;la mancanza di
cartelli -nei bivii sperduti alpini-non ci permetteva di capire quale
fosse la direzione giusta da prendere! Infine(chi la dura la vince!) lo
trovammo e pensammo che, in fondo, ne era valsa la pena.
Il meraviglioso scorcio della piazza del Duomo, miracolo architettonico a
Pisa:in primo piano è il Battistero;dietro c'è il Duomo e,sullo
sfondo, la Torre Pendente,che qui riporto in primo piano
E qui ancora un primo
piano del BattisteroA sinistra della porta di ingresso del BATTISTERO di Pisa, ma anche
nella Chiesa di San Frediano, troviamo una curiosa
iscrizione che rimane a tuttoggi indecifrata.
Il mistero si infittisce considerando che la strana
scritta è presente anche a Barga,presso il DUOMO.Infatti
l'ho potuta immortalare in una mia visita del gennaio 2006.
A Pisa,la scritta è su un unica riga orizzontale,
a Barga-come si vede nella foto-su tre righe.
Tra l'altro,a Barga è presente anche sullo stipite
della porta laterale che dà sull'Arringo,che costituisce la più antica
porta della primitiva chiesa castellana,oggi divenuta Duomo(da una visita
in loco nel gennaio 2006,questa seconda localizzazione non l'ho
osservata).
Pare che la decifrazione potrebbe essere: COEthtst/COEthtst/COEthtstC
dove la traslitterazione porterebbe ad identificare la C
con la croceall'inizio dell'iscrizione,OE come un segno
simile ad una distorta sigma,la h con una I con
un'appendice,mentre la t dovrebbe interpretare una delta maiuscola
rovesciata,segno noto come 'nabla'-antica arpa medievale-usato
in campo matematico.Non mi dilungo sui possibili significati di
traduzione,perchè ancora non ne esite uno univocamente accettato.
FIRENZE:il
mistero della Cupola
Il Magnifico Duomo di Santa Maria del Fiore fu iniziato
nel 1296 da Arnolfo di Cambio e ripreso più volte.Studi hanno
confermato la presenza di una vetusta chiesa sotto quella attuale.
Il campanile è isolato dalla Chiesa e fu disegnato da GIOTTO.
La cupola(che si intravede nello sfondo in foto)è opera del
Brunelleschi che la iniziò nel 1420 e terminò nel 1436; si eleva
su un tamburo del diametro di 45,52 metri e culmina a 91 metri dal
suolo,che diventano 116 m grazie ad una
"lanterna"sovrastante.
La cosa più straordinaria è che ancora oggi ci si domanda come
abbia potuto essere realizzata senza far uso delle tradizionali
centinature: infatti essa è una cupola doppia,formata da due gusci
sovrapposti e anche se si conosce parzialmente il metodo usato da
Brunelleschi, non è del tutto spiegato come abbia potuto
realizzarla senza uso di impalcature gigantesche,come si deduce
avrebbe dovuto richiedere!
In visita nella città di Lucca,nel gennaio 2006,abbiamo letto su
una guida che il Brunelleschi avrebbe potuto ricavare un 'modello'
di questa cupola da quella presente nella vetusta chiesa
dei Ss.Giovanni e Reparata,e più precisamente del Battistero.
FIRENZE: Museo
Archeologico, il Disco di Magliano
Esso fu ritrovato a Magliano,in provincia di Grosseto e fu datato al
V-IV sec.a.C. Oggi è conservato qui.E'una lamina di piombo
tondeggiante del diametro di 8 cm che porta incisa su due lati una
scritta spiraliforme,che comprende nomi di divinità e norme per i
sacrifici. La straordinaria somiglianza con il più celebre 'disco
di Festos'(vedi anche sezione 'Ooparts')ha
portato a considerare che il suo stile potrebbe rappresentare la
reminescenza culturale di un antico popolo Anatolico,ma le ipotesi
non hanno ancora portato ad una chiarificazione netta.
(l'immagine è tratta da un articolo del
dr.R.Volterri)
Alcune notizie tecniche e storiche sono riportate
nella 'Guida ai luoghi misteriosi d'Italia'di Umberto Cordier,
Edizioni Piemme