. Sventola
una bandiera sui torrioni di Siena,in ogni angolo.Una bandiera bianca e
nera,che ricorda il beauceant dei Cavalieri -Monaci
Templari.Un dualismo che ha fatto versare fiumi d'inchiostro per il suo
significato esoterico,dell'eterno tema dell'unione di due opposti.
I Templari erano presenti a
Siena con una Mansione che occupava la zona attualmente collocata
in Porta Camollia
(sotto),nel cui mezzo sta scritto"Cor
magis tibi Sena pandit (più della porta Siena ti spalanca il cuore)
e, per un visitatore estraneo, questo è consolante.
Era
il primo importante ospizio per pellegrini che si incontrava provenendo da
questa Porta, fondato nell'XI secolo (quando i Templari non erano ancora
costituiti, evidentemente,e poi divenuto loro proprietà),corrispondente
oggi alla chiesa di San Pietro alla Magione.
Di
fronte,si trova uno stretto vicolo della Magione(sotto)
La
facciata aveva due portali gemelli,come era usanza per le chiese di
pellegrinaggio nel Medioevo.Nelle foto seguenti,alcune lapidi che abbiamo
potuto immortalare in loco:
Il
portale è gotico e,nel fianco destro, si erge un campanile a vela.
Si
noti la piccola abside(o cappella laterale) poligonale
Vista dal retro. Un
fonte con il simbolo della contrada del Palio,l'Istrice,di
cui questa zona fa parte.Sulla vasca,alcuni simboli inscritti negli scudi:
Sul lato
sinistro,due zampe di leone che si incrociano:
Sul
lato destro,uno 'steccato' (o scacchiera)obliquo in uno scudo.
Nella piccola
piazzuola, c'è un pozzo.
Sull'inferriata
della finestra, scudi e due simboli:una croce patente e una K.
Oggi
la chiesa appartiene-dalla soppressione dell'Ordine Templare (1312-1314)-
ai Cavalieri di Malta,come è chiaramente riportato sulla targa
all'esterno dell'ingresso(Sovrano Militare Ordine di Malta-Delegazione
Gran Priorato di Firenze -Coordinamento Città di Siena)
L'edificio
più significativo di Siena,e uno dei più importanti sulla via Francigena,
per quanto riguarda il pellegrinaggio Medievale, era sicuramente lo
Spedale di Santa Maria della Scala, che
si trova di fronte al Duomo. Viene citato nel 1090 per la prima volta in
un documento come Xenodochium et hospitalis de canonica Sancte Marie.Trasse
il nome nel XII secolo,per via del fatto che si veniva a trovare proprio
di fronte alla scalinata del Duomo cittadino.Ancor oggi si vedono gli
emblemi sulle mura dell'edificio:
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