Krkavče è uno dei paesini più interessanti della Slovenia, costruito su un masso roccioso sovrastante il fiume Dragogna. Il piazzale della chiesa di San Michele (seicentesca ma di origini più antiche) è costituito da lastroni naturali di pietra. Molto particolari sono pure le sue case di pietra. Nei dintorni del villaggio gli archeologi hanno scoperto molti reperti di epoca romana e
medievale ma sicuramente le radici affondano in un substrato celtico.
Ai
margini del centro abitato, a circa 400 m dal cimitero locale è situato
un misterioso menhir che la gente del posto chiama “kamen tro-glav”, cioè
stele a tre teste. Il nome non deve trarre in inganno, perchè di teste
non ve ne sono, almeno non oggi. Ci sono invece due figure antropomorfe
scolpite sui due lati più larghi della curiosa stele (detta Kamen, in
linguaggio locale). Figure interessantissime quanto enigmatiche. Chi
rappresentano? A quale epoca risalgono? Qual'è la provenienza della
stele?
La faccia di NO
del misterioso reperto
La
tradizione orale (mancano del tutto i documenti) la farebbe risalire a
3.000 anni fa, ma gli studiosi ritengono più probabile che risalga ad
un'epoca più recente, ma nessuno si sbilancia in datazioni ufficiali.
Secondo
alcuni si tratterebbe di Vid, figlio di una divinità solare appartenente
alla mitologia locale, Svarožič (donatore di luce e calore); secondo
altri raffigurerebbe Mitra, dio solare di origine orientale e trapiantato
nell’antica Roma, molto venerato dall’esercito imperiale, che anche in
Slovenia era stanziato. Ma non mancano ipotesi più fantasiose, come
quella che tira in ballo gli extraterrestri o che rappresenti Gesù
crocifisso. Cose che, francamente, paiono improponibili.
La faccia di SE
con una figura antropomorfa forse copiata, nel modello, da quella scolpita
sulla faccia opposta?
La
stele è stata rilavorata, questo appare certo agli archeologi. In
effetti, osservandola bene, si notano degli elementi che con le figure non
hanno apparentemente connessione. E' un manufatto che desta particolare
emozione vedere, nell'assolata piana.
Non
si conosce il luogo originario dov’era posto il monolite; la tradizione
orale vuole che si ergesse non lontano da dove si trova oggi e che fosse
collegato ai vicini terreni incolti di Gradišče, dove si trovano le
rovine romane di una “villa rustica” (datata al II sec. a. C.) e dove
forse potrebbe aver funto da colonna infame (una delle varie ipotesi), cui
venivano legati i condannati a scontare la loro pena. Alcune fonti
indicano l’origine del culto di Kamen proprio in seguito alla
distruzione della villa romana.
Siccome
il culto a questa stele è sempre stato molto forte, il clero pare abbia
costruito diverse chiese a formare una croce cercando di convincere gli
abitanti che le influenze (ritenute "demoniache") della pietra
Kamen in tal modo si sarebbero affievolite o disabilitate.
Inoltre
la stele si trova in un "sound-point", in cui è udibile il
suono delle campane di ben tre chiese, cosa che sarebbe stata fatta
apposta perchè il suono delle campane, secondo una credenza, terrebbe
lontani gli spiriti.
Chissà
quanto si temeva la potenza di questa pietra! Per adottare tutti questi
accorgimenti...
Ma
la gente vuole bene a Kamen e da essa partivano processioni nei
giorni che precedono l’Ascensione di Gesù, ogni anno, verso la chiesa
di Sv. Maver (Mauro) sotto il villaggio, per concludersi davanti alla
chiesa di San Michele Arcangelo. La stele veniva inoltre venerata il
giorno di San Vito e per Natale, con cerimonie legate al fuoco.
La stele/Kamen vista da SE
Personaggi
con "raggi" intorno al capo se ne possono trovare incisi anche
sulle rocce della Val Camonica; se ancora non hanno un preciso significato
per gli studiosi, è teorizzabile che si tratti di personaggi di alto
rango in seno alla comunità di quel tempo, sciamani o comunque personaggi
che agli occhi della gente detenevano poteri soprannaturali.
Sarà
stato il caso di Kamen? Il fatto che gli abitanti lo chiamino "a tre
teste" potrebbe avere un significato: c'era forse un terzo
personaggio scolpito? C'era qualche scultura modellata
superiormente, che attualmente non si vede più, essendo la stele
spezzata? Si sa che la sua altezza è di 2.50 metri circa e che per circa
un metro è infissa nel terreno, ma sul resto è mistero.
Potrebbe
anche avere a che fare, in via dubitativa, con la tenebrosa montagna del
Tricorno (in lingua slovena Triglavski, tre corna), la cima più alta
della nazione, e con echi della ricca mitologia slovena che il popolo non
ha dimenticato.
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