Entrata dell'Abbazia
Veduta
del lato sud della chiesa:scavato nel muro, si noti un arcosolio(1), raro
esemplare in Provenza
Facciata principale (lato ovest)
Facciata nord-ovest dell'Abbazia
Abside
e campanile(lato est).La tradizione cistercense proibiva l'erezione delle
torri campanarie,non c'era da richiamare fedeli alla Messa.Ma alla morte
di S.Bernardo molte cose cambiarono e furono tollerate delle aggiunte.
Particolare
del rosone dell'abside
Lato est chiesa
Dietro l'abside,a est,c'era il cimitero dei
monaci.Essi venivano sepolti nella nuda terra ricoperti da un
lenzuolo,senza bara nè pietra tombale.
Oggi
è stata apposta una lapide che li ricorda tutti.
Un
perimetro murario indica dove si trovava la necropoli dei monaci.
Dal lato est si può accedere alla Sala del Capitolo,al Parlatorio e all'Armarium
o Biblioteca.Al secondo piano c'è il dormitorio dei monaci.
Questi locali affacciano sia sul giardino esterno
che sul chiostro, che eccezionalmente, in questa abbazia, si trova sul lato
Nord.
Ancora
vedute del lato est...
Particolare
di una monofora
Capanna della decima(sotto, l'ingresso):
l'interno non è accessibile. Attorno c'è la vigna.
Sistema
di canalizzazione dell'acqua.Poco distante è situata la sorgente.
Particolare
di un'altra monofora
Particolare del soffitto di uno dei locali del lato
est
Bellissima
veduta sul chiostro,collocato dalla parte opposta a dove ci
trovavamo.Sembra che la luce,percorso il corridoio di passaggio,trabocchi
in tutta la sua potenza.
Scorci mirabili...
Il
pavimento del chiostro, nei pressi della Sala capitolare
Sbirciando (nella sala capitolare)
Pilastri
nella sala del Capitolo.
In
questo locale veniva eletto l'abate del monastero.
Era
l'unico luogo del convento non dedicato alla preghiera ,perciò 'evade' un
po' dall'austerità dell'architettura cistercense classica.
Si nota un gusto gotico,con volte a
ogiva,poggianti su colonne i cui capitelli recano scolpiti alcuni simboli(vedi
lato sinistro della pagina).
Veduta
generale di un lato del chiostro.
La
sua forma è trapezoidale e,come detto, è orientato a nord, cosa
eccezionale nei complessi abbaziali cistercensi.
Ciò è dovuto alla configurazione del
terreno su cui sorge l'Abbazia(forte dislivello)
Padiglione esagonale nel chiostro:al suo
interno c'è la fontana per le abluzioni o lavabo dei monaci.Non abbiamo
mai visto prima d'ora una simile costruzione claustrale.Essa si trova di
fronte al refettorio
La
vasca ha sedici lobi da cui scorre l'acqua in un bacino inferiore, di diametro
maggiore.
La cupola del padiglione ha dei costoloni
che sono dissimulati da sei rami d'ogiva quadrati.La chiave di volta è
una pietra esagonale.
E'
questo un luogo 'magico':avvolti dal silenzio e dalla quiete,i monaci
potevano godere di attimi di rara intensità,esaltata dai raggi solari (e
se avessero potuto,anche lunari!) che rimbalzano sull'acqua,la fanno
luccicare prima di rifrangersi in essa.Qui tutto è un inno alla
Natura:gli spazi aperti,i giardini,il cielo,l'acqua,la terra,e il fuoco di
cui sono impregnate le pietre.
Veduta dalla terrazza del dormitorio dei monaci
Il dormitorio all'interno:qui si trovava la
stanza dell'abate e sotto ogni vetrata dormiva un monaco. Una piastrellatura
delimitava lo spazio del suo pagliericcio.
Le
arcate del chiostro sono a tutto sesto.Il timpano di ciascun capitello
presenta un oculo ed è l'unica 'sobrietà' che si è preso l'architetto,
poichè nessun capitello presenta sculture.L'attenzione è tutta
concentrata verso la luce e i giochi che essa proietta nel chiostro
.Fuori, solo cielo.Solo nelle gallerie nord e ovest si rinvengono
alcuni motivi simbolici.
Antico edificio dei conversi (parizlalmente
restaurato).Essi e i monaci erano due corpi separati e distinti
all'interno del monastero;dal 1978 l'edificio è a disposizione delle
Suore di Betlemme.
Interno:veduta dall'abside.L'acustica
della chiesa è perfetta:il suono resta vivo alcuni secondi prima di
svanire e permette al canto gregoriano di emanare tutta la sua forza
purissima. A seguire:alcuni scorci e particolari dell'interno, che è
molto sobrio, ferreamente in linea con la primitiva Regola di San Bernardo...
Il
lato nord della chiesa non ha aperture.Sia il lato ovest che est hanno due
oculi,da cui entra la luce del mattino(laudi)e del tramonto (vespri)
Accesso
alla Cantina,dove si producevano olio e vino,prodotti cardine per
l'economia del monastero.