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EL PILAR, EPICENTRO DEVOZIONALE
   (di Marisa Uberti- Avvertenze/Disclaimer)


    La Con-Cattedrale del Pilar di Saragozza,veduta aerea.La città ha un'altra cattedrale: la Seo (del Salvatore).

Il monumento religioso per eccellenza di Saragozza è la basilica-cattedrale del Pilar (che in italiano significa 'pilastro'), il più importante Santuario Mariano del mondo, sorto sulla piccola cappella edificata da Santiago (S.Giacomo Maggiore), secondo la tradizione, nel luogo in cui la Vergine sarebbe apparsa in " carne e ossa " nel 40 d.c. Questo evento prodigioso ha suscitato la massima credibilità nei fedeli di tutti i tempi. Il culto della Vergine del Pilar ha mantenuto viva una straordinaria "trascendenza " nella storia di Saragozza e del cristianesimo nei secoli. Le sue immagini, le sue cappelle, le sue chiese estese in tutto il mondo, ne danno buona testimonianza.

La tradizione riferisce che la SS. Vergine , che viveva in Gerusalemme a quel tempo, prima della sua Assunzione al cielo, venne in carne mortale a Saragozza e apparve a Santiago apostolo ( patrono di Spagna ) e ai suoi  discepoli, che  stavano pregando sulle rive dell'Ebro.Essi si trovavano in questo posto per cercare di convertire il popolo al messaggio evangelico ma la gente sembrava non comprendere e assimilare ciò che loro predicavano.

                           

 Nel frattempo a Maria, a Gerusalemme, era apparso suo figlio Gesù contornato dall'intero coro degli angeli celesti, dicendole che l'opera degli apostoli andava sostenuta per il mondo e per il bene del genere umano; Lui stesso aveva dato la vita per la redenzione dell'umanità e il primo che lo doveva imitare in quello era Giacomo, suo fedele servo, che avrebbe avuto il martirio nella città di Gerusalemme ma prima desiderava  che la madre visitasse Santiago a Saragozza, dove si trovava ( prima che tornasse a Gerusalemme) e che edificasse per Lei un tempio in onore e titolo del Suo stesso nome, dove sarebbe stata venerata e invocata per la gloria di Cristo e della Beatissima Trinità.

Secondo la tradizione, la Madonna sarebbe stata trasportata dagli Angeli in anima e corpo mortale fino a Saragozza, dove così si manifestò a Santiago, in una notte di incomparabile meraviglia, accompagnata da una musica celestiale.

                                                   Una delle tante rappresentazioni pittoriche del prodigio. "Venida della Virgen del Pilar a Saragozza",Francisco Bayeu,1760,particolare.

Ciò destò l'Apostolo e alcuni che stavano dormendo. San Giacomo si prostrò a terra con profonda venerazione e vide contemporaneamente il pilastro nelle mani di alcuni Angeli. La Vergine portò il messaggio del Redentore e disse agli Angeli di collocare il pilastro, con sopra la Sua Santa immagine, in quello stesso luogo, dicendo a Giacomo che avrebbe dovuto edificare un Tempio.

Da quel momento,il sito venne chiamato "casa di Dio","porta del cielo e terra Santa consacrata nel tempo per gloria dell'Altissimo". Questa fu l'origine felicissima del Santuario di Nostra Signora  di Saragozza.Gli Angeli  riportarono Maria a Gerusalemme nel medesimo modo in cui l'avevano portata li.Uno di essi, per comando divino, restò a custodia del Santo luogo, dal quale cominciarono a emanarsi grazie e miracoli per il popolo aragonese,di cui si conserva documentazione.

Il pilastro rimase in quel medesimo sito come testimonio della visita della Madonna e come prova della Sua protezione perpetua sopra la Spagna.

 I primi Apostoli convertiti dall'Apostolo Santiago in Spagna, sono noti con il nome di " Varones Apostòlicos ". Secondo la tradizione, questi sette discepoli (Torquato, Tesifonte, Segundo, Indalecio, Cecilio , Hesiquio ed Eufrasio e altri due, Attanasio e Teodoro ) costruirono con S. Giacomo il Maggiore la primitiva cappella della Vergine del Pilar.

La prima documentazione scritta che si conosce di questa tradizione è un testo latino della fine del XIII sec. La relazione è scritta sui fogli finali dei " Moralia in Job " di S. Gregorio Magno, conservato sempre gelosamente nell'archivio del Pilar. Questo codice è coetaneo della Bolla " Mirabilis Deux " di Bonifacio VIII del 12 Giugno 1296, che concede indulgenza a chi visita la chiesa di Santa Maria in determinate feste. Nel 1723 il Papa Innocenzo XIII, ricevuta la richiesta di molte persone che  difendevano la tradizione , concesse l'ufficio proprio del Pilar, consacrando l'avvenimento al 2 Gennaio dell'anno 40 d.c. e la lezione IV dell'uffizio del breviario hispano -romano dedicato alla Vergine del Pilar.

 Nel 1730 il Papa Clemente XII concesse di commemorare il 12 Ottobre in tutta la regione dell'impero del re cattolico la festa di Santa Maria del Pilar; la coincidenza della festa del 12 Ottobre con la scoperta dell' America fece si che più tardi fosse nominata la Vergine del Pilar " Patrona de la Hispanidad ". Molti Papi si sono interessati alla Vergine del Pilar,creando indulgenze e riservandole giorni nel calendario religioso,in cui commemorarla degnamente. Papa Giovanni Paolo II nel 1984 venne a Saragozza per prostrarsi davanti a Lei.

 L'Architettura del tempio è passata , nel corso dei secoli, attraverso trasformazioni stilistiche e ampliamenti ( romanico, gotico, fino all'attuale barocco ). L'opera attuale fu iniziata nel 1681 da Francisco de Herrera, el Mozo; si presenta agli occhi dei visitatori in una forma imponente,ma leggiadra.Una parte dell'edificio si affaccia sul fiume Ebro. Il Santuario svetta sulla Piazza del Pilar,antica sede del Foro Romano.Nella parte centrale dell' edificio è racchiusa la Santa Cappella, trasformata nel 1765 da Ventura Rodriguez: è il cuore del Pilar, con l'immagine della Vergine. Il tempio ha pianta rettangolare, di 130 m x 96 m,e ha tre navate; possiede quattro torri angolari esterne(di cui solo due hanno le campane) e bellissime cupole policrome che corrispondono ad altrettante cappelle, più la cupola centrale. L'interno conserva opere di Goya, Antonio Gonzales e altri. C'è anche un Museo Pilarista che conserva oggetti legati al culto della Vergine omonima.

Nel corso del tempo,la leggenda ha avuto innumerevoli ritrattisti che le hanno dedicato almeno un'opera,ognuna diversa a seconda dell'interpretazione dell'artista;così pure dei miracoli che la tradizione ha riportato.Anche poeti,mistici,scrittori le hanno dedicato lavori.

Nei secoli, il leggendario 'pilar', il 'pilastro' portato dagli Angeli a Saragozza per accogliere l'icona della Madonna appositamente venuta nella cittadina, è stato 'conservato' e oggi è incastonato nella cappella centrale. I fedeli possono fare la fila (in genere piuttosto lunga) per potersi ritrovare al cospetto di un ovale,dentro cui si vede un frammento di pietra rosata, un po'consunta.

"Aqui se venera y besa el piIlar puesto por la Virgen"(Qui si venera e bacia il PIlastro posto dalla Vergine), c'è scritto sopra di esso.La gente è in fila per accedervi.Sono momenti abbastanza emozionanti. Sopra, si ricorda la venuta di Papa Woytila il 10/X/1984.

Molti lo toccano,altri lo baciano, segnale che la venerazione verso il culto del Pilar è ancora oggi alto.In realtà,è un umile pezzo di marmo, ma che potenza esercita su milioni di credenti.Questo è il vero mistero della Fede.

Spostandosi dalla parte opposta, incontriamo la Cappella,dove si trova l'icona della Virgen del Pilar, una Madonnina Nera (o perlomeno così appare) contornata da una splendida corona di gemme e raggi dorati che tiene in braccio il Bambino e ai suoi piedi c'è sempre uno dei tantissimi manti che le sono stati donati (vengono cambiati periodicamente).La Statua, rappresentante Maria Regina e Madre, è un manufatto del XV secolo, alta 36 cm.attribuita a Juan de la Huerta. Pare che l'effigie che la precedeva  sia andata distrutta in un incendio nel 1434-1435.

 

Il 2,il 12 e il 20 di ogni mese(corrispondenti rispettivamente al giorno della venuta della Madonna,alla festa del Pilar e all'Incoronazione canonica), la Vergine viene posta su una colonna dorata,che simboleggia l'originario Pilastro.

                                      

  • Per informazioni: Real Confradia del Stmo.Rosario de Ntra.Sra.del Pilar- Plaza Ntra sra.del Pilar, 21 Bajo-Tel. e Fax 976 395863 - 50003 - Zaragoza
  • Basílica del Pilar Capitolo Metropolitano de Zaragoza, Plaza de la Seo s/n -50001 - Zaragoza Webhttp://www.cabildodezaragoza.org/basilica/

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