GIUSEPPE
CALLIGARIS nacque nel 1876,a Forni di Sotto(UD) e nel 1901 si laureò a
Bologna con una tesi intitolata "Il pensiero che guarisce". Nel
1902 si trasferì a Roma,dove seguì da vicino il Prof.Mingazzini,direttore
dell'istituto di Neuropatologia della Facoltà di Medicina di
quell'Università. Qui egli iniziò ad osservare fenomeni che saranno
fondamentali per la sua futura attività.Dal 1908 inziò ricerche in
parallelo ai suoi studi di neuropatologia,ricerche nel campo che lui stesso
definì "Le catene lineari del corpo e dello spirito".Nel
1928 scoprì che la stimolazione,che chiamava "carica",della linea
assiale di un dito o di una linea interdigitale provoca,in ciscun
individuo,sempre lo stesso riflesso fisico e-contemporaneamente-genera un
sentimento sempre della stessa specie.Oltre a ciò,in breve tempo,scoprì
che quella 'carica'provoca anche una ipersestesia di un determinato
viscere,ossia il riflesso cutaneo-viscerale-psichico.
Nel 1931 un sogetto lo avvertì-durante una
seduta in cui il prof.stava esplorando una superficie cutanea-che percepiva
una sensazione strana.Calligaris allora fermò il proprio dito su quel punto
ed ecco che la percettrice vide svolgersi-davanti ai suoi occhi chiusi-uno
dei misteriosissimi ed affascinanti fenomeni che vennero chiamati
"esperimenti del Calligaris".Quel giorno cos'era accaduto?
Una delle scoperte più importanti(ma meno
note)della scienza.Non è certo concetto da poter descrivere in poche parole
e io sono la persona meno indicata,ma spero che qualcuno che si sta
interessando a questo tipo di studi possa presto illuminarci in merito.
Dunque,potrebbe inquadrarsi in una
stupefacente scoperta in quel campo che definiamo 'metafisica'(Aristotele la
definiva così:"al di là della fisica").Come un microscopio
permette di estendere le ricerche nel microcosmo,le placche cutanee
permettono di estendere le investigazioni al di là del mondo sensibile.Il
prof.scrisse tutte le sue scoperte in ben 19 volumi in 12 anni,ma si dice
che molti non siano ancora stati pubblicati da nessuno e oggi i suoi libri
non sono più reperibili(solo presso il catalogo dell'Assoc.Cultur.Aquarius,che sta pazientemente recuperando e pubblicando
quei preziosi testi).
Come possiamo aspettarci,egli passò quasi per
pazzo e le sue ricerche rifiutate da tutti.E con questa cattiva 'pubblicità',a
poco a poco i pazienti diradarono le visite alla sua clinica,tanto
che-fondata nel 1939 con il padre-alla fine della guerra dovette venderla.Alla
scienza ufficiale non andava certo giù che esperimenti semplici quali
quelli del Calligaris avessero ‘il difetto’ di funzionare davvero!
Si ritirò e continuò a scrivere i suoi libri,
pubblicati a proprie spese.Si spense nel 1944.
I suoi testi in Italia sono praticamente
introvabili perchè ne hanno fatto man bassa scienziati
stranieri,russi,americani,ecc.e molti suoi esperimenti che vi sono
descritti sono stati ripetuti da altri ricercatori con successo,adesso anche
in Italia.
Recentemente ho potuto avvicinarmi alle
scoperte di questo geniale medico attraverso un libro,scritto da due autori
italiani,G.Tarozzi e Maria Pia Fiorentino,dal
titolo "Calligaris,precursore di una nuova Era"edito
da MEB e risalente al 'lontano' 1975.
Gli autori del libro sono stati i primi ad essere
scettici,ad essere tentati di chiudere i libri di Calligaris perché
abbastanza ‘incomprensibili’e ‘impossibili’nella loro effettiva
attuabilità pratica;ma hanno voluto proseguire( più per scrupolo che per
una reale credenza in quanto stavano leggendo), e poi hanno voluto ‘provare’a
sperimentare,ma non succedeva nulla di quanto avrebbe dovuto accadere
secondo le indicazioni del prof.Calligaris;hanno provato ancora e riprovato
e stavano per abbandonare quando,finalmente,si sono resi conto che la PROVA
tangibile si era palesata.Era quanto bastava per credere agli esperimenti di
Calligaris,per accorgersi di quale mondo meraviglioso si celi dentro di
noi,in zone precise del nostro corpo,che si pongono mirabilmente in
relazione con precise parti del macrocosmo.E per continuare in tale
direzione.
Hanno intuito che portata hanno gli studi in
questione anche dal fatto che non riuscivano più a reperire i libri del
prof.Calligaris,in Italia, e che specialmente in Russia,dove scienziati li
avevano portati e letti,si stavano facendo grossi passi avanti nella ricerca
medica,tecnologica,scientifica e più di una pubblicazione porta a questa
considerazione.
Hanno voluto trasmettere queste esperienze
incredibili e quel che conta è che tutti noi potremmo riuscire facilmente a
sperimentarle.
Ma andiamo con ordine:di cosa sto parlando?
Se avete letto le altre sezioni del mio
sito,spesso ho considerato il fatto che glli Antichi hanno fatto cose tali
da sembrarci dotati di poteri ‘sovrannaturali’…e che i miti e le
leggende,per non parlare degli ‘oracoli’,ci forniscono indizi circa
poteri particolari che erano appannaggio di talune personalità.Ebbene,il
Calligaris ci dice che ognuno di noi potrebbe riprodurre tali facoltà nella
propria stanza e con le tecniche da lui stesso scoperte. Oggi possiamo
aiutarci con strumenti semplici ma ‘moderni’,per ‘risvegliare’queste
facoltà, cosa che allora non avevano ma Calligaris ci fa notare come quel
‘potere’chiamiamolo grossolanamente ISTINTO era in quei Popoli molto
accentuato,proprio come oggi è rimasto negli animali.Facoltà che,lo
abbiamo riconosciuto più volte, con la caduta nella materialità si è
andata affievolendo negli esseri umani fino a dimenticarsene totalmente. Le
implicazioni del prof.Calligaris sono di portata vastissima.
Perché vi chiederete?
Di cosa si tratta? E’impossibile poter dire in
poche righe ciò che il prof.Calligaris aveva raccolto in una ventina di
volumi!Sspero di riuscire a fornire alcune informazioni che rendano
un quadro di quello che può essere considerato davvero la ‘rivoluzione’
per la stimolazione dei fenomeni paranormali. Queste scoperte potrebbero
spiegare tantissime cose, forse fornire una spiegazione anche sulla natura
del fenomeno 'cropcircles'quando
questo ovviamente non sia un falso accertato(esistono casi di crop autentici
e inspiegabili).
Proverò andando per punti:
-il corpo umano è costellato da complessi
sistemi di linee e placche che costituiscono i punti di contatto con le
radiazioni dell’Universo circostante, che quindi viene inteso come un
immenso organismo pervaso da molteplici vibrazioni, alcune delle quali sono
le radiazioni conosciute (elettromagnetiche,ecc.)Nell'immagine,tratta dal libro dei due autori sopra
menzionati,vediamo come siano stati individuati i 'meridiani'del corpo
umano.
-i punti e le placche presenti sul corpo umano
rispecchiano tali vibrazioni e si può quindi dire che l’Universo è
rappresentato sul corpo dell’uomo. PRIMA FONDAMENTALE TAPPA: ricorderete
cosa dicono tutti i testi ermetici tra l’altro:"come in alto,così in
basso".Il Calligaris giunse alle sue tesi partendo dalla pratica e poi
traendone una teoria( e non il cammino inverso):quindi ciò che affermava lo
può sperimentare chiunque e quanto prima ci arriveremo!Attraverso queste
placche è possibile stimolare nell’uomo facoltà che gli permetterebbero
di fare a meno di gran parte dei ritrovati tecnologici su cui si basa la
"civiltà".
-Calligaris riconosce l’esistenza di una
Intelligenza Suprema che pervade ogni cosa,si riflette nel nostro
subconscio("Il mare universale, le nostre coscienze individuali non
sono che le onde di questo mare") e alla quale, per risonanza, attinge
chiunque operi sulle ‘placche umane’.
-Dio è,quindi,dentro e fuori di noi
contemporaneamente:la coscienza e l’intelligenza dell’uomo sono un’espressione
della coscienza e dell’intelligenza della Natura.
-la Tradizione ha saputo instancabilmente
preservare questa capacità,questa conoscenza preservandola dall’oblìo,celandola
dietro simbologie indecifrabili ai più ma la scienza oggi può e deve
riportarle alla luce(con l’Era dell’Acquario forse…).
COSA SONO E DOVE SONO LE PLACCHE
CUTANEE
Alla base di tutti gli studi del neurofisiologo
Calligaris c’è la scoperta di una fittissima rete di linee ipersensibili
verticali ed orizzontali che avvolgono interamente il corpo umano e che,
incrociandosi., formano dei quadrati di diversa importanza.Siamo dinanzi ad
un vero e proprio sistena di riferimenti cartesiani che ha permesso al
prof.Calligaris(e a quanti vorranno sperimentare i suoi studi) di trovare
agevolmente la posizione della placca e del campo cutaneo corrispondente.
Le placche,secondo il professore, sono i luoghi
di passaggio delle irradiazioni umane anzi,per meglio dire, sono le
rappresentazioni geometriche secondo le quali avviene la trasmissione di
questi raggi vitali…Le placche sono in numero di miliardi e devono essere
‘accese’per poter produrre gli effetti desiderati(vedremo Come si
accendono).
Nella figura vediamo le placche cutanee che indicano i
gradi della telepatia naturale.Se in un soggetto la placca superiore
n.1,nella faccia posteriore della sua gamba sinistra è
ipersensibile(iperestesica)naturalmente,egli è dotato di facoltà
telepatiche molto sviluppate.Se è risonante(ricordo che la 'risonanza'si
evidenzia con metodi descritti da Calligaris nei suoi libri e che cercheremo
di analizzare più avanti)la placca n.2,significa che il soggetto
possiede un leggero grado di facoltà telepatica(che è tipico di tutti gli
individui);se è 'accesa'la placca n.3, significa che l'esaminato non
possiede -in quel momento-nessuna facoltà telepatica valutabile.Per maggiore
approfondimento sulla spiegazione di questa tavola,clicca
qui.
Ogni raggio specifico ha la sua finestra speciale
quando fuoriesce dal corpo umano(sistemi risonanti)e la sua finestra
particolare quando- proveniente da un elemento animato o inanimato del mondo
esterno- vi si riflette e vi penetra(sistemi consonanti)…
Nella tavola vediamo le placche cutanee delle diverse
distanza di proiezione dei raggi psichici.La didascalia è molto
esplicativa.
Ogni singola placca avrebbe una sua perfetta
organizzazione interna, può essere suddivisa in segmenti
longitudinali,traversali ed obliqui… tali da formare svariate immagini
geometriche(quadrati, rettangoli, triangoli,stelle…).La cosa più
affascinante è che ognuna di queste immagini geometriche assume un
significato ed una funzione peculiare.
Nell'illustrazione,
sopra,contrassegnato dal numero 5,vediamo (come riporta la didascalia)un
saggio elementare di alcune rappresentazioni di forma geometrica in
corrispondenza di un piccolo quadrato fondamentale della superficie
cutanea del corpo umano.E nella foto più grande,al di sotto,osserviamo
esempi di ripercussioni somato-psichiche e psico-somatiche secondo regole
geometriche,in corrispondenza di un GRANDE QUADRATO FONDAMENTALE
della superficie cutanea del corpo umano.Infinito è il numero delle forme
geometriche,piccole e grandi,che si possono formare con associazioni e con
combinazioni molteplici.Dato che ciascuna di queste forme è la proiezione
di un determinato e particolare elemento psico-somatico del nostro copro non
solo,ma è anche la rappresentazione di un elemento del nostro pianeta e di
tutto l'Universo,si comprende come la natura,per poter tutto raccoglierte in
questo schema,doveva ricorrere ad un numero infinito ed aincalcolabile di
proiezioni,l'una diversa dall'altra.
METODI PER L'INDIVIDUAZIONE E IL
'RISVEGLIO'(O ACCENSIONE) DELLE PLACCHE CUTANEE
I due autori del libro,italiani, ci forniscono le
prove che hanno sperimentato,e hanno ‘visto’ cosa succede.Gli autori
seguirono le indicazioni del Calligaris aiutandosi con un dizionarietto
medico per i termini scientifici, provarono e riprovarono più volte, si
dichiararono scettici, non vedevano alcuno dei risultati indicati dal
professore, ma dopo una paziente ricerca, riuscirono ad individuare la
placca cutanea,ad accenderla dopo vari tentativi e finalmente ebbero una
timida prova:visualizzando precedentemente un vaso da fiori dal collo lungo
e stretto, videro davanti ai loro occhi,nella regione corrispondente all’accensione
della placca cutanea(sulla faccia antero-interna dell’antibraccio dx)
delinearsi l’immagine del vaso. Il loro impegno era stato premiato, la
loro prima esperienza in questo campo era riuscita.
In questa immagine osserviamo le varie fasi di uno
studio del professor Calligaris:a)Ricerca delle linee iperestesiche il cui
incrocio permette di localizzare la placca;b)Centratura della placca stessa
con il martelletto tecnico;c)Carica vera e propria della placca.
Le due immagini a destra mostrano come sul campo
cutaneo di un soggetto siano comparse delle figure pressocchè identiche di
oggetti prescelti.
Calligaris descrisse in questa maniera la
tecnica:"Per la ricerca e la carica della linea e dei punti cutanei
ipersensibili si ricorre ad uno spillo innestato ad un reoforo,animato da
una leggera corrente faradica e fatto trascorrere lentamente e ripetutamente
sulla regione da esplorare,mentre l'esaminato impugna un largo elettrodo
indifferente".Gli autori Tarozzi e Fiorentino asseriscono che lo
stimolo può essere di vario genere:
-un piccolo elettrodo faradico del diametro di circa 1
cm percorso da una leggera corrente appena percettibile sulla pelle,
oppure un piccolo cilindro calamitato,che quando
incontra il punto ipersensibile darà al soggetto una leggera sensazione di
pizzicore.
Nella pratica sarà buona norma,continuano,munirsi
di una spatolina metallica fredda di cm 1,5 x 15 cm,che man mano verrà
scaldata dalla pelle va bagnata con acqua immergendola in un bicchiere,per
raffreddarla.Questo principio sfrutta l'ipersensiblità termica;
si può usare anche un martelletto metallico,simile
a quello usato per misurare i riflessi,che però abbia le due estremità
cilindriche terminanti in placche perfettamente circolari e piane del
diametro di circa 12 mm.In corrispondenza dei punti sensibilizzati ( o delle
placche ipersensibili),si avvertirà una netta sensazione di freddo
intenso.Si segneranno questi punti o linee con una comunissima penna biro e
si otterrà lo schema mostrato nella figura 1.Naturalmente il sistema
termico è meno affidabile(anche se più usato) perchè la placca cutanea
potrebbe non reagire allo stimolo termico,quindi Calligaris ricorreva a
quello elettrico che rivela sempre l'iperestesia della placca.
Esistono poi una serie di tecniche da adottare per
l'individuazione delle placche(simili a quella dell'individuazione delle
linee corporeee),la loro 'accensione' o 'risveglio', e l'individuazione dei
campi cutane che produrranno il fenomeno ESP.Per questo rimando alla lettura
del libro già menzionato.
COME CI SI ACCORGE CHE UNA LINEA,UNA PLACCA,UN
CAMPO CUTANEO SONO STATI INDIVIDUATI E ACCESI?
PER I FENOMENI DI 'REPERE',o
ripercussioni di Repère,che consistono in sintomi soggettivi che variano
a seconda del tipo di placca individuata e accesa ma sono sempre gli
stessi in ogni individuo.Possono comparire -dolori all'emifaccia
sinistra;-sensazione di peso all'addome;formicolìo intorno alle narici;il
prof.Calligaris aveva stilato-per ogni placca e campo cutaneo-una serie di
ripercussioni,che ha annotato pazientemente nei suoi testi.
E'indispensabile la ripetizione più e più volte
delle techiche e naturalmente non mancano le fonti di errore(segnalate dal
professore).
COSA PUO' CREARE L'ACCENSIONE DI UNA PLACCA
CUTANEA?QUALE FENOMENO INNESCA?
Un intero universo di indagine si aprì all’osservazione
dello scienziato, che individuò, sperimentò e catalogò oltre diecimila
dei miliardi di placche situate sulla cute dell’uomo. Il campo di
sperimentazione si può così riassumere, anche se in maniera
riduttiva:
Autoscopia, la capacità di
autodiagnosticare malattie con visione paranormale degli organi malati e
degli agenti patogeni -
Eteroscopia, diagnosi del
paziente, con i medesimi criteri, al di là di ogni distanza
Metafisiologia e Metapsichica, l’uomo
al di là dei limiti fisici e psichici convenzionali
Telescopia, l’osservazione
scientifico-radiestesica dei pianeti nella loro costituzione e degli esseri
viventi che su di essi vivono.
Telepatia(AUMENTO DELLA FACOLTA' DI TRASMISSION/RICEZIONE
DI MESSAGGI,COLLEGARSI CON PERSONE
LONTANE,VEDERE COSA SUCCEDE IN UNA STANZA SENZA ESSERE PRESENTI
IN ESSA, TRASMETTERE IMMAGINI,SENSAZIONI,PENSIERI E
PAROLE A DISTANZA)
Visione dell''AUREOLA PERICORPOREA(aura)
Si intuisce che una persona che riesce ad
acquisire un simile potenziale, domina su tutti i regni della natura.Credo
di poter dire che vi sia molta similitudine con le dottrine ermetiche alla
cui base sta la ricerca del 'Donum Dei'...Mi piacerebbe sentire un
vostro parere in proposito!
Credo che queste teorie,per quanto sembrino
incredibili, siano il tassello che mancava al puzzle della storia umana che
pian piano stiamo costruendo.Una teoria che Calligaris ha
dimostrato poter essere applicata,quindi sperimentabile e che mette d’accordo
la scienza,la religione e l’ermetismo,realizzando veramente la Legge
enunciata nella TAVOLA di SMERALDO di Ermete Trismegisto"Come in
Alto,Così in Basso".
A questo proposito introduco un concetto l’ ASTROSOFIA.
Se pare una ennesima terminologia tutta fumo e niente arrosto,ci si sbaglia.
Ma bisogna andare per gradi. Calligaris,infatti,non dedicò libri all’astrologia
in senso stretto eppure essa fece da filo conduttore alle sue scoperte.I
Caldei dopotutto,non ‘scoprirono’ l’ASTRONOMIA solo in via collaterale
dell’Astrologia? Una scienza,quest’ultima,che come ho avuto già modo di
dire è misconosciuta(ANCHE SE SEMBRA UNA BESTIALITA’,MA NON HA NULLA A
CHE VEDERE CON GLI OROSCOPI MODERNI!)e trascurata.
Calligaris si rese conto,ad un certo punto,che la
massa di dati che aveva recuperato tramite i suoi studi ed esperimenti lo
stavano sommergendo,erano disordinati e giunse quindi quasi senza rendersi
conto all’astrologia,pur tuttavia non riuscendo a formulare una IPOTESI
precisa ma gli autori del libro che sto leggendo lo hanno potuto
fare,estrapolandone i dati da tutti gli scritti del Calligaris.
Questo costituisce la "chiave di volta"per
comprendere il lavoro del professore.
Scena prima:astrologia.
Quando si nasce, limitiamo il nostro campo d’azione.
Il primo respiro,il primo grido sono il piccolo
sistema solare del soggetto, il suo zodiaco individuale che viene ad
unirsi con altri nell’ambito del MACROCOSMO,campo d’azione del LOGOS.
Ogni essere umano forma un Microcosmo totalmente
personale e rivela,a chi lo sa studiare,il karma della persona cosicchè le
possibilità messe a disposizione dalle influenze planetarie gli permettano
di superare il cosidetto karma per il suo bene e quello dei suoi fratelli.
Basterebbe allora seguire l’esempio dei grandi
saggi ancestrali e chiedere-interpretando correttamente l’oroscopo di un
nuovo nato- quali sono le possibilità dell’anima appena incarnata e da
quali influenze planetarie sarà segnata la sua vita,ed allora l’Umanità
sarebbe travagliata da meno sofferenze e la nuova Età dell’Oro sarebbe
più vicina.
La suddivisione dello Zodiaco permette ad ogni Ego
di scegliere il veicolo appropriato alle lezioni che deve apprendere nella
sua esistenza terrena.
Lo Zodiaco,in astrologia occulta, è considerato la
frontiera tra la sfera delle forze terrestri,fisiche e quella dei clichè
contenuti nel piano della LUCE ASTRALE,in cui vi sono le forme più
sottili dell’esistenza,quelle che stanno alla base del nostro Universo
materiale.
Secondo la teosofia,in questa Luce astrale o "AKASHA",è
rappresentata tutta la storia del Cosmo,dall’inizio alla fine del presente
ciclo,e lo Zodiaco è la sintesi di questa sostanza nella quale sono
conservati e racchiusi nella memoria eterna tutti gli avvenimenti
passati,presenti e futuri.
Lo Zodiaco è la matrice dell’Universo
terrestre,in cui è posto il germe della sostanza eterna e da cui sono nate
tutte le forme dell’esistenza;ognuna di queste forme contiene nella sua
essenza una qualità del segno a cui appartiene cioè quello che si levò
all’orizzonte quando essa entrò nel piano della manifestazione.
Si potrebbe quindi affermare che ogni segno dello
Zodiaco è un numero,una nota,un colore che contribuisce a formare la
sinfonia dell’armonia della Natura.
Orbene,tutti sanno di quale ‘avversione’gode l’astrologia
oggi. Ma essa è una scienza Antichissima,vecchia come il mondo e Calligaris
ebbe a dire:"Ho scritto poche righe
sull’astrologia per lo studio delle catene lineari del corpo e dello
spirito per rimettere in ONORE questa scienza che può ancor oggi parere ai
moderni piena di occultismo,di magia salomonica e di cabale misteriose. ..Ma
sta di fatto che diverse irradiazioni (e non solo luminose) o diverse forze
astrali esistono e danno le loro ripercussioni specifiche sul mondo dei
viventi. Solo il metodo sperimentale potrà stabilire quali sono questi
influssi(riflessi astrologici)che ci restano ancora sconosciuti per la
massima parte ma che noi non abbiamo il diritto di negare anzi abbiamo molte
ragioni per accettare senza esitazioni…".
Calligaris ha spiegato come e perchè tutto quanto
esiste nell’Universo si riflette come in uno specchio sul corpo
umano,sensibilizzando alcuni speciali sistemi
cutanei(punti,linee,placche,campi cutanei...
Egli ha ripetutamente affermato che lungo l’"antenna
ultrapotente del corpo umano"esiste una tastiera magica che denunzia le
irradiazioni speciali provenienti dai diversi pianeti.
Perché solo le ‘macchie solari’avrebbero
influenza sulla vita terrestre?
Il problema da dibattere è enorme,ma l’uomo deve
imparare a liberarsi da ogni ostacolo.Ogni organismo ha una ricettività
particolare e individuale ma i raggi cosmici mettono in vibrazione tutta
una serie prestabilita di tasti cutanei(accensione delle placche)e
quindi,per Calligaris,questa è la prova che esiste la correlazione
micro-macrocosmo,secondo leggi prefissate, verificabili sulla pelle dell’uomo
e sui suoi visceri,quindi sul suo spirito.
Prima di Calligaris,tante personalità importanti
hanno asserito questo:Eraclito diceva che "la natura del
Cosmo è uguale a quella della psiche umana", mentre Platone sosteneva
che "ogni fenomeno della natura"è in rapporto con gli eventi
cosmici e che il corpo fisico dell’uomo è una riproduzione di modelli
celesti"ed Aristotele asseriva che "questo mondo è
necessariamente legato ai movimenti di un mondo superiore:ogni forza del
nostro mondo è governata da questi movimenti"
L’umanità ha sempre cercato la
Verità (definita anche Dio,Logos…)e questa ricerca ha portato al
progresso,alla conoscenza di forme esterne all’uomo stesso.La sua mente si
è cimentata nei campi più svariati eppure l’uomo ha tralasciato di
studiare a fondo sé stesso ed il complesso meccanismo a cui soggiace. I
grandi saggi dicono che tutto ciò che cerchiamo l’abbiamo a portata di
mano,ma pochi hanno saputo cercare in sé stessi ed hanno tentato di far
risvegliare il resto dell’umanità ma non sono stati capiti..
Se ammettiamo,come è mia linea di pensiero, che
l’umanità dei primordi si sentiva più vicina alla NATURA di noi e se
crediamo che a quell’epoca il pensiero era costituito da immagini e la
conoscenza da simboli,possiamo allora capire come gli ANTICHI(i nostri
AVI)siano giunti ad una visione simbolica della vita che il nostro pensiero
imbevuto di logica e razionalismo ha ormai da tempo perso di vista.
scena seconda.astronomia
Secondo Calligaris, esistono placche
che,opportunamente 'accese'permetterebbero ad un individuo ricettivo (e
opportunamente guidato da una persona altrettanto sensitiva) di estendere la
propria capacità visiva ad un punto tale da permettergli la visualizzazione
di pianeti,satelliti e corpi celesti senza uso di telescopi.Calligaris
descriverebbe come,durante tali sprimentazioni,soggetti abbiano descritto la
faccia posteriore della Luna,quella che non si vede mai,e molte altre cose
interessanti ma egli stesso disse sempre che auspicava che nuovi ricercatori
portassero avanti queste indagini per trovare conferme di quanto andava
annotando, o smentite.Infatti non fu mai rigido a tal riguardo e fu il primo
a sostenere che le sue analisi potevano contenere fonti di errore.
Tutte queste capacità non possono,di
fatto,suscitare che stupore, a noi che viviamo in un mondo fatto di
concretezza e tecnologia.
Per comprendere o tentare di farlo, occorre
necessariamente volgersi oltre i sensi umani, dove la fatidica 'prova
tangibile' che la scienza esige è fuori portata. Ragionare in questi
termini, ostinandoci in autorità psichiche precostituite,infatti, esclude la possibilità che si possano accettare gli studi
di un Calligaris o di quanti come lui hanno cercato(e cercano tuttora) di
unire il Sapere in un' Unica Grande Branca,una Scienza Unitaria.
Il Pensiero umano è veicolato dall'etere,in cui
il Cosmo è immerso,senza soluzione di continuità;per tale motivo, le
comunicazioni non hanno difficoltà a raggiungere sia le piccole che le
grandi distanze ( Calligaris propone l'esempio della corrente elettrica
attraverso i fili conduttori, del resto anche nel nostro organismo, avviene
la stessa cosa).
Ne deriva che i concetti di Spazio e di Tempo
sono assolutamente uniti tra loro,ma privi di valore oggettivo in quanto la
Mente Umana può travalicarli.
Ogni atomo di cui siamo composti, è lo stesso
che compone ogni particella dell'Universo.Come dire,che in ogni atomo è
contenuto tutto l'Universo! Difficile da pensare! Ma semplice e le cose più
semplici sono quelle che si è meno disposti ad accettare!
Nei fenomeni di 'chiaroveggenza',il soggetto ha
già all'interno di sè tutto quanto è impresso nell'Universo,come
accennavamo prima,in una sorta di 'Memoria Ancestrale'che si deposita in
modo latente nel subconscio. "Egli non fa altro che captare le immagini
che sono già state proiettate e riflesse come in uno specchio sul suo
corpo(concetto eccezionalmente simile alla citata Luce astrale della
TEOSOFIA.
Praticamente,Calligaris aveva individuato delle
placche cutanee che permettevano al medium artificiale così creato (come
avviene nei medium 'naturali')di far salire al piano della coscienza quello
che abbiamo appena citato.Lo scienziato soleva dire che "Tutto quanto
si crede lontanissimo nello spazio e remotissimo nel tempo,è in realtà
vicinissimo e presente,è già in noi,nella nostra subcoscienza".
Non è questa la sede per elencare tutte le
possibilità che Calligaris enunciava di aver sperimentato,dalla visione
dell'astro più noto (la LUNA)a mondi sconosciuti.Chi vorrà,potrà
procurarsi i suoi libri che,di recente,l'Associazione
Culturale Aquarius ha in parte ripubblicato.
La Fisica ci dimostra che l'Universo è ben
diverso da come appare, che la luce è solo un'illusione dei nostri sensi e
che la materia stessa non ha un'esistenza propria in quanto,nella sua più
intima essenza, è costituita da microscopici vortici di energia.Allora
perchè Calligaris viene ostinatamente considerato 'assurdo'?
Nel saggio "Nuove Meraviglie del Corpo
Umano",edito nel 1939,lo scienziato auspicava che i suoi studi fossero
un punto di partenza,non di arrivo,per la Ricerca Scientifica, e chesi
potessero
portare conferme o smentite o semplicemente rettifiche alle sue teorie.
Egli con entusiastico fevore vi si era
dedicato,fin da quando aveva intuito che sul corpo umano vi sono 'rappresentazioni
geometriche' che si rispecchiano in Natura.Sul corpo umano tutto viene
proiettato secondo leggi prefissate e mediante dispositivi
preformati.La superficie cutanea rappresenta lo 'Specchio magico,invisibile
ma esistente, in cui si riflette tutto l'Universo'.
Questo numero infinito di immagini non viene
normalmente percepito dalla coscienza,che ne resterebbe
perturbata,caoticamente confusa.Dal piano subcosciente,sale progressivamente
una immagine,quella che viene cercata,centrata e isolata,rafforzata e
illuminata dal cervello umano.
Inoltre,il fenomeno è da intendersi reversibile
nel senso che ogni pensiero,ogni sentimento,ogni operazione mentale,
"accende", sensibilizza le figure geometriche 'impresse'sul nostro
corpo.
Ma Calligaris subì numerosi fallimenti?
E'probabile che la sua ricerca gli avesse dato anche dei dispiaceri (basti
pensare come furono prevenute le tante persone 'erudite'con cui venne a
contatto) e aveva individuato alcune fonti di errore, aveva cercato di
mettere in guardia le nuove leve che si apprestavano in questo campo così
delicato.Non voleva che si considerasse il suo lavoro una grossa mole di
dati privi di fondamento. E io,personalmente,non lo credo.Anche se non ho le
conoscenze dirette per poter affermare "Aveva ragione in pieno".Mi
auguro che queste pagine contribuiscano a far aumentare il numero di persone
che possano portare la propria testimonianza o idea personale.
Così come gli autori del citato volume su cui mi
sono basata per riassumere (in sintesi) le ricerche del prof.Calligaris,
chiudo questa breve ricerca con un suo discorso:
"Si è indotti a
pensare che le onde veicolate con una velocità non inferiore a quella della
luce,trasportino messaggi da quella che si chiama coscienza universale a
quella che si chiama la nostra subcoscienza. Il mistero deve risiedere
qui:una qualche relazione diretta ci deve essere tra questi due termini.Così si
può comprendere che,restando l'Universo in rapporto con il nostro io
subliminale,lo spazio viene eliminato".
Tarozzi e Fiorentino così chiudono il libro e io
non trovo parole migliori per esprimere questi concetti: "L'uomo
possiede in latenza un'infinità di poteri di cui egli stesso non conosce i
limiti.Non esistono esseri privilegiati che hanno ricevuto in dono forze
misteriose che permettono di dar vita a prodigi inspiegabili;è assurdo quindi
rimanere scettici di fronte allo scaturire di misteriose potenzialità
occulte.Finchè l'uomo avrà paura di se stesso e rifiuterà di conoscersi, o
meglio riconoscersi, non gli sarà possibile 'vedere'.
La realtà, infatti, è ben diversa da quello che
ci appare".
Al lettore attento, non sarà potuto sfuggire
come i concetti fin qui espressi siano noti agli Esoteristi, dimostrando (ancora
una volta) che la Scienza -per giungere alla Verità - non può essere disgiunta
da quello che chiamiamo Spirito.
(ricerca di Marisa Uberti)
Bibliografia e immagini:
"Calligaris-Precursore di una Nuova
Era"-Giancarlo Tarozzi-Maria Pia Fiorentino-MEB Collana Mondi Sconosciuti