Durante i festeggiamenti per
l'anniversario del Centenario della nascita di Eugene Canseliet, pare che
la figlia di questi, Beatrice, depositaria dei suoi appunti, sia
intervenuta pubblicamente per dire alla platea presente all'evento, che il Finis
Gloriae Mundi che stava circolando, pubblicato da Mirabilis (Jean Marc
Savary), era un falso. Anzi, avrebbe usato parole abbastanza pesanti, come
"è un Fulcanelli falso, un
disonore! Porta la vergogna al nomeFulcanelli-Canseliet!"
.
Naturalmente dobbiamo basarci
su chi dice essere stato presente a questa manifestazione in onore e ricordo del
padre di Beatrice Canseliet (vedi discussione,
in inglese).
Un sito in lingua
spagnola,qualche tempo dopo l'uscita in Francia, pubblicò il manoscritto in
rete, ma dovette ritirarlo per mancanza dei diritti necessari,
ovviamente.Ancora oggi è possibile leggere
le motivazioni e la lettera che fu recapitata come invito a toglierlo.In
Spagna il libro venne pubblicato dalle Edizioni Obelisco,che ne detiene i
diritti.
Dunque,la firma che appare su queste
Edizioni(Mirabilis e Obelisco) è del Maestro Fulcanelli. Chissà
cosa avrebbe da dire lui in proposito,immaginate? Abbiamo letto nella sezione
precedente,come il manoscritto abbia ricevuto parecchie,pesanti critiche per
il contenuto, oltre che per l'iniziativa in se stessa.Riteniamo di aggiungere
altri elementi di informazione (ricordiamo che in Italia si trova poco o nulla
al riguardo),riportando integralmente una libera traduzione di un approfondito
articolo pubblicato su http://personal2.iddeo.es/emclmffgm/foraneos.htm
affinchè ciascuno possa poi essere stimolato a proseguire l'indagine
conoscitiva e/o formarsi un'opinione personale. Il 'terzo' Fulcanelli
appare dunque con i connotati sempre più mitici che misteriosi, ma comunque
sempre degni di essere portati alla conoscenza di tutti quelli che lo vogliono e
che ricercano con onestà di intenti.
Finis Gloriae
Mundi-Commento di Azogue (1)
a firma di Josè Rodriguez (traduzione
in italiano di A.M. per questo sito)
Jacques d’Ares sconvolge
il panorama alchemico francese con l’edizione della scomparsa terza opera di
Fulcanelli. Sorprende non solo l’edizione del libro in sé, ma soprattutto la
forma in cui si produce. D’Ares dice di aver ricevuto il testo originale dalle
mani dello stesso Fulcanelli questo stesso anno!! Chi è questo uomo che
pretende di pubblicare nientemeno che il “Finis Gloriae Mundi”con le
benedizioni di Fulcanelli in persona? Jacques d’Ares fu presidente
dell'associazione "Atlantis", fondata nel 1926 da Paul Le Cour e che
si definisce come un "Centro di studi e investigazioni della tradizione e
della storia comparata delle civiltà". Il suo attuale presidente è Henri
Bodard e potrà dirsi che si tratta di una specie di comunità
"para-scientifica" dedicata allo studio dei più diversi temi legati
alla parola "tradizione": celtismo, antichi miti e culture, geografia
sacra, letteratura esoterica, etc. Molti dei collaboratori realizzano un tipo di
investigazione di risultati abbastanza spettacolari in quella che loro stessi
definiscono "archeologia tradizionale" attraverso la quale pretendono
di spiegare la realtà degli enigmi di Atlantide, i misteri dell'antico Egitto o
la funzione del megaliti preistorici. Si può dire che l'associazione Atlantis
tratta tutto il divino e l'umano che abbia a che vedere con parole come
tradizione, mito, mistero, esoterismo, enigmi storici... tentano di dotarsi di
una certa struttura accademica in forma di riunioni, colloqui, discorsi o
conferenze, edizione di libri. La rivista "Atlantis", che pubblica
trimestralmente, sta per arrivare al suo numero 400. Attualmente ci sono
pubblicazioni che trattano l'alchimia con metodi scientifici e altre che vi si
inclinano per una visione diciamo "tradizionalista" ("La Tourbe
des Philosophes", "La porta", "il filo di Arianna").
Atlantis potremmo dire che prova, con maggiore o minore fortuna, ad essere in un
punto intermedio nel parere di chi imita il metodo scientifico ma non è
riconosciuto ufficialmente come tale. D’Ares è stato continuatore di Le Cour
in Francia; uomo certamente considerato in circoli di studio tradizionalisti,
erudito, innamorato del celtismo e soprattutto dell'alchimia. Fu grande amico di
Eugène Canseliet a cui dedicò come omaggio postumo il numero 322 del
bollettino "Atlantis". Ha mantenuto anche una buona relazione con le
figlie dell'alchimista di Sarcelles, specialmente con Beatrice, e le idee,
ricordiamo, dei più importanti fogli personali di Canseliet. Attualmente è
legato ad un'altra associazione francese chiamata "Centro europeo di miti e
leggende" diretta dal giovane esoterista -occultista Jean Marc Savary. Tanto
in metodi come in obiettivi sembra una specie di clone della citata “Atlantis”.
Nel loro affanno per imitare il metodo accademico sono arrivati a fondare una
"Università della filosofia ermetica", che organizza seminari
periodici, riguardo a temi diversi.
Sembra che nel 1999 i seguaci della linea
Fulcanelli-Canseliet in Francia, legati alla libreria parigina "Le Table
d’Emeraude" (la Tavola di Smeraldo), e alla rivista "La Tourbe des Philosophes",
pretendessero di dare nuovo impulso ai loro lavori con una serie di celebrazioni
dedicate al centenario della nascita di Eugène Canseliet; gli atti culminano in
un colloquio riguardo alla vita e all'opera dell’alchimista di Sarcelles,
celebrati alla Sorbona di Parigi nel mese di dicembre. Anche la rivista
“Atlantis” pubblicherà un omaggio celebrando questo centenario nel suo
numero 398 come ricordo a chi fu uno dei suoi più illustri collaboratori.
Sembra che utilizzi questa congiuntura (occasione, n.d.t. per dare la massima pubblicità a questo
Finis Gloriae Mundi, in assenza di Cansèliet, sembra intitolarlo come l'erede
diretto di un Fulcanelli che, se vivesse, avrebbe più di 160 anni di età.
Sarebbe stato fantastico vedere la reazione di J.Laplace prima di questa
notizia, però disgraziatamente questo grande amico del maestro di Sarcelles e
conoscitore dei dati vicini al Finis Gloriae Mundi non è più tra noi;d’Ares
ha così via libera...
Questa edizione non ha avuto molto successo nel colloquio della Sorbona. Sarà
interessante vedere i dibattiti che avranno Paolo Lucarelli (scomparso
nel 2005. n.d.t.),Robert Delvarre o
Severin Batfroi, per fare tre esempi.
Interrogata su questo delicato argomento Geneviève Dubois mi commenta il suo
scetticismo più assoluto, facendo uno speciale inciso sul carattere di erudito
di d’Ares, valido scopritore di fondi bibliografici, e nella possibilità
che:” ...Il est possible que quelques écrits de Pierre Dujols de Valois
soient en la possession de Jacques d'Arès ce qui aurait permis de rédiger un
Finis Gloriae Mundi des plus improbables".
Rispetto al contenuto di questo FGM che è stato pubblicato, si struttura nel seguente
modo:
PREFACE DE JACQUES D'ARES (Prefazione di Jacques d'Ares)
INTRODUCTION
(Introduzione)
FINIS GLORIAE MUNDI
(Finis Gloriae Mundi)
LE RENVERSEMENT DES POLES (Inersione dei poli)
LE SECRET ALCHIMIQUE
(i Segreti alchemici)
ERREMENTS QUANT AU SUJET DES SAGES (? quanto al 'Soggetto dei Saggi')
LA TABLE D'EMERAUDE
(La Tavola di Smeraldo)
LES RESISTANCES DE LA MATIERE (Le resistenze della materia)
NI MAS NI MENOS
(Nè più Nè meno)
MULTIPLICATION
(Moltiplicazioni)
Poco ha a che vedere con la sintesi redatta dallo stesso Fulcanelli e conservata
tra i fogli personali di Canseliet. Fu pubblicata da J.Laplace nel numero 31 di
“La Turba dei Filosofi”,che è la seguente:
FINIS GLORIAE MUNDI
I
La décadence de notre civilisation et la déchéance des sociétés humaines(La decadenza della nostra civilizzazione/civiltà e la discesa delle
società)
Incrédulité religieuse et crédulité mystique (incredulità religiosa e
credulità mistica).
Effets néfastes de l'enseignement officiel.(effetti nefasti
dell'insegnamento ufficiale)
Abus des plaisirs par la crainte de l'avenir.(abuso dei piaceri per la paura
dell'avvenire)
étichisme à notre époque.(feticismo
e nostra epoca)
Symboles plus puissants qu'autrefois dans la conception
matérialiste (simboli più potenti ad un tempo della concezione
materialista)
Incertitude du lendemain.(incertezza sull'indomani)
Méfiance et défiance généralisées.(sfiducia e diffidenza generalizzate)
La mode et ses caprices révelateurs.(la
moda e i suoi capricci rivelatori)
es initiés inconnus gouvernent seuls
(iniziato un solo/unico governante sconosciuto/ignoto)
Le mystère pèse sur les consciences (Il mistero pesa sulle coscienze)
II
Témoignages terrestres de la fin du monde (Testimonianze terrestri della
fine del mondo)
Les quatre ages (Le quattro età)
Les cycles successifs scellés dans les couches géologiques (I cicli
successivi sigillati negli strati geologici)
Fossiles (Fossili)
Flore et faune disparues (FLORA E FAUNA SCOMPARSE)
Squelettes humains (scheletri umani)
L'Asiatide (L'asiatide?)
Monuments de l'humanité dite préhistorique (mONUMENTI DELL'UMANITA' DETTI
PREISTORICI)
Cromlechs
Chandelier des trois croix (candelabro delle tre croci)
III
Les causes cosmiques du bouleversement (le cause cosmiche dello
sconvolgimento)
Le système de Ptolémée (IL SISTEMA DI TOLOMEO)
L'almageste (L'ALMAGESTO)
Erreur du système de Copernic démotrée par l'etoile polaire (errore del
sistema copernicano dimostrato dalla stella polare).
Précession des équinoxes (precessione degli equinozi)
Inclinaison de l'écliptique (inclinazione dell'eclittica)
Variations inexplicables du pôle magnétique (variazione inescplicabile del
polo magnetico)
Ascension solaire au zénith du pôle et retour en sens contrire
provoquant le
renversement de l'axe, le déluge et la fusion à la surface du glove (ascensione
solare allo zenith del polo e ritorno in senso contrario provoca
l'inversione dell'asse,il diluvio e la fusione della superficie del globo)
.
Canseliet ha sempre detto che Fulcanelli gli ritirò il grosso delle note
corrispondenti al FGM nel 1927, ma non tutte. Alcune, riunite da Canseliet,
formano
il capitolo "La croce ciclica di Hendaya" che si include nella seconda
edizione (1957) de "Il Mistero delle Cattedrali". Si aggiunsero anche
tre disegni di Champagne appositamente inseriti per formare parte del FGM.
Altri
frammenti formano il capitolo "Il paradosso del progresso illimitato delle
scienze" incluso anche nella seconda edizione (1958) di "Las Moradas
Filosofales" (Le Dimore Filosofali),dove si aggiunsero altre tre parti di
Champagne incaricate di formare parte del FGM originale.
Lo spiega proprio
l’alchimista di Sarcelles: "Ci lamentiamo che Fulcanelli ci abbia
ritirato il manoscritto della sua terza opera: Finis Gloriae Mundi, solitamente
messo in un foglio il cui cordone era incrociato due volte prima che il nudo
dell’adattatura sparisse sotto un grosso francobollo di cera verde. In questo
pacchetto era avvolto un foglio più resistente. In questo secondo imballaggio
c'erano le poche notizie disperse che noi abbiamo aggiunto alle due impressioni
del Omnium Littéraire (quelle degli anni ‘57 e ‘58)".
Nel numero 36-37 della rivista La Tourbe des Philosophes, ci sono dei frammenti interessanti
che sono presi anche dal gabinetto di lavoro di Canseliet. Sono una serie di
corti scritti usciti appositamente dalla mano propria del Fulcanelli e
conservati dal suo discepolo. Questo è ciò che veramente sappiamo
sull'autentico FGM per le informazioni che abbiamo.
J d’Arès dice che
Fulcanelli gli ha dato un'opera terminata e completa, mentre Canseliet diceva
che al suo maestro non piaceva scrivere e che gli dava solamente un pacchetto di
note alle quali Eugène dava la forma di libro che a sua volta veniva corretto.
Gli
è venuta 70 anni dopo la voglia di scrivere a Fulcanelli? I ragionamenti
formulati da Fulcanelli nei capitoli "La croce ciclica di Hendaya" e
"Il paradosso del progresso illimitato delle scienze" sono nella linea
della teoria geologica di Hans Horbiger, mentre quella di questo nuovo
"Finis Gloriae Mundi" va per la linea della "archeologia
tradizionale" già citata. Ciò che di segreto della via breve
sarebbe rivelato…
credo che a questi livelli, dire che chi combatte con il Cavaliere (Marte, san
Marcello, Santa Marta, etc.) e il dragone è in realtà l'immagine del ferro
(Marte) e la stibina che combattono nel crogiolo per ottenere il regolo marziale non
è rivelar niente di nuovo a chi abbia solo un certa cultura di
laboratorio[…] però mi viene alla mente ora che d’Arès è un grande amico
di Robert Bourguignon,fedele seguace della Via Breve ‘lavorata’ con
antimonio e ‘risente’ proprio di Canseliet durante certo
tempo…(forse che: Canseliet aveva introdotto per un certo tempo, n.d.t.).
In definitiva… si vede arrivare una buona polemica nella
Francia "alchemica" durante il prossimo anno. Già hanno cominciato i
primi rumori del colossale terremoto[...] Josè Rodriguez (Azogue)
Particolare ringraziamento ad Alessio per la traduzione.