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Il complesso denominato 'Magione' a Poggibonsi,in provincia di Siena,è considerato il miglior esempio medievale di Magione Templare conservatosi fino ai nostri giorni.Certo ha dovuto subire una notevole opera di restauro,ma oggi lo possiamo ammirare in una condizione eccellente. E' un luogo immerso nel verde della Val d'Elsa.Al limitare  della proprietà della Magione,incontriamo una sorta di altare,che da un lato presenta un'iconografia Mariana

M.P.4.jpg (45268 byte) e.dall'altro,una CrocifissioneM.P.5.jpg (51821 byte)

 La Magione consta dell'antica chiesa e dall' ospedale -con locali connessi (impropriamente chiamato 'castello'), che nel Medioevo accoglieva i pellegrini e i viandanti in transito sulla strada Romea (o Francigena). Era dotato di ambienti sotterranei che ufficialmente conducevano (e conducono)al vecchio mulino.Dal pannello che accoglie i visitatori che giungono in questo isolato luogo,si apprendono le prime informazioni generali,cioè che lo spedale era dedicato a San Giovanni Battista e sorgeva in prossimità della Via Francigena presso un ponte sul torrente Staggia. Appartenne in un primo periodo ai Templari e poi ai Gerosolimitani dal secolo XIV. 

M.P.jpg (43320 byte)M.P.2.jpg (54763 byte)M.P.3.jpg (49792 byte)M.P.8.jpg (53845 byte)

M.P.7.jpg (46094 byte)M.P.9.jpg (55902 byte) Varie vedute del complesso esterno

Approfondendo un tantino le cose...

  • Secondo recenti studi,l'ospedale di San Giovanni in Jerusalem sarebbe stato fondato poco dopo l'XI secolo e,nel 1140, Gottifredo di Arnolfo e Arnolfino di Cristofano,eredi dei fondatori,lo avrebbero donato al monastero di San Michele di Marturi.Le documentazioni scarseggiano; tanto che i più rigorosi studi non possono ripercorrere integralmente le vicende dell'edificio nè suffragare il fatto che esso sia stato occupato dai Templari.E' certo che,nel 1191,l'ospedale era legato all'Ordine gerosolimitano.Tuttavia altre fonti relative a quel periodo lo attribuiscono ancora ai monaci di San Michele di Marturi e la conferma della presenza Gerosolimitana nell'ospedale di San Giovanni di  Poggibonsi arriva a partire dal 1323 (quando l'Ordine Templare era ormai stato soppresso).La Magione,unitamente ad altre istituzioni gerosolimitane Toscane e soprattutto quella di San Giovanni di Pisa,fu costituita in Commenda,costituendo in tal modo la dote del Gran Priorato di Pisa dei Cavalieri di Malta.Passata per enfiteusi ai Corsini,e quindi affrancata,la Magione divenne proprietà privata poco dopo la metà dell' '800.
  • Nel 1979 fu acquistata dal Conte Marcello Alberto Cristofani della Magione.cCi è stato detto che è un discendente di quell'Arnolfino di Cristofano,erede dei fondatori (ma chi erano realmente costoro?).Dunque un legame -anche genetico- tra passato e presente,qui alla Magione,c'è!
  • Il Conte Cristofani  lo donò come dotazione patrimoniale e Sede Magistrale alla Milizia del Tempio appena fondata.

M.P.6.jpg (49948 byte) L'ingresso della Magione

La targa con la scritta MILITIA TEMPLI 

CHRISTI PAUPERUM MILITUM ORDO DOMUS MAGISTRALIS

Era necessario,però,restituirlo ad un accettabile decoro.Il complesso era stato invaso dalle piene del fiume Staggia,si era depositato fango fuori e dentro gli edifici.La sua destinazione nel corso degli anni era stata variegata,divenendo edificio rurale,usato come deposito,anche stalla e subendo un grave degrado.Iniziarono i lunghi,difficili e onerosi lavori di ristrutturazione del complesso.Non ultimo,alcuni locali erano abitati da persone e si dovette cercare di trovare un compromesso per poter acquistare anche quella porzione,affinchè l'intera proprietà potesse ricostituirsi sotto un unico titolare.

                                       M.P.49.jpg (31035 byte)

Un'immagine di come si presentava la chiesa prima dei restauri.

Sulla sinistra della chiesa si sviluppano edifici che,nelle loro strutture più antiche,appaiono a questa più o meno coevi,disposti ad angolo sui lati a est e a nord,in modo da racchiudere un cortile interno quadrilatero,definito sul lato prospiciente la facciata da un muro e da altre modeste costruzioni di epoca più tarda.Pur se alterati nella struttura originaria,negli edifici più antichi sono rintracciabili i locali dei Cavalieri-Monaci e l'antico pellegrinaio; il complesso ricorda una fortificazione.

M.P.26.jpg (64173 byte) Il bel pozzo situato all'esterno del cancello dello Spedale:spicca una croce patente in un riquadro.

 

  • Nella Sede Magistrale hanno oggi sede i dicasteri (competenze), che compongono il Gran Magistero. Nella Magione risiede il Gran Maestro,attualmente il conte Cristofani.Nel Castello della Magione hanno anche la loro sede il Gruppo Scout "Valdelsa - Alberto d'Albertis", l'Accademia S.Giovanni, la casa editrice "La Magione" e la fondazione "Jacques de Molay" per le opere di carità dei Templari. Proprio un gentile scout,Jacopo,ci ha accolto e fatto da guida il giorno della nostra visita alla Magione.Lo ringraziamo per tutte le risposte che ha fornito alle nostre curiosità momentanee,e per averci permesso di scattare alcune fotografie.

M.P.45.jpg (44051 byte) Cortile interno 

  M.P.38.jpg (50509 byte) Cortile interno(vista del lato nord-ovest):sulla sinistra l'ingresso che dà direttamente alla chiesa,dalla quale si può accedere anche dalla strada (lato sud-est)

M.P.42.jpg (51031 byte) Le scale che portano ai locali dell'antico ospedale.Ancora oggi,ci sono alcune stanze per accogliere i pellegrini che desiderano sostare un giorno in questo luogo.

M.P.54.jpg (20224 byte) (*)Pianta delle lastre in pietra presenti nel cortile,in prossimità dell'ingresso alla Chiesa.Quello che si vede all'estrema sinistra del disegno(contrassegnato con il numero 3) è oggi questo puntoM.P.41.jpg (60164 byte)(un tempo si presentava con una copertura in legno

  M.P.53.jpg (28448 byte).Da qui si scendeva al sottostante locale dell'antico mulino a livello del torrente Staggia...

M.P.44.jpg (75068 byte) Nel disegno contrassegnata con il numero 2:è una lastra recante una croce patente.La zona è stata studiata con strumentazioni apposite e si sono localizzati ambienti sotterranei.

M.P.43.jpg (74505 byte) Contrassegnata nel disegno con il numero 1 è questa lastra tombale,con la croce patente incisa sopra.Il nostro scout ci ha detto che si sa che è una tomba dell'anno Mille all'incirca,ma il Gran Maestro non ha intenzione di aprirla.La nostra curiosità ha raggiunto livelli chiaramente notevoli...!

Nel cortile si trovano addossate al muro ovest due interessanti reperti:

M.P.39.jpg (46089 byte) frammento di lastra recante una croce inscritta in un cerchio,ritrovata durante i lavori di ristrutturazione.

M.P.40.jpg (31977 byte) Lastra verosimilmente sepolcrale,che reca incisa una croce superiormente e alcune scritte di difficile lettura.

 

M.P.33.jpg (21972 byte)M.P.34.jpg (25186 byte) Sale Interne

Le immagini che seguono sono riferite ad alcuni oggetti presenti nelle vetrine di esposizione

M.P.32.jpg (25104 byte)M.P.35.jpg (27098 byte)M.P.36.jpg (28362 byte)

M.P.37.jpg (21488 byte) Importante reperto,ritrovato durante i lavori di restauro del complesso:è un cippo di pietra recante una croce in mezzo e,nel quadrante inferiore destro,una stella.

M.P.51.jpg (22758 byte) Cimelio tenuto molto caro:è l'unico frammento ritrovato di quella che doveva essere l'antica colonnina del campanile a vela della chiesa.Si trovava probabilmente al centro (vedi foto attuale) M.P.52.jpg (22869 byte)Tutta la parte superiore del campanile a vela è mancante.

  • Ricordiamo che la 'Milizia del Tempio' di Poggibonsi è l'unico Ordine cavalleresco ad avere ottenuto un riconoscimento ufficiale della Chiesa cattolica. Ha ricevuto un decreto di erezione canonica firmato l' 8 settembre 1988 dal vescovo di Siena, Mons.Ismaele Castellano;l'atto della Diocesi di Siena ha valore canonico.Abbiamo ribadito in altra sede che il Vaticano tutela ufficialmente solo l'Ordine dei Cavalieri di Malta e i Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme.Nel 1989 la Santa Sede ha concesso le indulgenze plenarie per chi visita 'devotamente' la chiesa in determinati giorni dell'anno o tutti i giorni se fatto comunitariamente(le indulgenze riguardano ovviamente anche tutti i membri dell'Ordine Militiae Templi). Il 18 novembre 1990 la Milizia del Tempio di Poggibonsi ha ottenuto l'approvazione della Regola dal vescovo di Siena, mons.Gaetano Bonicelli. L'Ordine di Poggibonsi è attestato nel nono volume del Dizionario degli Istituti di Perfezione (edizioni Paoline, 1997).Paradossalmente,questa Milizia è osteggiata dalla Segreteria di Stato Vaticana perchè pratica una liturgia preconciliare,con la S.Messa tridentina in latino.

Non abbiamo assistito ad una cerimonia della Milizia,durante la nostra visita.Non sappiamo molto di più,su di essa,di quanto non sia attestato sul loro sito web.Sappiamo che i Cavalieri professi,cui viene conferito un abito bianco,comprendente la tunica, scapolare con la croce ottagona rossa sul petto(e sulla spalla sinistra),il mantello con cappuccio.I Cavalieri in Obbedienza indossano un mantello senza cappuccio, con la croce ottagona rossa sulla spalla sinistra.
Le Dame portano un velo bianco con il solo braccio orizzontale della croce patente.I Cappellani portano una mozzetta bianca filettata di rosso e i bottoni rossi ( la croce ottagona rossa sulla parte anteriore sinistra).Ai Novizi è permesso vestire di una sola tunica bianca. 

La Regola seguita è sinteticamente quella ispirata da San Bernardo:
 fare voti di castità,obbedienza,distacco dai beni materiali;recitare quotidianamente il rosario,fare opere di assistenza a tutti i bisognosi;ascoltare la Parola di Dio e dedicarsi frequentemente alla Preghiera.

  • Il fondatore della Milizia Templare di Poggibonsi,il conte Marcello Cristofani, ha dichiarato che non c'è nessun richiamo a sette segrete o fantamatici misteri o quant'altro,alla base del suo progetto. E nemmeno pretende di vantare una discendenza diretta dall'antico Ordine Templare. Nel 1977 decise di acquistare il Castello della Magione,che nei secoli precedenti era appartenuto alla sua famiglia,per trasformarlo in un centro per i giovani locali.. Analizzando i documenti,dice, si è  accorto che il luogo era appartenuto ai Templari e pensò di ispirarsi a loro per il suo progetto.Nel 1979 venne riconosciuta civilmente la Milizia del Tempio con decreto del presidente della Regione Toscana. Uno degli scopi principali che si prefigge la Milizia oggi,ribadisce il suo Gran Maestro, è di combattere la scristianizzazione,aprendo gli occhi ai buonisti occidentali, e come Ordine stanno raccogliendo fondi anche per i cristiani di Terrasanta,che sono ridotti al lumicino.Un altro punto fermo è la conservazione del rito tridentino.In un'intervista che rilasciò a "Il Giornale" (di domenica,9 maggio 2004) si dichiarava pronto a usare anche la spada contro quello che ritiene uno dei pericoli più temibili,l'Islam. 
 

Un Cavaliere ben determinato,non c'è che dire!Che attribuisce colpe soprattutto ai 'bravi'cristiani,rei di non pregare più,di dedicarsi al consumismo,di non mettere in pratica il Vangelo.

Prima di uscire dal cancello della Magione,notiamo dei simboli di chiaro riferimento templare sul muro che dà accesso all'attuale  sagrestia:

M.P.22.jpg (37746 byte)M.P.23.jpg (37908 byte)M.P.24.jpg (54119 byte)M.P.25.jpg (55133 byte)

 

La nostra visita a Poggibonsi ci ha permesso di apprezzare un angolo di Medioevo di cui avevamo solo letto sui libri.Siamo contenti di aver potuto entrare in questo affascinante luogo e averne carpito,per poco,i 'segreti'.Adesso entriamo nella chiesa di San Giovanni in Jerusalem.

 

 

Alcune notizie tecniche e l'immagine contrassegnata con l'asterisco sono tratte dal saggio "La  chiesa di San Giovanni in Jerusalem alla Magione di Poggibonsi" di Luciano De Filla, Giorgio Merlini, Italo Moretti -Ente Provinciale per il Turismo di Siena


                                   
                       (Marisa Uberti- Avvertenze/Disclaimer)