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TEMATICHE: Due passi nell'Italia nascosta Simbologia e Cultura Orientale UTILITY: Ricerca veloce titoli per argomento SERVIZI:
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" Ed ecco sorgere e regnare per 32 anni dal 712 al 744 re Liutprando, il cui nome ripetono le storie. Di esso così parla Paolo Diacono: " Questo gloriosissimo re costruì molte basiliche a onore di Cristo nei singoli luoghi ove soleva dimorare. Fondò il monastero del Beato Pietro, che sta fuori dalle mura della città di Pavia e viene chiamato in Ciel d'Oro[...] Queste opere sono quasi tutte scomparse o svisate, ma resta ancora sebbene non poco guasto dal tempo e dai restauri, il S. Michele di Pavia, il quale o sia opera di Liutprando o di Cuniberto o d'altro re, appartiene all'età dei Longobardi ed è merito dei Maestri Comacini. Basterebbe il solo tempio di San Michele, il santo protettore dei Longobardi, a onorare gli architetti, che lo idearono e lo innalzarono. Non fa d'uopo descriverlo; citeremo soltanto alcune parole di un dotto illustratore di quel monumento:" Un'altra prova conferma l'opinione che il San Michele sia stato eretto durante la signoria Longobarda, e l'abbiamo nella foggia di vestire di alcuni guerrieri, prodotta nei bassorilievi che adornano la facciata e nel veder costrutto il monumento in arenaria, che era la materia comunemente usata dai Longobardi. Che poi l'architettura del S. Michele sia del tutto italiana appare anche dal fatto di veder conservato nella sua pianta il modulo delle antiche basiliche, specialmente nello scompartimento quasi conforme: modulo, come si disse, mantenuto nell'arte della corporazione dei Magistri Comacini, i quali si tramandavano i relativi precetti architettonici. E' quindi tutto dovuto a loro il merito di aver introdotto un nuovo ordine di architettura che, sviluppato e perfezionato in forme graziose dopo il Mille, fu conosciuto sotto il nome di stile Lombardo". (Merzario, "I Maestri Comacini", 1893,vol.I,capitolo I). Sezione correlata: |