Quello che segue è un 'diario di
viaggio' dei nostri due passi nelle bellezze naturali, nei misteri
archeologici e nell'azzurro mare d'agosto di una terra sorprendente e
palpitante di storia da scoprire:la Dalmazia. Nonchè ancora abbastanza economica
per l'area 'euro'.
E' una terra di contrasti, al confine tra Oriente e Occidente e per tale
posizione strategica ampiamente contesa e tormentata
nel corso della sua storia.
Consigliamo di giungere in Dalmazia attraverso la strada litoranea (Jadranska
Magistrala, da
imboccare nei pressi di Fiume, Rijeka in croato) e non l'autostrada per un
semplice motivo: godere dello spettacolo offerto dai panorami che,
incessantemente, lungo l'intero percorso, non mancano di stupire,
affascinare ed emozionare chiunque vi transiti. Sulla cartina in alto a
destra potrete seguire a grandi linee le nostre tappe, illustrate nella
pagina seguente:20 itinerari da sogno possibili.
La
Dalmazia è la provincia più a sud della Croazia, che comprende un vasto
territorio dalla foce del fiume Zrmanja a nord fino all'entrata delle
Bocche del Cattaro (che segnano il confine con il Montenegro a sud). E'
suddivisa in contee, ciascuna facente capo ad una città importante che è
sede amministrativa.
La Croazia
è composta da sei regioni:l'Istria, la Croazia centrale, la regione di
Zagabria, la Slavonia, il Quarnero e la regione montana, la Dalmazia (sottoripartita
a sua volta nelle regioni di Zadar/Zara, di Šibenik/Sebenico, di
Split/Spalato e di Dubrovnik), come mostra la cartina in alto a sinistra.
La
Dalmazia presenta diversi aspetti paesaggistici:
-montuoso, con il massiccio
del Velebit che protegge a nord la parte continentale (barriera naturale),
-costiero (possiede i 2/3 della lunghezza totale delle coste dell'intera nazione)
-isolano,
fatto di isole di varia dimensione situate nel mare circostante la
terraferma in numero elevatissimo, singole o raggruppate in arcipelaghi da
sogno. Di oltre
un migliaio, soltanto cinquanta di esse sono abitate. Un paradiso per i diportisti.
Un mare Adriatico (Jadransko more, in lingua croata) del
tutto diverso da quello cui siamo abituati a vedere sul versante italiano.
Ci siamo
dovuti limitare ad alcune zone, chiaramente, facendo i consueti 'due passi'
badando agli aspetti insoliti e ai particolari che ci hanno di volta in
volta interessato di più. Anche se sembrerà molto quello che abbiamo
visitato nel tempo di una vacanza, è davvero un minuscolo granello rispetto
a quanto offrirebbe da conoscere!
Le tappe