"Entrando,
sulla sinistra, troviamo la statua di Asmodeo, il diavolo che secondo la
leggenda serviva Salomone portando l’acqua mentre egli faceva
costruire il Tempio di Gerusalemme, e che poi rimase di guardia al
tesoro. L’acquasantiera sorretta da Asmodeo ha la forma di
una conchiglia ed è sormontata da quattro angeli poggiati
su due salamandre".
Nel libro di Tobia, è citato Eshmadai, che in seguito diverrà
Asmodeo. E' il demone che ha ucciso i sette mariti successivi di
Sara e che, nella letteratura rabbinica, diverrà in seguito re dei
demoni. Secondo Salomone, Asmodeo ha 3 teste: una di toro, una di ariete
ed una umana; piedi da cavallo, coda di rospo e bocca che vomita fiamme.
Cavalca un dragone ed è armato di una lancia. E' dotato di molti
poteri: procura tesori nascosti, insegna le arti matematiche, conferisce
l'invisibilità, induce alla lussuria. Salomone lo descrive come
"furioso ed urlante.
E’ il guardiano della soglia, il terribile custode antico: è
Asmodeus “ l’ansimare di Dio ” o meglio: “ il rovente fiato di
Dio ” . Forse è lo stesso Bafomet, l’idolo Templare, la
testa androgina dei monaci guerrieri. Egli sorregge l’acquasantiera
nella chiesa della Maddalena e scruta con occhi di fiamma.
FERMIAMOCI:l'Asmodeo presente nella chiesetta di RLC non ha nessuna
delle caratteristiche attribuite ad Asmodeo.
Ma il suo significato più profondo,ed ermetico non cambia.
Valutiamo ora il significato ermetico della CONCHIGLIA.
Fulcanelli segnala che:
«le conchiglie di San Giacomo sono chiamate acquasantiere, queste
grandi conchiglie, un tempo, servivano a contenere l’acqua benedetta,
nome dato dagli Antichi all’acqua mercuriale; ancora oggi se ne
trovano spesso in molte chiese rurali».
Inoltre ci rivela che «le conchiglie servivano come distintivo ai
pellegrini di San Giacomo. Agli inizi tutti i pellegrini sono a questo
stadio. Devono compiere, con il bordone come guida e la merelle come
distintivo, quel lungo e pericoloso viaggio di cui una metà è
terrestre e l’altra metà marittima».
Per 'pellegrino'si intende il neofita che si accinge a intraprendere la
Grande Opera. Egli come guida si serve del suo bordone, il lungo bastone
simbolo della via lunga e che interpreta lo spirito, ciò che bisogna
sempre tenere presente nella pratica. Il nostro Insegnante rivela che «nella
notazione alchemica, qualsiasi barra o tratto, qualunque sia la sua
direzione, è il segno grafico convenzionale dello spirito».
Il viaggio terrestre e marittimo indica le due vie ermetiche. Quello
terrestre è anche definito via secca, cioè priva d’illuminazione e
intende la psiche prima della rivelazione che inizia a decifrare gli
arcani dell’arte. La via marittima, detta pure via umida, si riferisce
alla psiche dopo l’illuminazione che realmente inizia a compiere il
Magistero.
Il Maestro insegna che «utilizzando la via secca, rappresentata dal
sentiero terrestre, seguito per primo dal nostro pellegrino, si giunge a
esaltare a poco a poco, la virtù diffusa e latente, trasformando in
attività ciò che era solo in potenza. L’operazione è compiuta
quando appare alla superficie una stella brillante».
Lo stesso significato è data dalla conchiglia, che se prima
rappresentava la comune psiche di tutti gli uomini, ora indica la mente
nobilita. Infatti, prosegue Fulcanelli, «l’umile e comune conchiglia
che egli portava sul cappello, s’è mutato in astro splendente, in
aureola di luce. Materia pura di cui la stella ermetica consacra la
perfezione: è adesso il nostro compost, l’acqua benedetta di
Compostella».
Questo intende il simbolico pellegrinaggio in Spagna a San Giacomo di
Compostella. Il lavoro filosofale che permette alla mente di aprirsi.
( Il Maestro precisa che le «conchiglie di tipo a pettine, i Filosofi
la chiamano merelles de Compostelle, dalle parole greche Mèter e elê,
madre della luce»)".
Abbiamo detto che a RLC l'aquasantiera a forma di conchiglia è
sormonatta da quattro angeli poggiati su due salamandre.La
salamandra è tradizionalmente accostata alla mitica Fenice che risorge
dalle proprie ceneri e vive nel FUOCO. E’ il simbolo della pietra
filosofale, lo zolfo alchemico.( Non a caso Fulcanelli la trova
raffigurata anche nella cattedrale di Notre-Dame
a Parigi,in alchimia la salamandra è un simbolo fondamentale).
"I quattro angeli potrebbero rappresentare le quattro forze
elementari: Acqua, fuoco, terra, aria. Va anche ricordato che il mito
arcaico indica Asmodeo come primogenito nato dall’unione tra Adamo e
Lilith, la nera Dea-Madre primordiale...".