Tra
il settembre del 1964 e il 1965,si tenne il Concilio Vaticano II, in cui la
Chiesa Cattolica diede nuovo impulso alle Riforme che la riguardavano,
compresa l'architettura cultuale. Certo non ci si
sarebbe aspettati che l'estro degli architetti desse sfogo a tante
diversificate forme, ad interni bizzarri e spazi luminosissimi, che spesso
non trovano d'accordo nemmeno i critici dell'arte. Il rapporto intimo con
il sacro, infatti, secondo molti è stato svilito, rispetto alle costruzioni
cui il passato ci ha abituato. Le chiese sembrano infatti somigliare
sempre maggiormente ad edifici per passerelle più che per le
celebrazioni e i riti. Nell'ottobre del 2005 si è tenuto un Sinodo dei
Vescovi nel quale si sono ribaditi alcuni concetti relativi all'architettura
delle chiese
e al posto in esse da riservare al
Tabernacolo, sede
vivente di Dio.
Abbiamo voluto dedicare una breve
sezione a questo argomento,per capire se effettivamente l'arte sacra,
cambiando forme e materiali, ha mutato anche il suo messaggio
simbolico. Abbiamo visitato la chiesa del famoso architetto ticinese M.Botta,
a
Paderno di Seriate(BG)
,
autore di molte chiese 'moderne' italiane ed estere(tra cui la cattedrale
francese di Evry), riportandone un breve
reportage. "Ho incontrato le chiese dopo aver costruito banche,
teatri e biblioteche", ha affermato l'architetto in un
Editoriale per 'Luoghi dell'Infinito'(n. 91 ,allegato ad 'Avvenire',
n.d.r.).
"Progettare una cattedrale oggi è un' occasione straordinaria",
prosegue. "Costruire
una cattedrale significa affermare la verità come presenza. Una cattedrale
oggi è il segno di un nuovo atteggiamento dell'uomo verso il proprio
spazio di vita".
Sarà anche così, ma come sono
cambiate le architetture cristiane negli ultimi quarant'anni,dopo il
Concilio Vaticano II? Abbiamo voluto spaziare,facendo i nostri soliti 'due
passi' attorno al mondo
,alla ricerca di alcune delle più
singolari architetture di culto cristiano, frutto dell'arte
post-conciliare. Il mistero più evidente, a tutta prima, è capire cosa
abbia spinto l'architetto a dare certe forme alle proprie creazioni. La
critica maggiore che viene mossa -in generale- è che esse siano 'al passo con i
tempi', ovvero più un fenomeno
'pubblicitario' che l'espressione del sacro e la sua massima
esaltazione. Sembra che gli architetti facciano a gara per erigere le
costruzioni più bizzarre, che riservano per la liturgia spazi sempre più
dispersivi, asettici, globalizzanti: la zona sacra (come il presbiterio e
l'altare) è spesso una prosecuzione dell'aula dei fedeli, senza più la
demarcazione tra sacro e profano rimarcata nelle antiche cattedrali. Le
geometrie non permettono più un orientamento verso i quattro punti
cardinali e il messaggio simbolico dell'edificio (che sicuramente ci deve
essere, pensiamo!) è di difficile repertazione. Il cemento armato,
l'acciaio, l'essenzialità estremizzata, la stilizzazione degli
elementi portanti e la stucchevole fantasmagoria delle vetrate ma
soprattutto delle
luci artificiali dilaganti un po' ovunque, sono un deterrente per creare
quell'Armonia e quella pace interiore che ciascuno desidera trovare
entrando in chiesa. La ricerca del divino non può fermarsi certamente
davanti ad un tempio moderno, riteniamo che non siano gli arredi che
accrescono o diminuiscono il legame che c'è tra l'uomo di fede e Dio,
che
deve essere dentro ciascuno di noi, ma personalmente preferiamo l'intimità
offerta dalla semioscurità delle chiese medievali, con
tutta la loro simbolica arte scolpita con maestria nelle colonne, nei
capitelli e negli ornati e ci esaltiamo ancora entrando in una cattedrale
gotica, preziosi libri di pietra, in cui le mura si
smaterializzano per lasciare il posto alla luce solare, sapientemente
dosata delle splendide vetrate istoriate,realizzate con colori
naturali. A
tratti la nostalgia delle care, vecchie cattedrali romaniche o gotiche si
è impossessata di noi, ma abbiamo saputo resistere e ...siamo andati fino
in fondo. Non ci scandalizziamo dinanzi a questi 'mostri' architettonici,
che di per sé possono anche destare stupore e meraviglia e certamente,
adibiti ad altri scopi, sarebbero fantastici! Non resta che goderci questa
mini carrellata e chiederci se i nostri Maestri Costruttori del nuovo
Millennio, creeranno forme
ancora più ardite o se l'eccesso
è stato raggiunto.
CATTEDRALE DI TOKYO (Giappone,Asia):
Saint Mary's Cathedral.
Data di costruzione: PRIMI ANNI '70.
Autore:Kenzo Tange.
Materiale:Cemento
armato ricoperto d'acciaio. Base
romboidale, unita alla croce sommitale dai piani che costituiscono le
pareti. Presenta, in alto, una copertura interamente di vetro, disposta a
croce orizzontale. Mancano muri, colonne, archi e cupole.
CATTEDRALE di LOS ANGELES (California,U.S.A.)
Our lady of the Angels.Data di costruzione: 2002
Autore: Rafael Moneo.
E' stata realizzata con svariate cappelle affiancate alla navata
principale, per la celebrazione dell'Eucaristia nelle diverse lingue,
essendo la città un ginepraio di comunità cristiane multietniche. Fin
dalla seconda metà del Settecento, infatti, la California ha avuto molti
insediamenti missionari per l'evangelizzazione degli Indios.
CATTEDRALE di MADRID: della
Vergine dell'Almudena.Terminata nel 1993. Autore: Fernando
Chueca Goitia, con Carlos Sidro.
Nel corso dell' '800 era stata realizzata la cripta neoromanica; poi la
costruzione è proseguita in stile neoclassico, cercando di informarsi ai
canoni antichi; l'interno è neogotico e la struttura si armonizza con
quella del vicino Palazzo Reale.
CATTEDRALE NUOVA DI MANAGUA
(Nicaragua). Data
di costruzione: anni '90. Autore: Ricardo Legorreta. Interno a
pianta centrale, con pareti in parte dipinte a colori vivaci e in parte
nude. Costruzione singolare, caratterizzata dalla copertura a piramide a
gradoni. Su ogni gradone si allineano numerose emisfere, che originano
un gioco di luci di effetto.
Curiosi
i pilastri interni, a forma di croce
CATTEDRALE di DODGE CITY (Kansas City-U.S.A.).
Our Lady of Guadalupe. Data di erezione: 2003
Cattedrale di Cristo Re a LA SPEZIA
(Liguria-Italia).Datadi progettazione: 1959
Realizzazione: 1971-'75. Autore: Adalberto
Libera e
Cesare Galeazzi. Consacrata
il 3 maggio 1975. Notizie presenti in questo sito ne "Le
chiese
circolari dei secoli XVI-XX"
Chiesa della Gran Madre di
Dio, concattedrale di Taranto (Puglia-Italia).
Data di consacrazione:
1970. Autore: Gio Ponti. Fortemente voluta
dall'arcivescovo Guglielmo Motolese, l'edificio è progettato come una
vela pronta a solcare le acque e protesa verso il cielo; la facciata
rappresenta una "vela" che si riflette nell'acqua delle tre
vasche collocate nel piazzale antistante, e cioè il mare. In realtà
la Concattedrale ha una duplice facciata. La prima è lunga 87 metri e
larga 35 metri. La seconda, in sostituzione della tradizionale cupola,
è costituita da un doppio muro traforato (alto 40 metri) che si
innalza a 50 metri dall'ingresso. La chiesa superiore può ospitare
3.000 persone. Anche all'interno ci sono dei richiami marinareschi,
come le due colonne ai alti del presbiterio che reggono delle ancore
simboliche. L'organo è nascosto all'interno della chiesa, e il suono
sembra che si propaghi in maniera corale. L'altare maggiore è tutto
di pietra, con decorazioni in ferro rozzamente colorato di verde per
la parte rivolta ai fedeli. Lo stesso Giò Ponti dipinse sulla parete
dietro all'altare l'Angelo dell'Annunciazione e la Madonna. Per oltre
un decennio la Concattedrale è rimasta priva delle vasche per la sua
"vela", che sono state ripristinate di recente
dall'Amministrazione Comunale. Dal web
Santuario della Beata
Vergine delle Lacrime a Siracusa(Sicilia-Italia)
Chiesa di SanCanisio (Mainz).
Il Tabernacolo...Se non ricordiamo male, la Proposizione 28 del Sinodo
dei Vescovi rammentava queste parole, a proposito della collocazione
dello stesso: "In conformità con l’Introduzione Generale del
Messale Romano (cf n. 314), il Sinodo ricorda che il
tabernacolo per la custodia del Santissimo Sacramento deve avere nella
chiesa una collocazione nobile, di riguardo, ben visibile, curata
sotto il profilo artistico e adatta alla preghiera. Allo scopo si
consulti il Vescovo". Non proprio quello che parrebbe
rispecchiare il Tabernacolo nella chiesa di San Canisio di Mainz...a
dire il vero! Altre foto qui
Santuario di San Francesco Saverioa Yamaguci Shi (Giappone)
Autore: Frà Costantino (Ordine Francescani minori, Carlo Ruggeri)
Chiesa del Sacro Cuore di Gesù(Monaco di Baviera-Germania).
Il metallo impera...
Cattedrale di Cristo Re(Liverpool-Inghilterra) detta
la 'capanna degli irlandesi'. Non dà
l'idea di una 'tenda da circo' a dire il vero, anche se di pietra, o di una
gigantesca...astronave? Chi l'ha visitata dal vivo, ne riporta però
un'impressione positiva. Speriamo di poterla visitare prima o poi anche
noi, 'de visu'!
Chiesa di Santa Maria a Marco de Canaveses (Presso
Oporto-Portogallo): veduta di quella che dovrebbe essere
l'abside...Non vi è nessuna croce esterna in questa costruzione. Autore:
Alvaro Siza (premio 'Frate Sole' 2000)
Cattedrale di Evry (35 chilometri da Parigi) Autore:M.Botta.
In basso a sinistra si nota la vetrata dell'...abside, che non è più
semicircolare come nelle chiese 'tradizionali'. Sul lato meridionale,
la
chiesa fa 'corpo unico' con un caseggiato.
Chiesa
sull'acqua di Tomamu (Giappone). Autore: Tadao Ando (premio
'Frate Sole' 1996)
Chiesa
di San Pietro Apostolo a Merate (Lecco). Data costruzione: 1992- '95
Autore: M.Botta. Geometria
rigorosa generata dalla compenetrazione di un cubo all'esterno e un
cilindro all'interno, due figure che si rincorrono dando vita a
continue invenzioni spaziali. Anche qui, come a Paderno di Seriate
(BG), la maggiore fonte di luminosità arriva dall'alto.
Chiesa
della luce a Ibaraki (Osaka-Giappone). Autore: Tadao Ando
(premio 'Frate Sole' 1996)
La 'croce di luce', caratteristica di questa chiesa. L'altare, in legno,
è fortemente decentrato sul lato sinistro, per chi osserva. Altre info e foto qui
Chiesa
di Sant'Antonio da Padova a Senigallia (Ancona-Italia))
Chiesa
a Kolbe, Hjogo(Monte
Rokko-
Giappone) Autore: Tadao Ando (premio 'Frate Sole' 1996)
Il 'tunnel coperto' della foto è il corridoio di accesso alla chiesa
vera e propria; altre foto qui
Chiesa post-conciliare di Cafarnao (Palestina)
Chiesa
di Hallgrims a Reykjavík;davanti
si erge la statua di a Leifr
Eiríksson (noto come Eric il Rosso). La chiesa è di culto
luterano; la si è inserita nella sezione per la sua particolare
architettura. Progettata negli anni '30, i lavori iniziarono nel
1943 e durarono una quarantina d'anni. Venne infatti inaugurata nel 1986.
Autore:
Guðjón
Samuélsson. Altre foto e notizie qui
La
chiesa circolare di Santa Maria Annunciata (oratorio del "Conventino")
a Treviglio (BG), via della Pace, 10. E' un edificio che
affonda le proprie origini nel 1441 e a volerla fu San Bernardino. Di
questo vi è testimonianza in una epigrafe e nell'iconografia del
santo, murati nell'attuale liceo, che sta di fronte alla chiesa
(nell'interno è conservata una copia di entrambi i reperti).
L'attuale costruzione, grandiosa ed ellittica più che circolare, fu
consacrata da mons. Tettamanzi nel 2004.
Per il momento,ci fermiamo qui. Rimandiamo ad un prossimo aggiornamento, con
auspicabili ulteriori informazioni e impressioni(che abbiamo volutamente
evitato di dare, per riflettere sull'argomento!).