Il Mistero delle Cattedrali-di
Fulcanelli-prefazione illustrata da Juliene Champagne per il
volume- venne pubblicato in 300 esemplari nel 1926 e altre sue opere
furono scritte sotto forma di note e appunti prima che egli realizzasse la
'Pietra'. |
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Un
grande mistero,che nessuno è mai riuscito a svelare.L'Ultimo
alchimista,l'ultimo anello di una catena forse.Dietro lo 'psuedonimo'
nessuno sa chi si cela. Le sue opere furono pubblicate in Francia,da un
suo discepolo,Eugene Canseliet; nemmeno su quest'ultimo ho trovato una biografia
'mirata' e su di lui pure gravitano enigmi a non finire.Man mano
si procede nella ricerca, sembra di trovarsi dinanzi ad una 'matrioska',
una
scatola magica di cui non si riesce veramente a toccare la fine. Restano le
sue opere,alcune delle quali citate nella bibliografia, e quelle del suo
Maestro Fulcanelli,dal quale ricevette il compito di riordinare
gli appunti,aiutato dal pittore Juliene Champagne...
Che Fulcanelli sia stato un personaggio singolo o l'unione di più persone come
sostenuto da Genevieve
Dubois in un suo libro, ha un'importanza relativa,per lo studioso di
alchimia,certo è una bella sfida storica,un'inchiesta culturale e
sociologica affascinante! Il
merito di Fulcanelli è di aver riportato l'alchimia nell'ambito della
nostra cultura,che l'aveva in gran parte emarginata(deprezzandone il
valore),ripresentandoci i testi classici,definendone le teorie generali,gli
scopi e le tecniche operative.Ci ha permesso una 'lettura simbolica' di
ciò che è contenuto nei testi antichi,nei monumenti pervenutici,nelle
pietre...forse per metterci in guardia dalla nostra corsa sfrenata verso
un inutile progresso materiale,forse per darci la chiave del messaggio
apocalittico...Sembra che, chiunque egli fosse, sia comparso alla soglia del
XX secolo per rivelare all'umanità i segreti di quell'Arte millenaria che
si stavano seppellendo sotto le macerie delle guerre e delle disfatte
umane.
Solo Canseliet sapeva chi fosse
questo Maestro. Qualcuno arrivò quindi a dire che non poteva trattarsi altri che di lui stesso,ma non
sembra sia così, poichè Canseliet non raggiunse
mai la Pietra Filosofale,per sua stessa ammissione, mentre a Fulcanelli è
riconosciuto di si,di aver ottenuto il donum dei, entrando in tal
modo nella schiera degli
Adepti Immortali.
Tra i nomi con cui si è tentato di dare
un'identità a Fulcanelli figurano, oltre a quello di Juliene Champagne: Henry
Coton-Alvart(1894-1988);
Grasset
d'Orcet(1828 - 1900) di cui si invita a prendere visione dei molti
libri che ha scritto (praticamente sconosciuti in Italia), Jules
Violle(1841-1923),fisico francese, autore di importanti ricerche nei campi dell'acustica e della
fotometria; propose
nel 1881, come unità di intensità luminosa, quella emessa da una
superficie di 1 cm2 di platino alla temperatura di fusione
(1773 ºC) in direzione normale alla superficie stessa (candela violle -
da Sapere.it); altra ipotesi, l'astronomo geniale Camille
Flammarion o Nicolas Flamel,l'alchimista
vissuto nel XIV secolo.
Anche R.A.Schwaller de
Lubicz, dotto esoterista ed egittologo 'non accademico',vicino al circolo ermetico cui apparteneva Champagne,è stato
candidato ad essere Fulcanelli; si è scomodato anche il premio Nobel Pierre
Curie,lo scopritore 'ufficiale'dell'elemento chimico radio,di cui
Canseliet dice che il Maestro era amico. Fulcanelli è esistito veramente,
assicura Canseliet, ed era un membro rispettato della società
culturale e scientifica francese del tempo.
Dopo aver ottenuto la Pietra,
scomparve per molti anni...dal piano 'fisico', fino a che Canseliet
riferì di averlo
incontrato due volte,in seguito.Nel 1952 a Siviglia,quand'era
ospite in un castello. Canseliet era nato nel 1899 e aveva dunque 53
anni; il suo Maestro Fulcanelli avrebbe
dovuto averne 113,di anni, stando alle parole di Canseliet stesso, ma ne dimostrava quanti
lui. Facendo
un rapido calcolo, se si era nel 1952 e Fulcanelli avrebbe dovuto avere 113
anni,doveva essere nato nel 1839. Ciò esclude in maniera quasi
automatica i 'candidati' sopra citati, poichè de Lubicz era nato nel
1887,Champagne nel 1877,Pierre Dujols
de Valois
nel 1862, a Saint Illide e morto nel 1926 in conseguenza di un'artrosi
invalidante;egli fu autore de l'"Hypotypose
au Mutus Liber
'apparso nel 1914, pubblicato con lo pseudonimo Magophon.
Dujols è un personaggio molto interessante,come tutti gli altri del
resto...
Canseliet 'ritrova' Fulcanelli nel
1952 e così ci descrive l'incontro,nell'intervista rilasciata a R.Amadou:"
...non mi aspettavo di incontrare Fulcanelli, il quale mi disse
"Ma allora mi riconosci?".Quando avete conosciuto qualcuno da
ragazzo è difficile che poi lo riconosciate quando ha raggiunto i 25
anni.Il caso citato è esattamente l'opposto...era come se fosse andato a
ritroso nel tempo,anche se si riconosceva ogni tratto del suo viso;le
orecchie,la forma,l'attacco dei capelli,certo brizzolati,ma comunque
neri...Non ho potuto vedere se avesse molti denti nuovi...ma nel
complesso,quale portamento...".
Amadou allora chiese a Canseliet
se il suo Maestro non fosse più lo stesso socialmente ed egli rispose che
in effetti non lo era, non è più sul piano sociale;è sulla terra ma
si tratta del Paradiso terrestre...L'Alchimista che riesce, entra
nell'eterno presente e, d'un tratto, ha la conoscenza del passato,e
dell'avvenire.Egli sa tutto...
d:Come sapete se adesso
egli è vivo o morto?
:r:Non ne so nulla.Ma,per
loro,il tempo non conta.Per lui almeno. Quando io dico 'loro', penso agli
adepti del genere di Saint-Germain,che egli incontra sicuramente.Essi
comunicano tra loro,a loro piacere.E' per questo che i Rosacroce sono
ritenuti invisibili.Egli è nell'eterno presente,egli conosce tutto il
passato...come Saint Germain che vedeva il passato come vedeva
l'avvenire..fabbricata la pietra,poteva vedere a distanza e nel
tempo.".
d:Grazie al magistero,
Fulcanelli ha potuto prolungare la sua esistenza terrena?
r:Sicuramente! Io
l'ho rivisto nel 1952. Egli aveva 113 anni.
d:Si tratta di un
prolungamento indefinito dell'esistenza terrestre,o di un prolungamento
limitato nel tempo?
r:Oh,no! Nel 1952,e gli
mi sembrava un uomo della mia età.
d:Voi pensate che il
prolungamento possa essere indefinito?
r:Oh,io lo penso,Del
resto, io sono convinto che vi è tutta una società sulla terra,una
categoria di individui che vivono su un piano diverso dal nostro.
d:Sarebbe la misteriosa
Fraternità di Heliopolis?
r:Insomma,vi si
rialleccerebbe..."
d:Quanto tempo pensate
che Fulcanelli possa vivere?
r:Egli virà certamente
fin dopo di me,se io non riesco (a compiere l'Opera)
d:Voi ritenete che egli
possa vivere eternamente?
r:Ah questo è certo.
Fulcanelli potrà restare sulla terra per tutto il tempo che vorrà.
d.Come il Conte di
Saint-Germain?
r:Si,egli è nella
medesima situazione.
d:perchè ha ottenuto la
pietra?
r: si.
(da AMADOU Robert:
Le Feu du Soleil. Entretien sur l'Alchimie avec E. Canseliet
Jean-Jacques Pauvert, Paris, 1978)
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