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TEMATICHE: Due passi nell'Italia nascosta Simbologia e Cultura Orientale UTILITY: Ricerca veloce titoli per argomento SERVIZI:
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![]() (a cura di duepassinelmistero)
-le malattie si devono curare con sostanze capaci di provocare in un individuo sano le alterazioni morbose simili a quelle che si vogliono combattere nel malato (similia similibus curantur,da cui deriva il nome tratto dal greco omiopatia) -i medicamenti si devono somministrare in istato di estrema divisione-uno alla volta. Egli asseriva che nella materia grezza vi è un latente potere curativo che è pronto a rivelarsi in tutta la sua efficienza quando -sottoponendola a speciali trattamenti - la si porti a un alto grado di divisione. Così, rimedi omeopatici provenienti dal regno animale,vegetale o minerale (silice,carbone,metalli,ecc.) sono in grado di esercitare una potente azione indipendente dal loro peso e direttamente proporzionale al loro stato di divisione:la materia,oltre l'atomo,continua a conservare i propri speciali attributi.Le teorie del medico furono derise perchè incomprese,precorrevano i tempi, infatti, di almeno un secolo. I suoi postulati furono considerati fantastici e misteriosi e il loro effettivo beneficio sulla gente dovuto esclusivamente alla suggestione(mentre guarivano anche infanti,dementi e animali) e privi di ogni valore scientifico.Oggi l'omeopatia è entrata nelle facoltà universitarie. ![]()
La teriaca:composto
medicamentoso, sotto forma di pasta, usato ufficialmente per curare i morsi
degli animali e per i dolori di stomaco,si
preparava solo dietro permesso dei medici ed era costituita da un miscuglio
di mitridato, alchermes, giacinto, elettuario de gemmis. La scupolosità
con cui la sua preparazione era condotta, l'accurata registrazione di ogni
dose preparata su appositi registri, la verifica da parte del medico della
liceità nei procedimenti e la presenza del medico nella polverizzazione
degli ingredienti, solitamente eseguita all'aperto, ci fa capire l'importanza
e forse la pericolosità del preparato.Si pensi che in alcune cronache
giunte a noi si descrive la preparazione della teriaca nel '500 nei giardini
dei conventi o delle Università:la forma era solenne, con il pubblico che
poteva assistere e medici e farmacisti all'opera, con grandi parrucche ed
abiti di gala, intenti a cuocere su vaste caldaie il miscuglio che si
alternava in matracci e filtri,mentre i loro domestici in livrea verde dai
galloni dorati li assistevano; l'ambiente era tutto parato con drappi rossi
fin nei cortili e negli archi, si elevavano palchi piramidali e venivano
esposti busti di Ippocrate(considerato il 'padre'della Medicina).Una volta
preparata,la preziosa pozione veniva posta in vasi di maiolica preparati precedentemente.Una
curiosità:a Volterra venne ritrovato un
cofanetto,nell' '800, sul quale erano state scolpite delle scene
particolari che riguardavano la preparazione della 'triaca' o 'teriaca', che
alcuni fanno appartenere alla medicina alchimistica. ![]()
![]() In realtà egli non scoprì il magnetismo, poichè nel XIV secolo Aureolus Theophrastus Bombastus Von Honhenheim,conosciuto come PARACELSO, aveva riconosciuto nei minerali e soprattutto nelle calamite(magneti)delle specifiche proprietà terapeutiche,come abbiamo visto. E PROPRIO IN VIRTU' DEL FATTO CHE I CORPI SAREBBERO SUSCETTIBILI ALL'INFLUENZA DEI CORPI CELESTI E ALL'AZIONE DI COLORO CHE LI CIRCONDANO, PER LA CHIARA ANALOGIA CON LA CALAMITA,Mesmer LO DEFINI' 'MAGNETISMO ANIMALE'. Una tinozza con acqua e limatura di ferro(forse anche qualche goccia di acido solforico):intorno i malati(molte donne isteriche).Mesmer li toccava con una bacchetta mentre una fisarmonica suonava:il fluido 'magnetico'si trasmetteva.![]() Una menzione a sè merita la pranoterapia regale:la cerimonia di incoronazione del re, che riceveva l'investitura 'divina', poteva conferire poteri taumaturgici, cosa che accadde a vari re di Francia, come San Luigi e Luigi XVI. All'imperativo "Il Re ti tocca,Dio ti guarisce", si narra che egli-il giorno della sua incoronazione, nel 1775 - toccò ben 2.400 soggetti affetti da 'scrofola'! Il re fu noto per curare con il solo tocco delle mani anche altre malattie come quelle della pelle e ghiandolari.Da allora si iniziò ad usare la parola PLACEBO nei trattati medici e nei dizionari,per indicare una sostanza inattiva dal punto di vista farmacologico (più per far piacere all'ammalato). La magneto-terapia.Anticamente si era già capito che la magnetite e l'ambra avevano un' "anima", poichè possedevano poteri strani,una strana energia che era in grado di guarire le malattie e ricondurle da dove erano venute. "La calamita"diceva Paracelso "attira il ferro ma anche tutti gli elementi marziali del corpo, fra i quali vanno annoverati i flussi delle donne, qualunque essi siano.Ha anche un potere su tutte le malattie che si propagano a partire da un centro senza cessare di commuoverlo e l'applicazione su questo centro può ricondurvi la malattia,circoscriverla e fermarla.La regola d'oro della medicina consiste infatti nell'arrestare il male,circoscriverlo e farlo sparire". Paracelso continuava convinto "La tendenza all'estensione della malattia è tipica,in astrologia,dell'influenza di Marte,indicata anche dal suo geroglifico.La calamita è dunque favorevole in tutte le infiammazioni,le ulcere,le malattie intestinali,dell'utero,tanto nelle affezioni esterne che in quelle interne".Proseguiva, poi, indicando come andavano posizionate le calamite per ottenerne l'effetto benefico. Paracelso aveva definito il fluido magnetico "lo spirito Alkahest" che poteva 'estrarre'(calamitare) il male dal corpo malato.Un seguace di Paracelso, il Gesuita A. Kircher,dava infatti ai suoi pazienti della 'polvere di calamita'o ferro magnetizzato proprio per ottenere, con l'evacuazione, l'estrazione della malattia!Queste teorie sono ancora valide per i guaritori-magnetizzatori sparsi ovunque. L'uso della calamita è in molti casi sostituito dalle mani, dotate di 'fluido magnetico': si basa sul principio che la destra 'vitalizza' la parte malata e la sinistra 'assorbe'lo squilibrio. Questa tecnica viene definita pranoterapia,dal sanscrito prànà=respiro, vitalità. Una duplice azione capace di bloccare i processi patologici e creare armonia tra psiche e corpo.Alcuni curano imponendo le mani,altri a distanza di 10-20 cm dal corpo,altri in sedute singole oppure di gruppo; usano frizioni,massaggi,passaggi longitudinali o rotatori con il palmo o la punta delle dita;la decisione della tecnica spetta al guaritore,che usa sapientemente la modulazione della voce o il silenzio.Molti guaritori sono in grado di indurre il sonno tramite ipnosi e senza necessità di sfruttare lo sguardo (come invece vorrebbe la tradizione);possono dare consigli psicologici,suggerire rimedi omeopatici,tisane,ginnastica e respirazione adeguate al caso.Molti sono radioestesisti,cioè si servono di un 'pendolo'per entrare 'in sintonia'con il soggetto e capire di cosa soffra veramente.Altri si dimostrano veggenti. Andare dal guaritore è già indice di una 'fede'nelle sue capacità,una volontà di cavarsela,un tentativo di voler guarire.Il metro di giudizio per queste terapie è uno solo:l'effettiva efficacia dei risultati ottenuti. Il confine tra i 'poteri' posseduti effettivamente e quelli dimostrabili è netto:essendovi in gioco forze più o meno 'impercettibili'e paranormali sono una categoria in cui è facile l'infiltrazione di imbroglioni e approfittatori. Il 'dono'spesso viene scoperto per caso oppure per rivelazione di un altro guaritore o ereditato. In ogni caso: prudenza! Nelle campagne è ancora in voga la tecnica della 'segnatura',che nel passato era utilizzata per guarire ogni tipo di affezione.Consiste nel 'segnare'la parte dolorante con immagini di un Santo protettore oppure con altri oggetti e ripetere tre volte una formula magico-terapeutica, seguendo -per ogni affezione- un rituale ben preciso.Che la scienza ufficiale ritiene talmente suggestivo da scatenare una vera tempesta ormonale, liberando a livello cerebrale una produzione di endorfine ed encefaline che realmente alleviano il dolore!L'effetto-placebo è insito in tutte le pratiche magiche ed un tempo era molto più sviluppato perchè non si metteva mai in discussione il potere di un mago, del guaritore o comunque di una persona che si reputava 'istruita'. Ancora oggi vengono consigliati 'rimedi' da alcuni guaritori per curare certe affezioni,ad esempio sulle verruche si strofinano delle fave fino a formare una croce,poi si buttano le fave in tre pozzi diversi e si aspetta pazientemente la guarigione. ![]() All'inizio abbiamo parlato del
Caduceo. E'giunto
il momento di capirne il significato e la funzione. I due serpenti
rappresentano IDA e PINGALA ,mentre
la verga centrale è SUSHUMNA. Dal
punto di vista anatomico, quest'ultima corre lungo il midollo spinale e le
altre due lungo i suoi lati. L'altra componente essenziale della matrice
eterica o
sistema vitale, sono i Chakra, ovvero
dei centri energetici per le forze che circolano nella matrice eterica.Si
afferma che esistano 49 chakra minori e 7 maggiori. I minuscoli canali che
esistono ,o nadi, si
diffondono come raggi dentro e fuori questi centri di forza. Simbolicamente,
in Oriente, questi chakra sono chiamati
'fiori
di loto'. ![]() Ciascun chakra è associato ad un plesso nervoso e, tramite esso, si collega agli organi adiacenti. Così il chakra corrispondente al plesso celiaco energizza lo stomaco ,il fegato ,il duodeno e il pancreas. Gli antichi conoscevano il principio base di ogni tecnica di guarigione(sia che si usassero erbe, medicamenti, aghi, pietre preziose, ecc.)che consisteva nel stimolare o sedare l'attività del chakra responsabile della vitalizzazione dell'organo squilibrato. Tutto questo presuppone l'esistenza di corpi 'sottili'al di là del nostro corpo fisico e di una sostanza 'sottile'intorno a noi, nell'atmosfera (il prana). Il bastone centrale, Sushumna,è la nostra coscienza che non può esistere senza Ida e Pingala. Il controllo dei due serpenti tramite la volontà o la coscienza,era a volte intrapreso dalle grandi guide dell'umanità, molte delle quali erano medici.Fu a questo scopo che si sviluppò un'intera scienza, chiamata Raja Yoga,in Oriente,e in vari modelli anche altrove.Era questa la conoscenza esoterica che veniva tanto gelosamente custodita nell'ambito della professione.Attraverso la comprensione occulta della forma umana, si otteneva il potere di guarire;questa veniva comunicata soltanto a coloro che si provavano moralmente idonei tramite l'iniziazione.Tutto origina da un'unica forma di energia comune,che è una monade.Secondo la teoria esoterica,
l'uomo è un essere composito: il
corpo fisico grossolano
è soltanto una delle innumerevoli sfaccettature dell'espressione del suo
sè. Egli possiede altri veicoli interiori che, tutti insieme,
formano una
specie di 'spettro' che riflette la sua vera natura. E'come se due grandi
correnti di energia si riunissero nella formazione dell'uomo.Un grande
elettrodo veicola l'energia della manifestazione materiale, l'altro trasporta
quella del mondo dello spirito.Queste forze, negativa e positiva, si
congiungono nel momento della rinascita e si verifica il 'flash'della
forma.La personalità dell'essere umano è così composta: Corpo Mentale-
Corpo Astrale- Corpo
Fisico/Eterico .Quando i tre veicoli
si integrano,ne originano un quarto:
Secondo la concezione esoterica della
malattia,l'energia può essere espressa all'esterno sotto le forme mostrate
in figura: Gli uomini spiritualmente poco progrediti funzionano tramite le energie associate ai tre chakra al di sotto del diaframma ;inutile, quindi, applicare energie di guarigione ai chakra al di sopra del diaframma in tali individui,secondo i maestri esoterici. L'aura è per sua natura magnetica, una sorta di 'microclima corporeo che ci circonda e ci compenetra, da non confondersi con le radiazioni di calore emananti dalla pelle e il milieu interieur descritto dal fisiologo francese Claude Bernard. Qualcuno ne ha consapevolezza più di altri, altri nemmeno la prendono in considerazione.Eppure l'aura magnetica(tanto discussa perchè ai più 'invisibile' quindi inesistente) possiede qualità elettriche, elettrostatiche ed ioniche misurabili e fotografabili con il metodo Kirlian. L'aura irradia verso l'esterno a partire da un asse magnetico centrale il cui polo nord è situato nel terzo ventricolo del cervello e il polo sud alla base della spina dorsale. L'emanazione dell'aura viene influenzata dal tipo di pensieri contenuti nel corpo mentale,dalle qualità emotive del corpo astrale e dalle qualità del corpo fisico-eterico, ma non solo:anche dalla natura dell' ambiente circostante, dalle attitudini mentali ed emotive,dalla composizione del cibo e dei liquidi ingeriti. La fotografia Kirlian non fotografa l'energia dell'aura in sè bensì riesce a mettere in evidenza le emissioni di elettroni,l'attività ionica esistente nell'aura.L'elaborazione della fotografia Kirlian in Russia e la macchina fotografica de Warr ad Oxford hanno permesso di definire meglio, nella sua realtà, 'il campo di attività' del guariitore esoterico ,il quale, in alcuni contesti, è divenuto parte delle equipe medico-sanitarie e partecipa ai programmi curativi dei pazienti, apportando il proprio contributo.
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IL SALASSO,pratica che consente di sottrarre una certa quantità di sangue da una vena del paziente a scopo teraputico o profilattico, deriva dalla parola laxare sanguinem=far scorrere sangue. Al tempo di EGIZI E GRECI già si usava questo rimedio,che in base a precise indicazioni di medici-astrologi si doveva eseguire nel periodo più propizio,in base allo studio dei mesi dell'anno,l'influenza astrale e lunare. Nel Medioevo fu una pratica usata spesso a sproposito: in vari casi la quantità sottratta era eccessiva ed il paziente era soggetto a sincope, ma nonostante questo, i medici continuavano imperterriti ad impiegare questa pratica, che rimase in auge fino a tempi recenti(non usando più le sanguisughe, naturalmente!). LA COPPETTAZIONE consisteva nell'applicazione a pressione di un vasetto di cristallo sulla zona malata del corpo, preventivamente tagliata in alcuni punti.Nel vasetto era stato preventivamente inserito un batuffolo di lana o uno stoppino acceso.Dopo che l'aria contenuta nel vasetto era stata tutta aspirata, veniva aspirata la pelle, che si rigonfiava, sanguinando ed attivando la circolazione. Si usava ancora, parecchi decenni fa, per curare i sintomi dei dolori reumatici.Nell' '800 la strada da seguire è ormai già tracciata: ci si avvia verso la moderna farmacologia: i vecchi 'rimedi popolari' quali l'urina umana, lo sterco, la ragnatela di ragno, l'olio di lucertola vengono eliminati e sostituiti con preparati di sintesi(composti chimici quali il clorato di potassio,l'acido fenico e borico,ecc...). ...Al'alba del terzo millennio, dopo vari decenni in cui il ricorso alla medicalizzazione e all'uso(ed abuso)di farmaci e preparati chimici si è fatto sempre più intenso,da qualche anno si assiste ad un 'inversione di tendenza', forse un tentativo di tornare a rimedi 'naturali' o,quantomeno, alternativi alla medicina classica.Senza entrare nel pro e contro che questo fenomeno può comportare, in tutto il mondo la pranoterapia/magnetoterapia trova molti consensi;le ricette empiriche 'della nonna' tornano di moda; trovano consensi le pratiche alternative alla medicina ufficiale, talvolta innestandosi le une sulle altre non senza equivoci e con grande confusione di tecniche e di scuole. Oggi vengono rivalutate anche da molti medici 'ortodossi': l'agopuntura cinesel'idroterapia(curarsi con l'azione benefica dell'acqua) la fitoterapia, l'erboristeriala chiropratica (moderna terapia basata sulla manipolazione della colonna vertebrale) il vegetarismo nelle sue varie formel'omeopatia la naturopatiaaltre (urinoterapia, piramido-terapia, cristalloterapia,ecc.),delle quali la reale efficacia è ben lungi dall'essere provata scientificamente... Una tecnica molto interessante è la terapia zonale,ad esempio quella che riguarda il piede(riflessologia):![]() Abbiamo fatto un lungo, in certi casi divertente, exursus sui metodi di guarigione che hanno interessato l'umanità. Abbiamo visto come è cambiato il pensiero,l'approccio,la legislazione in materia sanitaria. Oggi sarebbe sicuramente più arduo entrare in certi meccanismi burocratici,per la miriade di leggi che anche troppo frequentemente vengono emanate dagli organi preposti, segnale di un progredire sempre di più verso la medicalizzazione,che comporta investimenti e risorse di vario tipo, enormi dal punto di vista economico della collettività. Sempre nuove malattie sembrano emergere, spesso connesse al crescente fenomeno del 'progresso'. Da un lato, tecniche diagnostiche sempre più perfezionate, ci permettono di effettuare diagnosi precoci o migliorare le conoscenze di una malattia; l'educazione sanitaria permette di divulgare l'informazione necessaria per prevenirne alcune e anche in campo riabilitativo si è migliorata la qualità della vita,che si è anche mediamente allungata,rispetto al passato.Esistono tuttavia grossi squilibri planetari. Molte malattie un tempo ritenute incurabili e veri flagelli dell'umanità, in una parte del mondo sembrano essere state debellate,grazie ad esempio alla messa a punto dei vaccini o di nuovi farmaci,al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie, ma una larga parte del pianeta resta sprovvisto di una prevenzione,anche per quelle malattie che per noi sono ormai un lontano ricordo. Alcuni gruppi etnici locali,i pochi rimasti ancora fuori dalla globalizzazione, continuano a curarsi secondo la tradizione trasmessa di generazione in generazione e probabilmente a seguire uno stile di vita a contatto con Madre Natura,gruppi sociali per cui valgono ancora parecchie delle 'pratiche'magico-rituali ' (proprie per ciascuna cultura ovviamente) o i rimedi naturali che abbiamo visto brevemente in questa sezione. Altri flagelli attanagliano il mondo: nuovi virus e batteri resistenti agli antibiotici sono all'ordine del giorno;malattie sconosciute,o rarissime, per le quali le industrie non vogliono rischiare investimenti; stili di vita frenetici(comprese abitudini alimentari scorrette,inquinamento,fumo,ecc.) nel mondo soprattutto occidentale,causano eventi stressanti per la salute degli individui umani. Siamo vulnerabili, nonostante il nostro affannarci a trovare rimedi. La Ricerca si deve quindi sempre proiettare in avanti,per prepararsi ad evenienze che un secolo fa non si potevano immaginare,così come oggi non si può forse immaginare cosa accadrà in futuro,quale faccia assumerà la malattia nei prossimi anni,nei suoi aspetti principali di prevenzione,cura e riabilitazione(anche se le statistiche non ci offrono panorami molto rosei...). E come la affronteranno le persone,le società,gli impegni dei governi. Come impiegherà la propria Intelligenza, l'Uomo?In un periodo in cui si tende addirittura a clonare gli esseri viventi, in uno slancio sempre più audace di ricerca dell'eternità, forse è utile aver fatto questo percorso a ritroso nel tempo, non fosse solo che per riflettere. Speriamo che possa stimolare ad ulteriori approfondimenti. Una raccomandazione di fondo:usare il proprio buon senso quando si tratta di materia sanitaria.Con la salute non si può scherzare!
Bibliografia utilizzata per la ricerca: ![]()
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