Un
reportage sui cerchi nel grano inglesi (di Alessandro Luè e Andrea de
Marinis)- giugno 2006
Irreale. Si è presentato così, in questo giugno 2006, il paesaggio del
Wiltshire, ossia il paese più amato dai cerchi nel grano. Internet, libri e cartoline lo hanno ritratto da sempre come una terra sommersa dal grano e dove, in prossimità delle antiche e magiche colline, facevano la loro apparizione queste misteriose figure geometriche di grano appiattito.
Ma che quest’anno qualcosa stesse cambiando era un po’ nell’aria: i vari database indicavano un crollo verticale delle segnalazioni di cerchi in Inghilterra. E’ stato stranissimo notare l’assenza di formazioni durante il mese di aprile e un maggio così povero. Ma ugualmente spinti dalla voglia di cerchi, ma anche nel capire cosa mai stava succedendo in una stagione decisamente inusuale, siamo partiti alla volta del Wiltshire per toccare con mano la situazione.
Ed una volta arrivati, qualcosa è sembrato schiarirsi all’orizzonte: dopo un giro della zona, è emerso chiaramente quanto poco grano od orzo sia a disposizione dei creatori di cerchi: i campi di colza hanno, infatti, letteralmente preso possesso della contea tanto da vedersi pressoché ovunque. Ma accanto a questo abbiamo notato l’assenza di alcuni “volti noti” all’interno del Barge
Inn, ossia il locale di Alton Barnes ormai diventato punto di ritrovo dei
circlemakers. Ed inevitabilmente il pensiero è stato: no makers…no cerchi? ;))
Questo, accanto alle vicende che hanno toccato alcuni circlemakers, fanno prospettare un anno decisamente scarso circa il numero delle formazioni. O magari vedremo in azione il fenomeno “genuino”…non resta che attendere….
Per quanto riguarda i cerchi che abbiamo visitato, questi si contano sulle dita di una mano: West
Overton, dove ad attenderci c’era una formazione che ricordava vagamente quella già apparsa lo scorso anno
sull’Avebury Avenue. Qui, oltre ad una geometria tutt’altro che infallibile, è stato facile notare (come, del resto, già dalle fotografie aeree), la presenza di una linea di costruzione che segnava il cerchio sul quale sviluppare poi la formazione. Ma anche all’interno le linee di costruzione non erano difficili da trovare (Fig.1).
La nostra voglia di cerchi è stata poi leggermente saziata da una lunga trasferta nel
Dorset, vicino alla Christchurch: ad attenderci c’era una simpatica geometria all’interno della quale l’orzo cominciava a risollevarsi rendendo però ancora ben visibile le linee di costruzione per la realizzazione del cerchio (Fig.2).
Insomma, quella del 2006 ha tutte le carte in regola per essere la stagione più strana dei cerchi nel grano….
( testo e foto sopra: Alessandro Luè)
La stagione 2006 è ormai inoltrata. In Italia le formazioni sono davvoro numerose. Ma dall'Inghilterra, patria del fenomeno dei cerchi nel grano, le notizie riguardo al ritrovamento di nuove formazioni si possono contare sulle dita di una mano.
Questa situazione è davvero singolare in quanto, da diversi anni a questa parte, nella seconda metà del mese di giugno, potevamo già ammirare le fotografie di crop circles apparsi nelle campagne inglesi.
Da un sopralluogo Oltremanica, abbiamo potuto constatare che i campi abitualmente investiti dal fenomeno invece di essere coltivati a grano o ad orzo, cereali favoriti per la concretizzazione dei pittogrammi, sono quest'anno utilizzati per la coltura della colza.
Da sottolineare comunque che questo cereale ha ospitato diversi agroglifi, ma tuttavia nella stagione corrente non ne sono stati segnalati.
Qui di seguito è riportata una sintesi di come si presentano i campi compresi nel triangolo Avebury, Marlbrough, Devizes e di altre località care al ritrovamento di cerchi nel grano.
Waden Hill, Avebury: incolto.
Green street, Avebury: colza\incolto.
Avebury Avenue: incolto\colza.
Avebury Trusloe: colza\incolto.
Windmill Hill, Avebury: colza\grano.
Silbury Hill, Avebury: prevalenza incolto, colza\grano.
Cherhill: grano.
North down, Backhampton: incolto\colza.
Firs Farm, Backhampton: grano\colza.
West Overton Hill: grano.
Bishop Cannings: grano\colza.
Morgan Hill, Bishop Cannings: grano.
Etchilhampton Hill, Devizes: Grano.
All Cannings: grano.
Stanton ST. Bernard: grano.
Tan Hill, Alton Barnes: colza.
Milk Hill, Alton Barnes: grano.
Adam's Grave, Alton Barnes: grano.
Honey street, Alton Barnes: colza.
Woodbrogh Hill, Alton Barnes: incolto\grano.
South field, Alton Barnes: colza\grano.
East field, Alton Barnes: grano\colza.
Golden ball Hill:colza
West Sowell, Huish: grano.
Pewsey Withe Horse: colza.
Hakpen Hill: incolto\grano.
Barbury Castle: grano\colza\incolto.
Soprattutto per coloro che sonoscono la zona, dal prospetto qui sopra riportato traspare sicuramente che per qualche ragione ci sia stata una notevole mancanza di coltrura a grano, e dove questa non è stata sostituita dalla colza, il campo è rimasto incolto.
La risposta più scontata che verrebbe alla mente, anche a chi non sia in possesso di conoscenze agricole, sarebbe legata al problema della rotazione delle colture. In breve questo significa che dopo un certo numero di anni di coltura di un certo tipo di pianta, questa deve essere variata affinchè il terreno possa reintegrare le proprie sostanze nutritive.
Con il fine di ottenere delle informazioni più precise in merito a tale cambiamento, abbiamo incontrato Tim Carson, proprietario dei campi di East Field, South Field e di quelli che ricoprono la Woodbrogh Hill. Egli conferma l'ipotesi avanzata poco sopra riguardo alla rotazione delle colture, purtroppo senza fornire spiegazioni più precise.
Dal momento che la rotazione delle coltrure avviene circolarmente, risulta dunque curiosa la ragione per cui dopo numerosissime stagioni durante le quali i campi più sopra elencati sono stati coltivati a grano, per una strana coincidenza proprio quest'anno, dai contadini della zona sia stato scelto "all'uninsono" di evitare di piantare grano o orzo.
Sia chiaro che con tale affermazione non si vuole gettare dell'inutile mistero, ma semplicemente fermare l'attenzione su dei fatti concreti.
Grazie ad un'articolo di giornale in cui ci siamo fortuitamente imbattuti (vedi sotto) siamo venuti a conoscenza di interessanti notizie legate ai circlemakers. Gabriel*, noto creatore di crop circles, sembra avere dei problemi di salute; mentre Jack *non risiede più in Wiltshire in quanto ha spostato la propria dimora in Portogallo.
Ben diversa è la situazione di David* trovato morto a Devizes nella propria automobile.
Concludendo, se accostiamo la scarsità di campi coltivati a grano o ad orzo alla situazione di chi si dichiara creatore dei crop circles, forse possimo gettare uno spiraglio di luce sull'oscura ragione per cui quest'anno il numero di cerchi
nel grano ritrovati sia così esiguo.
Andrea De Marinis
*Per una questione di riservatezza abbiamo preferito non citare i nomi reali delle persone in questione.
East Field, 16 giugno 2006 - Foto Andrea De Marinis
Western Daily Press, Mercoledì 14 giugno 2006 (pag.3)
Si ringraziano gli autori per
la gentile concessione dell'articolo,presente in forma originale a questo
LINK.