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Due passi nell'Italia nascosta
Simbologia e Cultura Orientale
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Grazie a tutti coloro che vogliono collaborare con l'invio di segnalazioni o immagini, purchè siano minimamente documentate; se pertinenti con le tematiche in oggetto, a discrezione del webmaster(secondo tempi e modi indicati nelle 'Avvertenze'), verranno inserite e verrà citata la fonte secondo vostre disposizioni. Buona ricerca!
- Il mistero della Stella di Davide (di Simone Beghella Bartoli) -articolo completo e corredato di immagini
- La signora Elena Rigacci segnala questo stupendo fonte Battesimale,situato nella Pieve Romanica di S.Agata (fraz.di Scarperia,nel Mugello).
Cliccare sull'immagine per ingrandirla e notare la
ricchissima decorazione simbolica; uno sguardo vada anche alla parete di
fondo,su quella strana croce...)
I pannelli che ne costituiscono il recinto provengono da un ambone datato 1175. Le 7 specchiature superstiti inquadrate da una cornice marmorea sono scolpite a palmette e decorate con intarsi in marmo verde di Prato e pietra calcarea bianca.
Particolare situato all'esterno della Pieve di S. Agata: ve ne sono altri
simili che avete visto? Fatelo sapere!
L'attenta
signora,segnala che c'è anche una scacchiera all'esterno della stessa
Pieve di S. Agata (frazione di Scarperia, in Mugello).- Di questa Pieve si hanno notizie fin dal 984, anche se è stata rifatta probabilmente alla fine del XII secolo; durante recenti restauri sono venuti alla luce i resti del primitivo edificio ad un'unica navatella, mentre quello attuale presenta tre navate con una particolarità: i pilastri a sezione circolare sostengono direttamente la travatura lignea della copertura, che così presenta due soli spioventi. L'interno conserva pregevoli opere d'arte, tra le quali un bellissimo fonte battesimale di marmo.
Come si può notare dalla foto,la scacchiera è ancora molto ben conservata, con nitidi colori, il bianco e il nero(ed ha 64 caselle).
(le foto sono state cortesemente inviate da Elena Rigacci).
- Andrea Piani, che ha inviato gentilmente le foto e le notizie relative, segnala un particolare interessante nel sito archeologico sardo di Benetutti:
la più antica rappresentazione del labirinto, in una domus
de janas (un sepolcro pre nuragico) risalente a circa 6.000 anni fa.
Andrea segnala che in Egitto, a Kom Ombo, nel tempio che sorge nei pressi del nilometro, ritroviamo l'unico esempio di simbolo labirintico dell'intero Egitto.
Potrebbe essere un rinforzo alla tesi che vedrebbe una similitudine tra scambi culturali Egizi e isola Sarda...?
Andrea Piani è autore anche
dell'articolo 'Morte e culto in Sardegna'
presente in questo sito.