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CURIOSITA' PARIGINE

A Parigi ho visitato altre bellissime chiese, forse non così note come quelle elencate nelle pagine precedenti, ma degne di essere menzionate e 'scoperte'. Così ho ammirato ST-ROCH, la cui prima pietra venne posta da Luigi XIV in persona nel 1653 e qui sono sepolti l'architetto di Versailles nonchè dei meravigliosi giardini delle Tuileries,geniale collaboratore del re Sole, Andrè le Notre; tra gli altri, anche il filosofo Diderot. Vi lavorarono niente meno che l'architetto della reggia di Versailles, Jules Hardouin-Mansart,che subentrò alla morte del grande Jacques Lemercier.Del XVIII°(1736) sec.è la facciata, progettata da Robert de Cotte. A differenza delle altre chiese gotiche di Parigi, St.Roch non è orientata in direzione est-ovest bensì nord-sud a causa del terreno. Nelle fotografie, in sequenza alcuni dei simboli che mi hanno particolarmente incuriosito.

Il pulpito barocco sostenuto da quelle che vengono descritte come Virtù Cardinali, eseguito da Challe(1755),è in legno intarsiato e a mio parere è carico si simbologia esoterica.

 

Le Virtù sono 4:quella all'estrema destra reca in mano un libro aperto,la seconda accenna al silenzio quale mezzo indispensabile nelle Operazioni Ermetiche, la terza sembra in posa di 'attesa' mentre la quarta,l'ultima a sinistra,regge una sorta di Athanor alchemico (naturalmente la lettura potrebbe essere svolta partendo da qui).

 

Negli interstizi delle statue, tra l'una e l'altra è meglio dire,sono stati abilmente inseriti molti altri simboli di chiara impronta ermetica: qui sopra vediamo,dall'alto, una salamandra tra le fiamme,simbolismo già incontrato quando ho parlato dei medaglioni di Notre Dame de Paris( la salamandra, vive nel fuoco e si nutre nel fuoco.Indica il 'SALE CENTRALE', incombustibile e fisso,che conserva la propria natura anche nelle ceneri dei metalli calcinati e che gli Antichi chiamavano 'sperma metallico'.Con la forza del fuoco,le parti combustibili vengono distrutte e restano solo le parti pure,che possono essere estratte con la lisciviazione). La seconda figura pare un ramo di quercia da cui pende una ghianda:la quercia è simbolo di forza e la troviamo nella Bibbia quando-sia a Sichem che ad Hebron, Abramo riceve da Dio le Rivelazioni (sempre vicino ad una quercia):in questo modo ne comprendiamo il valore quale strumento di comunicazione tra il Cielo e la Terra.Il Vello d'Oro- custodito dal DRAGO- era appeso a una quercia che aveva la funzione di un tempio.Sono tutte allegorie alchemiche: potremmo assimilare questo simbolismo allo Spirito Universale che collega l'Uomo (la mteria grezza)alla sua Natura divina,quindi a  Dio(la Pietra Filosofale).Il  terzo è un pellicano. Nell'iconografia cristiana è uno dei simboli del Cristo(la Pietra): tuttavia può rivelare una ragione più profonda.Esso è simbolo della natura UMIDA che-secondo la fisica antica-scompariva con l'azione del CALORE solare e rinasceva in inverno,quindi il pellicano fu assunto come immagine del sacrificio del Cristo e della sua resurrezione,quindi possiamo considerarlo alla stregua della FENICE.Il simbolismo cristico si fonda anche sulla piaga del cuore da cui escono il sangue e l'acqua, bevande di vita; Silesius scrive:"Risvegliati, cristiano morto, guarda, il nostro Pellicano ti annaffia del suo sangue e dell'acqua del suo cuore.Se tua la ricevi,sarai all'istante vivo e vegeto".

Nel seguente 'pannello'

abbiamo invece un leone dal quale sembra spuntare la propria coda,e qui si trova un parallelismo molto opportuno poichè-nell'iconografia medievale-la testa del leone corrisponde alla natura divina del Cristo e quella posteriore(di cui la coda fa parte)la sua relativa debolezza ossia la natura umana.Due nature che convivono in uno stesso corpo.Come nella materia filosofale. La pianta rigogliosa al di sotto potrebbe essere un Ulivo,in cui compaiono molti frutti,le olive.Potrebbe intendersi vittoria o ricompensa,oppure fecondità,pace. L'olivo è carico di significati.Le TRE API al di sotto rivestono un'importanza simbolica particolare,per il numero(tre,numero della PERFEZIONE e della trinità,delle tre fasi dell'Opera,ecc.)e per i loro significati.Da tutte le tradizioni culturali,le api sono considerate esseri di fuoco,aventi  una natura ignea. Rappresentano le anime pure degli Inziati,lo Spirito,la Parola,purificano con il fuoco e nutrono con il miele,ricchezza e vittoria dello spirito.L'agnello celeste-che compare sotto di esse- porta la croce ed  è,nell'iconografia cristiana,il Cristo resuscitato e glorificato(l'Uomo divinizzato/la Pietra)e intercede per i suoi. Guenon suggerisce un accostamento fonetico tra 'agnello'e 'agni,il fuoco vedico.Entrambi appaiono come la LUCE al centro dell'Essere,luce che si raggiunge nel corso della ricerca della Conoscenza suprema.

Purtroppo non ho potuto fotografare bene gli altri simbolismi raffigurati su questo magnifico lavoro.

In una delle cappelle, recintata da una bassa cancellata, è questa insolita rappresentazione,almeno per una chiesa cristiana:

E' stato 'ricreato'il Sancta Sanctorum del Tempio di Salomone,a Gerusalemme,che custodiva l'ARCA dell'Allenza- contenente le Tavole della Legge -con i due cherubini alati che fungono da coperchio,a salvaguardia del prezioso contenuto; ai lati due candelabri a sette braccia,la Menorah ebraica.

Sopra l'altare  della chiesa vi è qualcosa di singolare:una GLORIA DIVINA in cui raggi,nuvole e teste di putto circondano un cerchio contenente un triangolo che contiene la parola "Dio" scritta in ebraico. La scena non è completa se non si osservano le due statue ai lati:a sx San Jerome,che calpesta un leone e ha a lato un teschio,con una mano tiene un libro e uno strumento non ben identificato e con l'altra cerca di raggiungere i raggi divini,a destra c'è S.Barbara appoggiata ad una specie di torre(che potrebbe simboleggiare un Athanor)e una corona d'alloro. Spero che le fotografie rendano l'idea:

Trionfo.jpg (83884 byte)  

(Non ho potuto-data l'estensione della scena-riprendere tutto su un'unica immagine).

Altra curiosità, questa lastra apposta su un monumento funebre di un insegnante per sordo-muti, ci permette di imparare il valore fonetico dei gesti manuali,il linguaggio 'muto'che probabilmente utilizzavano anche molti ordini monastici.

Insomma, questa chiesa è stata davvero una piacevole e stimolante scoperta!

Molto bella la chiesa di S.Germain-l'Auxerrois

 

che si erge di fronte al lato dx del Louvre  ed è un sorprendente compendio dell'architettura medievale.Nel XIV° sec.divenne la parrocchia reale quando Carlo V fece dell'antica 'fortezza'del Louvre,la residenza dei re.Già dal VI sec.esisteva una cappella dedicata a questo santo,e quella che si vede oggi è la quarta chiesa ricostruita. Quando la corte si stabilì a Versailles, la chiesa divenne la parrocchia degli artisti,molti dei quali-architetti e scrittori- tra l'altro sono anche sepolti qui.

S.Etienne_du_Monte.jpg (30390 byte)  S.Etienne- du- Mont.

 

Basilica  Sacre Coeur, sulla collina di Montmartre,che è visibile da vari punti della città.Ha un'interessante cripta; sul lato esterno ho fotografato -di fretta-alcuni curiosi simbolismi:

 

Il primo riporta la scritta "Foederis Arca"e vedete come questa è rappresentata come un tempio greco-romano!Al centro vi è una croce stilizzata,al centro della quale vi è incisa a bassorilievo una X, nel terzo tondo compare un arco o porta e sopra la scritta "Janva Coeli"(attributo che viene dato anche alla Vergine Maria).Questa Basilica -iniziata sul finire del 1800-è stata terminata nel 1914.

                                   

Al termine della mia bellissima e indimenticabile vacanza Parigina-dove naturalmente ho potuto ammirare le piazze,i monumenti,i ponti,i giardini che qui non posso inserire- ho tratto alcune personali considerazioni: la città è strutturata su linee geometriche ben precise,modellata e ordinata su di esse in modo quasi ossessivo.Il turista ne trae una sensazione di perfezione,di 'ordine' e bellezza,ma al contempo di severa geometricità, che lo coinvolgono a tal punto da non accorgersene nemmeno! Però un giorno-ritrovandomi a camminare lungo la Senna,dal Museè d'Orsay verso il Trocadero (chi è stato a Parigi lo sa) sono giunta nei pressi di un edificio in stile greco-romano,dalle colonne bianche -a livello del 'Pont de la Concorde',che conduce alla Piazza Omonima.Guardando in quella direzione,abbiamo visto un edificio 'gemello'dalla parte opposta,oltre la Rue Royale.

Assemblea_Nazionale.jpg (26114 byte) Madeleine.jpg (26914 byte)  

Il primo è l'edificio dell'Assembleè Nationale e fu voluto da NAPOLEONE per fare proprio da 'pendant' con l'edificio della MADELEINE,che ora è una chiesa.In mezzo, c'è la splendida Place de la Concorde,di forma rettangolare,su cui svetta l'Obelisco portato da Luxor(vedi sezione Egitto"). Nella Piazza trovano posto- ai lati- OTTO statue -simboli delle principali città francesi: Lione,Marsiglia,Bordeaux,Rouen,Nantes,Lille,Strasburgo,Brest. Casualmente proprio questa che ho fotografato reca,nella mano,il simbolo del CADUCEO di Mercurio.Esso è l'emblema formato da una bacchetta intorno alla quale si arrotolano,in senso inverso,due serpenti.(Forme e interpretazioni del Caduceo sono molte più di quel che si pensi ma non necessariamente si devono escludere reciprocamente).

Caduceo.jpg (23667 byte)  

Place de la Concorde,inoltre,dagli altri due lati (est- ovest) unisce (o guarda) altri importanti 'punti': l'Arco di Trionfo(eretto da Napoleone) e il Louvre (tramite i geometrici giardini delle Tuileries).

La planimetria  mostra come, dall'Arco di Trionfo, si irradino-a raggiera-le principali vie di comunicazione cittadine mentre quella principale- sull'asse est/ovest-porta a Place de la Concorde.Esse sono 12 e sembrano formare una stella.

                                       Planimetria_P..jpg (72010 byte)  

Anche la zona del palazzo del Louvre -vista dall'alto-mostra le geometrie che ancora oggi vengono rispettate per creare aiuole,fontane o semplici vialetti. Faccio solo un semplice esempio:

   

(Abeille Cartes foto J.Louis Schmidt)                            

Così, notiamo dei quadrati concentrici inscritti in un rombo, il tutto inscritto in un cerchio.E attorno alla Piramide di vetro (che oggi segna l'entrata del Louvre)- accompagnata da due 'piramidine' più piccole ai lati- sono state predisposte vasche dalla forma triangolare.

Casualità o forme 'volute'?

Sotto Parigi corre un ginepraio di gallerie,che potrebbe perfino far correre alla città il pericolo di un crollo sotto il suo stesso peso?

A dirlo è un articolo tratto da 'Archeoshadow',di cui si inserisce uno 'spezzone':

"Nel 1830, nel 1848 e nel 1870 la città fu teatro di grandi rivoluzioni che segnarono radicalmente la politica francese ed europea. E' in questo periodo che fu scoperto l'immenso ginepraio sotterraneo di gallerie e cunicoli della città. E' come se, in ogni periodo della storia della città, se ne scavò una porzione sotterranea. Così ci sono cunicoli ad appena due metri di profondità dalle parti di piazza d'Alleray, mentre ce ne sono altri a quaranta metri di profondità in place Willette e place Tertre. Nel V arrondissement, otto chilometri di gallerie perforano il sottosuolo tra il quartiere Passy-Chaillot, dodici nel VI e dodici nel XIII. Non meno di otto chilometri di gallerie sono sotto Montparnasse e ci sono cunicoli persino sotto il Bois de Boulogne e a Cateau les Vincennes in aree suburbane. Il pericolo che Parigi sprofondi sotto il suo stesso peso non è quindi lontano. Anche le persone che hanno perso la vita nel tentativo di carpire i segreti di queste gallerie sono innumerevoli. Il 3 novembre del 1793 un certo Filiberto Aspairt, portinaio del celebre palazzo barocco di Val-de-Grace, in rue Saint-Jacques, scoprì l'accesso ad un sotterraneo e vi si addentrò per cercare di scoprire un tesoro formato da bottiglie di liquore dei Certosini, ch'erano stati proprietari del palazzo. Non fu più visto per undici anni, finché nel 1804 il suo corpo fu ritrovato da una commissione di ingegneri che ispezionava i cunicoli. La moglie riconobbe il marito per via del mazzo di chiavi che portava ancora alla vita. Aspairt è tuttora là sotto, sepolto in una curiosa tomba a forma d'arca dell'Alleanza, quasi un monumento alla temerarietà ed alla sfortuna che accompagna spesso i cacciatori di tesori"(Centro Studi Harris Multimedia - copyright J.N.Harris 2000- email: hvitto@iol.it). 

Anche a VERSAILLES la geometria,oggi come un tempo, è di rigore! La mappa mostra le forme assunte dalle aree verdi,dalle fontane,dai camminamenti e dalle costruzioni, in relazione a determinate linee di  congiunzione (o di forza terrestre?).

A parte che tutto l'insieme è di una bellezza e di un 'estensione sconvolgenti, rimando ad ognuno di voi il proprio commento.

Pianta_Versailles.jpg (211311 byte)  

Al centro, a forma di grande croce latina (a bracci diseguali) è il lago artificiale, formato dal Gran Canal e dal Piccolo Canal, transitabili in barca (le affittano in loco!).

 

(sullo sfondo,il Gran Canal che si interseca con il Petit Canal).

Non dimentichiamo che l' Imperatore francese Napoleone, si vuole fosse un massone e  ai simbolismi prestava certamente una grande attenzione.

Simboli_Reggia_V..jpg (27264 byte)  

Alcuni medaglioni presenti nella Reggia,a Versailles, recano chiari simboli che ricordano quelli adottati  dalla massoneria.

La reggia di Versailles,con i suoi Palazzi e i suoi eccezionali giardini, viene considerato uno dei complessi architettonici più affascinanti del mondo.

 

(testo e immagini di Marisa Uberti,dove non altrimenti specificato.Materiale utilizzabile secondo le Avvertenze/Disclaimer)

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