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Affidiamo alle immagini la
visita di questo complesso cistercense, il primo ad esere fondato in
Italia dall'Ordine, tanto vicino ai Templari(uno dei fondatori dei
Cistercensi, Bernardo di Chiaravalle, redasse la loro Regola).
Il 18 ottobre
1120, in luogo anticamente detto di Civitacula, in territorio di
Sassello, fu fondata la prima abbazia cistercense fuori dai confini
francesi, a opera di Pietro, abate del monastero di La Ferté, che
infatti è la madre di questa abbazia. Come già visto in un'altra
sezione, il 'sistema
cistercense' prevedeva 4 abbazia-madri in Francia (Clairvaux, La
Fertè, Morimond, Pontigy, ciascuna con una propria 'linea
genealogica', che figliava nuove abbazie, le quali generavano altre
abbazie). L'abbazia -madre di tutte loro era quella di Citeaux (Cistercium),
nella diocesi di Chalon, dov'era nato il nucleo originario cistercense.
L'abbazia di Tiglieto generò infatti l'abbazia di
Staffarda (TO), nel 1135, e quella di
Casanova di Carmagnola (TO), nel 1151.Staffarda ebbe una figlia,
l'abbazia laziale di
Santa Maria di Sala (1187), oggi in rovina, perchè decadde già nel 1257.
Il nome originario era Santa
Maria alla Croce di Tiglieto (Tiletum). Sembra che sul luogo
esistesse già un monastero di monaci benedettini di San Colombano...
Del primitivo impianto
medievale, non resta moltissimo. Non stupitevi delle due facciate, opposte:
la chiesa subì un cambiamento di orientamento; infatti a ponente la
primitiva facciata della chiesa è quella che oggi si presenta in mattoni;
quella di levante, attuale ingresso, presenta una porta con stipiti e arco
in conci di pietra bianca e nera a fasce alternate, che potrebbe essere
materiale di reimpiego, proveniente da Genova.
Invitiamo ad osservare i
numerosi simboli che ancora oggi è possibile scorgere, nonostante
l'edificio conventuale abbia subito distruzioni e mutamenti. Nelle chiavi di
volta, tra le altre simbologie spicca un bel
Nodo di
Salomone,
riprodotto anche sui banchi lignei interni, di fattura più recente, come
pure dei Fiori della Vita. L'armonia che si respira a Tiglieto,
tuttavia, deve essere intesa come un'insieme di fattori, che hanno nella
chiesa il centro, ma vanno adeguatamente recepiti.