Ipotesi
di Paleontologia nel promontorio del Caprione - a
cura di Enrico Calzolari
Nel Promontorio
del Caprione esistono alcune orme che, opportunamente segnalate a
vari istituti ed organizzazioni scientifiche, non sono state alcunché
prese in considerazione, in quanto “impossibili” o per lo meno
“impossibili da considerare” per lo stato attuale delle conoscenze
scientifiche. Le emergenze di questo tipo non vanno confuse con le orme
presenti nella parte occidentale del territorio del Comune di Lerici,
oggetto di studio e di considerazione accademica, da cui è poi
scaturito il Museo Geopaleontologico del Castello di Lerici (orme
del Promontorio di Falconara).
Le emergenze del Promontorio del Caprione appartengono, in prima
ipotesi, a tre possibili tipologie:
- Paleofrana di Combara = orme di dinosauro – orma di ungulato
rtiodattili;
- Spiaggione della a rossa = orme di bipede-ominide;
- Spiaggione della a rossa = orme non identificabili (ungulati?);
- Spiaggione della Marossa = segni a rombo di fango essicato.
PALEOFRANA DI
COMBARA - ORME DI DINOSAURO
Le due orme finora scoperte si trovano nella paleofrana di Combara.
E’ interessante notare la somiglianza dell’orma n. 1 con
l’orma di un grande dinosauro teropode visibile nell’isola di
Brioni in Istria, riprodotta nell’articolo “I dinosauri della
regione adriatica” di Fabio M. Dalla Vecchia, pubblicata alla
pag. 84 del numero 387 del Novembre 2000 della rivista "LE
SCIENZE".
SPIAGGIONE
DELLA MAROSSA - ORME DI BIPEDE-OMINIDE
Le orme sono state scoperte nello Spiaggione della Marossa, su
alcuni scogli franati dall’alto del promontorio. Mostrano orme di
piede destro e di piede sinistro, corrispondenti alla taglia del 38
e ½ della attuale tipologia di calzature. E’ molto interessante
notare come simili orme si rinvengano anche nell’isola Palmaria,
ad una eguale latitudine. Ciò denoterebbe che i due lati del golfo
erano contigui e si sono separati in epoche geologiche, lasciando
queste tracce sia nella costa orientale sia nella costa occidentale
del Golfo della Spezia. Molto interessante prendere atto che
nell’Isola Palmaria, accanto ad orme di questa dimensione esiste
anche una più piccola orma (di bambino?).
SPIAGGIONE
DELLA MAROSSA - ORME NON IDENTIFICABILI
Un primo tipo di orme sembra appartenere ad animali ungulati con
unghia sdoppiata (artiodattili con due dita). Un secondo tipo di
orme sembra appartenere a dinosauro bipede di piccole dimensioni.
Una certa similitudine si potrebbe ricercare con le orme del
campeggio Solaris vicino a Cervera (Istria) pubblicate alla pag. 86
del suddetto articolo della rivista Le Scienze n° 387.
SPIAGGIONE
DELLA MAROSSA - SEGNI A ROMBO DI FANGO ESSICATO
Trattasi di un chiaro esempio di laguna fangosa in fase di
essiccazione
Ipotesi conclusiva
Dall’insieme dei suddetti elementi, considerabili in una visione
d’insieme secondo il Teorema di Bayes del calcolo delle
probabilità composte, sembra doveroso prendere in considerazioni le
suddette emergenze, ed eventualmente ipotizzare la presenza di
ominidi anziché di uomini, in quanto a tutt’oggi non è provata
la presenza di uomini nel Sud dell’Europa alla datazione di 3
milioni di anni fa, a quanto cioè risalgono le età delle rocce su
cui si riscontrano le suddette tracce.
Foto 1: Paleofrana di Combara = orma di dinosauro?
Foto 2: Isola di Brioni (Istria) = orma di dinosauro teropode
Foto 3: Paleofrana di Combara = orma di artiodattili
Foto 4: Lo Spiaggione della Ma rossa
Foto 5: Spiaggione della Marossa = orma di piede destro di
bipede-ominide, corrispondente alla taglia attuale del 38 e 1/2.
Foto 6: Spiaggione della Marossa = orma di piede sinistro di
bipede-ominide, corrispondente alla taglia attuale del 38 e 1/2.
Foto 7: Spiaggione della Marossa = orma di artiodattilo (a destra
nell'immagine).
Foto 8: Spiaggione della Marossa = altra orma di artiodattilo?
Foto 9: Spiaggione della Marossa = orma non identificabile (orma di
dinosauro bipede?).
Foto 10: Spiaggione della Marossa = orma non identificabile (di
dinosauro bipede?)
Foto 11: Cervera (Istria) Campeggio Solaris - orme
Foto 12: Spiaggione della Marossa = scoglio contenente fango fossile
essicato con traccia di formazione a losanga.
Foto 13: Marossa = fango fossile
Per gentile concessione del
dr. Enrico Calzolari,semiologo d'ambiente; gestisce il portale www.paleoastronomia.com