www.duepassinelmistero.com

 

TEMATICHE:

Aggiornamenti

Alchimia

Antiche Civiltą

Archeoastronomia

Architetture

Colonne e Nodi

Due passi nell'Italia nascosta

Due passi nei misteri esteri

Fenomeni Insoliti

Interviste

L'Uomo e Dio

Maestri Comacini

Medioevo e...

Mistero o Mito?

Personaggi

Simbolismo

Simbologia e Cultura Orientale

Storia e dintorni...

Templari "magazine

Ultimi Reports

UTILITY:

Archivio reports

Bacheca

Collaboratori

Extra sito

Libri del mese

Links amici

Ricerca veloce titoli per argomento

SERVIZI:

FORUM

Newsletter

Avvertenze/ disclaimer

 

 

     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Antico Egitto:

il culto dei morti nel Nuovo Regno

                                                  (di M. Uberti)

Gli Egiziani seppellivano i loro morti -anticamente- avvolti in pelli di animali o direttamente nelle sabbie:il clima secco ne favoriva in modo naturale la conservazione. In epoca pił tarda iniziarono a MUMMIFICARE i defunti. La tecnica -quindi la qualitą del procedimento-variava a seconda delle possibilitą economiche dei parenti.ERODOTO nelle sue "STORIE" ha fornito importantissimi indizi per comprendere i preparati usati e le fasi.

Oltre a conservare il corpo, gli venivano apposti vari talismani(di vario materiale)o amuleti:

                                  talismani1.jpg (28928 byte)talismani2.jpg (27393 byte)

che dovevano proteggerlo dai nemici e dai demoni che avrebbe incontrato nell'aldilą. Alcuni capitoli del "LIBRO DEI MORTI" sono dedicati appositamente agli amuleti:essi-insieme al potere magico delle parole scritte- assicuravano protezione.

Il viaggio del defunto si svolgeva dalla Casa della Vita,dove avveniva l'imbalsamazione,(il processo durava 70 giorni), fino alla tomba.Il 'Libro dei Morti' illustra il viaggio del defunto mentre,all'interno di un sarcofago e su una barca,viene trasportato da alcuni servitori.

         

Quindi, prima di depositarlo nella tomba, si procedeva all'apertura degli occhi e della bocca, per propiziare il risveglio dei sensi del defunto

                                 

Nella tomba venivano posti anche gli "ushabti", ovvero "coloro che rispondono", le statuette che 'sostituivano'il defunto. Molte di esse recano incisi brani del 'Libro dei morti'.

Una fase fondamentale era la 'pesatura dell'anima' o PSICOSTASIA

                              

 in cui il cuore-sede dell'anima secondo gli Egizi- veniva posto su un piatto della bilancia e contrapposto ad un piuma,che simboleggiava la dea Maat, la giustizia. Se i piatti restavano in equilibrio, il defunto accedeva al regno di Osiride, che presiedeva alla pesatura con un tribunale di 42 divinitą, altrimenti il temibile Apofi (una bestia mostruosa)era pronto a divorarlo.

Se tutto andava bene, il suo viaggio proseguiva sopra la barca del dio sole, qui rappresentato dall'occhio di Ra ( o occhio di Horus)

                        

Le viscere del defunto venivano estratte al momento dell'imbalsamazione e poste in recipienti detti 'canņpi', dalla forma antropomorfa, che venivano posizionati all'interno della tomba

.canopi.jpg (26490 byte)

Canopus deriverebbe dall'omonima cittą vicina ad Alessandria, sede di un culto di Osiride, che qui veniva adorato e raffigurato con un vaso dal coperchio di forma umana. Altre versioni ipotizzano che Canopo fosse un personaggio mitologico che venne seppellito in Egitto.

Segnalo un sito (in inglese) curioso per la simbologia Egiziana e 'non solo':

www.deepertruth.com Nella bibliografia troverete il testo che vi corrisponde.

Sezioni correlate in questo sito:

Antico Egitto
Viaggio in Egitto
Antiche Civiltą

www.duepassinelmistero.com                

                                                          Avvertenze/Disclaimer